Il disturbo da stress post-traumatico: sintomi e cause

disturbo da stress post-traumatico

Il disturbo da stress posttraumatico è un disturbo che si manifesta in seguito a una situazione particolarmente pericolosa in cui il livello di tensione e ansia sono superiori al normale; in alcune persone queste sensazioni spariscono in seguito alla scomparsa del pericolo, in altre continuano anche dopo molto tempo dalla fine della situazione scatenante. Possiamo quindi dire che le persone che vivono in una situazione di paura e/o ansia continua a distanza di molto tempo, soffrono di disturbo da stress post-traumatico.

Sintomi del disturbo stress post-traumatico

  • Rivivono costantemente l’evento traumatico: sono tormentati da flash o ricordi che gli fanno rivivere l’evento;
  • Distaccamento e dissociazione: la persona prova disinteresse nei confronti di altre persone e attività;
  • Evitamento: evitano le attività o le emozioni che potrebbero ricordare l’evento;
  • Ansia: la persona tende a spaventarsi facilmente e ha problemi a dormire;

Il disturbo da stress post-traumatico può manifestarsi a qualsiasi età e va a intaccare la sfera intima, personale, lavorativa e sociale. In seguito ad una ricerca, risulta che il 3,5% della popolazione statunitense soffre di questo disturbo e sono più le donne e le persone povere che tendono a sviluppare questo tipo di disturbo.

Ci sono degli eventi comuni che possono provocare il disturbo da stress post-traumatico come:

  • Combattimento: si tratta soprattutto di soldati; durante le varie guerre ci si è resi conto che i soldati manifestavano questi tipi di sintomi e fu solo dopo la guerra in Vietnam che si arrivò a questa diagnosi. Oggi circa il 30% dei veterani del Vietnam, indistintamente dal sesso, manifestano flashback, incubi, terrore durante la notte e immagini intrusive che sostengono la tesi del disturbo da stress post-traumatico;
  • Disastri: si tratta di disastri naturali come terremoti, uragani, incendi, inondazioni e incidenti in auto o aereo;
  • Vittimizzazione: ovvero persone che hanno subito abusi o violenze, ma anche coloro che sono stati esposti a terrorismo o tortura;
  • Violenza sessuale: si sviluppa nei casi in cui una persona abbia un rapporto sessuale non consenziente ed imposto con la forza. In seguito ad una ricerca, risulta che negli USA più del 20% delle persone è stata vittima di violenza sessuale. Gli artefici sono per lo più uomini e le vittime donne;
  • Terrorismo: si sviluppa in persone vittime di atti terroristici o che hanno vissuto sotto minaccia. Una testimonianza è l’attacco alle Torri Gemelle l’11 settembre 2001 dove un gruppo di terroristi fece dirottare 4 aerei commerciali, due dei quali furono fatti schiantare contro le Torri Gemelle;
  • Tortura: si tratta di una pratica messa in atto con il fine di punire o estorcere informazioni come succede ai prigionieri di guerra .

È importante ricordare che il singolo  evento, per quanto possa essere pericoloso e/o stressante, non può da solo provocare il disturbo da stress post-traumatico; in realtà, si vanno aggiungendo la personalità, le esperienze, il background culturale e la gravità di ciò che è accaduto.

Fonte immagine: Pixabay

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