Il matrimonio ineguale di Pukirev | Analisi

Il matrimonio ineguale di Pukirev | Analisi

Il matrimonio ineguale è stato realizzato da Vasilij Vladimirovič Pukirev nel 1862, pittore russo ed esponente del realismo del XIX secolo. Rispetto ad altre opere dell’epoca, fu particolarmente apprezzato per le tematiche recondite nel dipinto attinenti le situazioni sociali affrontate dal pittore, in contrasto con le raffigurazioni di contesti storici passati e moderni, o scene di battaglia a cui si era soliti assistere. Pukirev riuscì, con tutto l’impegno impiegato, a far sì che ciò che volesse trattare fosse esaustivo attraverso l’ingiustizia caratteristica degli occhi della giovane sposa, piangente e in agonia perché forse l’unione di questo matrimonio non era davvero ciò che desiderava.

Il matrimonio ineguale di Pukirev: il mistero sulla sposa 

In primo piano, nel dipinto Il matrimonio ineguale di Pukirev, troviamo le figure di un prete alla sinistra, al centro un uomo che sta per sposarsi con una donna più giovane di lui alla sua destra. Il tutto è attorniato da una luce ritraente i 3 come protagonisti della creazione artistica e, per sottolineare visivamente che il focus della vicenda è insito proprio lì. L’atmosfera luminosa che permette di focalizzarci sui soggetti centrali, è contrapposta dallo sfondo buio e angosciante della chiesa ortodossa, segno e allarme di una situazione non piacevole. L’affascinante sposa dalla sontuosa bellezza ne Il matrimonio ineguale di Pukirev indossa un abito decorato con pizzo, un lussuoso bracciale insieme ad una collana, e una ghirlanda di fiori, nel mentre il prete con la Bibbia in mano le infila la fede nuziale. L’uomo è in piedi e mantiene una candela in mano, proprio come la sposa, e si accinge a guardare la sposa, desideroso di intravedere il suo volto e di capire che cosa provasse. L’espressione facciale della donna e gli occhi, particolarmente suggestivi perché da quest’ultimi si pensa che ella avesse pianto prima della cerimonia, suggerisce che ciò che stesse accadendo fosse un matrimonio combinato con un uomo più ricco.

Al collo egli porta la croce del secondo ordine di San Vladimir, una ricompensa ottenuta in seguito al suo servizio militare. Dietro l’uomo c’è l’immagine di una donna, insieme ad un’altra che appare alla sinistra: entrambe indossano una ghirlanda di fiori e un abito bianco. Gli elementi che caratterizzano le due donne alludono all’immagine di due spose, ex mogli dello sposo forse, già morte e pertanto dei fantasmi, intente a guardare il matrimonio con la totale assenza di approvazione. La figura all’estrema destra raffigura l’autoritratto di Pukirev stesso, con le braccia incrociate che guarda lo sposo con molto giudizio con al suo fianco un uomo che, apparentemente, sembra volgere lo sguardo verso di noi quasi come se volesse essere a conoscenza del nostro parere.

Ci sono diverse supposizioni sul significato del quadro Il matrimonio ineguale di Pukirev:

  1. La prima supposizione è che Pukirev si fosse innamorato di una donna, ma che ella fosse stata destinata ad un matrimonio combinato con un uomo più ricco;
  2. La seconda è che potesse rappresentare una situazione accaduta ad uno dei suoi amici. Si pensa che, uno dei suoi amici di nome Sergey Varentsov, si fosse innamorato di una donna della stessa classe sociale, tuttavia quest’ultima era già predestinata ad un uomo più ricco e più grande di 13 anni. Pukirev avrebbe successivamente preso l’idea dalla vicenda;
  3. La terza e, forse la più accreditata, sostiene che ne Il matrimonio ineguale Pukirev avesse ripreso quella che era la condizione sociale dell’epoca e l’avesse riportata e denunciata attraverso il quadro. La storia che c’è dietro riguarda il periodo dell’imperatore Alessandro II di Russia, nel quale ci fu l’approvazione della riforma dell’emancipazione secondo cui i contadini, riconosciuti come servi, vennero liberati. Prima di allora, i contadini venivano catalogati in base ad uno specifico appezzamento di terra, e venivano venduti insieme al terreno per il quale lavoravano. Grazie alla riforma, ebbero la libertà di sposare qualcuno anche in modo non accondiscendente. Ciò portò la riflessione di Pukirev sulla disparità ancora presente all’interno della società russa, compresi anche i matrimoni combinati.

L’atteggiamento critico del pittore e la capacità di rappresentare il potere e la società resero molto innovativo Il matrimonio ineguale di Pukirev, e al contempo un meraviglioso capolavoro artistico, al punto da conferirgli il titolo di professore onorario presso l’Accademia russa di belle arti A San Pietroburgo.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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