Città africane, le 5 più belle da visitare

Città africane, le 5 più belle da visitare

L’Africa è una terra bellissima e ricca di isole paradisiache, deserti, foreste da esplorare e le spiagge più belle del mondo. Il continente africano è inoltre sede di bellissime città ricche di storia e cultura, perfette per organizzare uno dei viaggi più belli della vostra vita. Un viaggio in Africa, d’altronde, è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita, per questo abbiamo deciso di proporvi una lista delle 5 città africane più belle da visitare.

Scopriamo insieme quali sono le 5 città africane più interessanti da esplorare:

1. Il Cairo, Egitto

Capitale dell’Egitto, Il Cairo, è una delle città africane più affascinanti del mondo. Culla di una delle civiltà più importanti della storia, la città è un vero e proprio concentrato di storia e cultura, dove i monumenti antichi si fondono con i grattacieli moderni. La città offre diverse attrazioni interessanti, tra queste Il Museo Egizio, aperto nel 1902, che è il museo più completo di tutto l’Egitto e fra le sue attrazioni più importanti vi è la Sala delle Mummie. La collezione completa della tomba di Tutankhamon invece è stata trasferita al Grande Museo Egizio, noto anche come Museo di Giza, il museo di arte egizia considerato il più grande al mondo e inaugurato nei primi mesi del 2023. Dove pregare in una delle città africane più caotiche del continente? Fondata dai Fatimidi nel 970 d.C. come luogo di culto e di studio, la Moschea di Al-Azhar è tra le più conosciute nel mondo islamico, sede dell’omonima università e sicuramente uno dei luoghi culturali più interessanti.

Durante la vostra visita al Cairo non potete perdervi il Khan el-Khalil, una delle principali attrazioni della città, seconda per dimensioni solo al Grande Bazar d’Istanbul. Questo suq (mercato) è sempre molto affollato e rumoroso, e offre colori e profumi speziati unici, permettendovi di immergervi in un’esperienza molto suggestiva; qui potrete anche imparare l’arte della contrattazione, così da poter comprare diversi souvenir per i vostri amici. Piazza Tahrir è il cuore del Cairo, la piazza più importante della città e sede delle rivolte della Primavera Araba Egiziana. Se invece volete ammirare la città dall’alto, è possibile visitare la Torre del Cairo alta 187 metri, alla cui cima vi è un ristorante e una terrazza rotante da cui si ha la migliore vista della città. Nelle vicinanze vi è anche Giza, dove vi sono le attrazioni più famose dell’Egitto: le iconiche piramidi, risalenti al 26° secolo a.C. e la Grande Sfinge. Tra le città africane, Il Cairo è soprannominata «la città che non dorme mai».

2. Marrakech, Marocco

La quarta città più grande del Marocco, Marrakech, è il vero fiore all’occhiello dell’Africa, una città vivace e affascinante. Tra architettura antica e cultura moderna, Marrakech offre diversi punti di attrazione nonché luoghi di interesse da esplorare, tra questi la Città Vecchia di Marrakech, una Medina medievale cinta da mura, risalente all’impero berbero. Questa è la parte più autentica della città, in cui molti turisti amano passeggiare tra le stradine labirintiche ricche di bancarelle, i famosi suq che offrono diversi prodotti, capi di abbigliamento, souvenir di ogni tipo. C’è un suq per ogni cosa: Souk Attarine per le spezie, Souk Haddadine con lampade fatte a mano, Souk Siyyaghin con oro e argento. A pochi passi dalla Medina, vi è Piazza Jamaa el Fna dichiarata patrimonio dell’Unesco, qui avvenivano esecuzioni pubbliche nel 1050, il suo nome difatti significa «assemblea dei morti». Di giorno, in questa piazza troverete diverse cose che attireranno la vostra attenzione, come addestratori di scimmie, incantatori di serpenti, acrobati, oltre a bancarelle con succo di arancia, spezie, menta. Al tramonto, la piazza si trasforma in un ristorante a cielo aperto con diverse bancarelle di cibo delizioso, e si può mangiare circondati da artisti di strada; attenzione, però all’acqua. Bevete solo acqua sigillata!

Tra le città africane, Marrakech è conosciuta come la città rossa, perché le mura fortificate che girano intorno alla Medina, erette per volere di Ali ibn Yusuf, sono di colore rosso. Un altro posto da non perdere è la Madrasa di Ben Youssef, la più grande di tutto il Marocco! La Madrasa ha chiuso come scuola nel 1960, per poi essere restaurata e aperta al pubblico come sito storico nel 1982. La sua parte più affascinante è il suo giardino interno ricco di mosaici, intorno al quale vi è un labirinto di stanze che conduce alla sala di preghiera. Uno dei luoghi più visitati di Marrakech sono le Tombe Saadiane, in cui riposano 66 membri della dinastia Saadiana; nel suo mausoleo centrale è sepolto il sultano Ahmad al-Mansur e i membri della sua famiglia.

3. Città del Capo, Sudafrica

Al terzo posto nella classifica delle città africane più belle da visitare, ritroviamo Città del Capo, capitale legislativa del Sudafrica e la seconda città più popolosa del Paese. La città ha un grande fascino naturale e offre bellissime spiagge e innumerevoli attrazioni naturali, tra queste l’iconica Table Mountain. Molti visitatori raggiungono la vetta con la funivia e possono ammirare panorami meravigliosi. Sulla sommità vi sono negozi di souvenir, un caffè e alcuni sentieri per fare delle escursioni. Città del Capo è anche ricca culturalmente, infatti offre diversi musei, gallerie e attrazioni storiche come Robben Island, la prigione in cui Nelson Mandela fu incarcerato per 27 anni, alla quale si può accedere solo con un’escursione organizzata. Questa isola è stata inserita dall’Unesco nella lista dei Siti Patrimonio dell’Umanità per ricordare tutti coloro che furono imprigionati in nome della democrazia. A City Bowl, un quartiere di Città del Capo, è possibile visitare il District Six Museum, un museo che ricostruisce la memoria dell’antico quartiere, cancellato dall’apartheid, e delle persone che vivevano lì prima degli sfratti forzati degli anni ’60 e ’70. Un’altra attrazione da non perdere è il Kirstenbosch National Botanical Garden ai piedi della Table Mountain, uno dei giardini più belli di tutta l’ Africa, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2004.

4. Stone Town, Zanzibar

Patrimonio mondiale dell’Unesco, Stone Town è una delle città africane più intriganti. Fondata più di 200 anni fa, la città è situata sulla bellissima isola di Zanzibar ed è la sua anima. Stone Town, o Mji Mkongwe (città vecchia in swahili) è la parte vecchia di Zanzibar City, capitale di Zanzibar; camminare per le strade della città è già un’avventura, e qui potrete notare le bellissime e antiche porte in legno fatte a mano e decorate in ottone o in argento. Anticamente queste porte indicavano lo status sociale del proprietario dell’abitazione, e quelle più ricercate e decorate appartenevano alle famiglie più ricche. Nella Cattedrale Anglicana potrete osservare la mostra dedicata al commercio degli schiavi dell’Africa Orientale, e visitare le prigioni sotterranee.  Uno degli edifici più imponenti di Stone Town è la Casa delle Meraviglie, dalla cui balconata è possibile osservare tutta la città dall’alto. Il suo nome è legato al fatto che fu il primo edificio di tutta l’Africa orientale ad avere la corrente elettrica e l’ascensore. Negli anni è stata utilizzata come residenza dei sultani, sede del governo nel periodo coloniale, mentre oggi è un museo in cui è possibile ammirare diversi reperti della cultura Swahili e Zanzibari. Altro luogo da non perdere è il Vecchio Dispensario che è sicuramente uno degli edifici meglio decorati di Stone Town: al suo interno vi è un museo con vecchie foto che illustrano la storia di Zanzibar. A metà strada tra La Casa delle Meraviglie e Il Vecchio Dispensario vi è il Museo del Palazzo o Palazzo del Sultano costruito per ospitare la famiglia reale, in seguito divenne il Palazzo del Popolo, trasformandosi in un edificio ad uso governativo. Dagli anni ’90 è diventato un museo dedicato alla famiglia reale, con fotografie, ricostruzione accurata delle stanze e fogli autografi della principessa Khalifa Bin Ahroub.

5. Luxor, Egitto

In ultima posizione, non di certo per bellezza, tra le città africane più belle da visitare consigliamo Luxor, che grazie al suo passato ricco di storia è una delle città più importanti dell’Egitto e del mondo, per la sua importanza archeologica. Visitare Luxor significa immergersi a pieno nella storia dell’Egitto, con i suoi templi e tombe antiche; è un vero e proprio museo. Il primo sito archeologico da non perdere è La Valle dei Re, una della necropoli più conosciute al mondo, dove sono conservate le tombe dei sovrani che regnarono durante il Nuovo Regno. Le tombe ospitate dalle necropoli sono una sessantina, ma la sepoltura più famosa è sicuramente quella di Tutankhamon, scoperta da Howard Carter nel 1922. La Valle dei Re è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Probabilmente il tempio più famoso di tutto l’Egitto, il Tempio di Karnak, è veramente un luogo suggestivo costruito per adorare il Dio Amon, sua moglie Mut e il loro figlio Khons. Tuttavia non aveva solo una funzione religiosa, ma era anche centro amministrativo e sede dei faraoni. La sera qui si tiene uno spettacolo di suoni e luci da non perdere assolutamente. A poca distanza dal Tempio di Karnak, troverete il Tempio di Luxor, situato sulle rive del Nilo nella parte orientale, ammirabile anche dal fiume, un museo a cielo aperto costruito per volontà di Amenhotep III. Tra le cose da vedere assolutamente a Luxor vi è il Tempio di Hatshepsut nei pressi della Valle dei Re, un complesso dedicato ad Hatshepsut, una delle più famose donne della storia egizia, una delle poche regine d’Egitto ad essere stata faraone. Per scoprire l’arte egizia, non perdetevi il Museo di Luxor che si divide su due piani, e tra le opere più famose vi sono: alcuni oggetti provenienti dal corredo funerario della tomba di Tutankhamon, le mummie di Ramses I e Ahmose I, la ricostruzione di una parete del tempio di Aton, la testa dorata della dea Hator e una statua del Dio Sobek dalle sembianze di un coccodrillo. Se invece volete approfondire l’arte egizia della mummificazione, non perdetevi il Museo della Mummificazione

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

A proposito di Rosaria Mastellone

Vedi tutti gli articoli di Rosaria Mastellone

Commenta