I San sono tra i più antichi popoli del continente africano e del mondo. Conosciuti comunemente con il nome di Boscimani, abitano principalmente nel deserto del Kalahari, nell’Africa meridionale. Questo articolo ne approfondisce la storia, la cultura unica e le sfide che affrontano ancora oggi.
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La questione del nome: San o Boscimani?
Il popolo è più noto come Boscimani, ma questo termine è considerato dispregiativo. Deriva dall’olandese bosjesman (‘uomo dei boschi’) e fu usato dai coloni europei con accezione negativa. Il termine San fu loro attribuito dal popolo Khoikhoi e significa ‘straniero’ o ‘diverso’, anch’esso non privo di connotazioni negative. Oggi, molti gruppi preferiscono identificarsi con i loro nomi specifici (es. Ju/’hoansi), ma “San” è il termine più accettato e usato a livello internazionale per riferirsi a questi popoli nel loro insieme.
Il popolo San in sintesi
Caratteristica | Descrizione |
---|---|
Popolazione stimata | Circa 100.000 persone |
Aree geografiche | Botswana, Namibia, Sudafrica, Angola, Zambia, Zimbabwe |
Stile di vita tradizionale | Cacciatori-raccoglitori nomadi |
Famiglia linguistica | Khoisan (famose per le consonanti “click”) |
La storia di un popolo perseguitato
La storia dei San è segnata da espropriazioni e violenze. Inizialmente stanziati in tutta l’Africa meridionale, videro le loro terre ridursi a causa dell’espansione di altri popoli africani. Il colpo più forte fu però inferto dai coloni boeri e inglesi. I San, cacciando il bestiame introdotto dai coloni, scatenarono la loro ira e furono spinti in zone sempre più inospitali del deserto, subendo persecuzioni che ridussero drasticamente la loro popolazione.
Con l’indipendenza degli stati africani, hanno subito processi di sedentarizzazione forzata e segregazione. Anche in tempi recenti hanno affrontato gravi difficoltà: negli anni ’90, in Botswana, subirono sfratti forzati dopo la scoperta di diamanti nelle loro riserve. Nel 2010, il popolo ha dovuto intentare una causa legale contro il governo per vedere riconosciuto il proprio diritto di accedere all’acqua nelle terre ancestrali.
Cultura e società dei San
La società San tradizionale è basata su piccoli gruppi di nomadi composti in media da 30 persone, che si spostano per seguire le fonti di acqua e cibo. Sono un popolo di cacciatori-raccoglitori noto per la straordinaria capacità di adattamento, che gli ha permesso di sopravvivere in condizioni proibitive grazie a una profonda conoscenza della flora e della fauna.
Le famiglie sono in genere monogame e c’è una particolare cura nei confronti dei figli. Le donne hanno un ruolo fondamentale, occupandosi della raccolta di radici, frutti e piante, che costituiscono la maggior parte della dieta. Gli uomini si dedicano alla caccia con arco e frecce avvelenate. La società è fondata sulla condivisione e su relazioni pacifiche. Non esiste un capo gerarchico, ma piuttosto una figura che organizza le attività del gruppo in modo egualitario.
Lingua, arte e spiritualità
Le lingue parlate dai San appartengono al gruppo Khoisan e sono famose per l’uso delle consonanti “click”, suoni prodotti schioccando la lingua contro il palato o i denti. Questa caratteristica le rende tra le lingue più complesse e affascinanti al mondo. Per i San, inoltre, le danze e i canti hanno grande importanza, specialmente durante i rituali di guarigione. In passato si dedicavano molto all’arte, realizzando migliaia di petroglifi e pitture rupestri. Questi siti, come le colline di Tsodilo in Botswana (Patrimonio dell’Umanità UNESCO), avevano un profondo significato simbolico e religioso.
Altre informazioni e curiosità sul popolo San
Chi sono i Boscimani e dove vivono?
Con il termine “Boscimani” (oggi ritenuto offensivo) ci si riferisce ai San, un insieme di popoli indigeni dell’Africa meridionale. Vivono principalmente nel deserto del Kalahari, un’area che si estende tra Botswana (dove risiede la maggioranza), Namibia, Sudafrica, Angola e Zimbabwe.
Come vivono oggi i San?
Oggi, pochi San vivono ancora secondo lo stile di vita tradizionale di caccia e raccolta. La maggior parte vive in insediamenti stanziali, spesso ai margini della società, affrontando povertà, discriminazione e la perdita delle proprie terre e tradizioni. Molte comunità lottano per i loro diritti e per preservare la propria cultura.
Che lingua parlano i San?
I San parlano diverse lingue appartenenti alla famiglia linguistica Khoisan. La loro caratteristica più nota è la presenza di consonanti “click”, suoni schioccanti che non si trovano nella maggior parte delle altre lingue del mondo. Ogni gruppo San ha il proprio dialetto o lingua specifica.
Articolo aggiornato il: 01/09/2025
Fonte immagine in evidenza: Pixabay