Il subjuntivo in spagnolo, come usarlo in 4 semplici step

Il subjuntivo in spagnolo, come usarlo in 4 semplici step

Il subjuntivo è forse il nemico di tutti gli studiosi dello spagnolo, ma in questo articolo cercheremo di capire insieme come funziona, come si utilizza e quali sono i quattro semplici step da ricordare per non compiere gli errori più comuni.

Solitamente utilizziamo il subjuntivo per far riferimento ad un dubbio, un desiderio, una possibiltà. Esso si caratterizza da quattro tempi verbali:

  • Presente (Haga)
  • Passato (Haya hecho)
  • Imperfetto (Hiciera)
  • Trapassato (Hubiera hecho)

Presente del subjuntivo

Nel presente del subjuntivo la seconda e la terza coniugazione hanno le stesse desinenze. In particolare, i verbi di prima coniugazione che hanno la desinenza in –AR, creano il subjuntivo presente con la terminazione in –E (CANTAR: CANTE, CANTES, CANTE…); invece i verbi di seconda e terza coniugazione che hanno rispettivamente le desinenze in –ER e in –IR creano il subjuntivo presente con la terminazione in –A (COMER: COMA, COMAS, COMA, COMAMOS…/ VIVIR : VIVA, VIVAS, VIVA…).

Passato

Nel passato bisogna semplicemente utilizzare il verbo ausiliare HABER coniugato al presente del subjuntivo + il participio passato del verbo.

Il subjuntivo di HABER è:

HAYA

HAYAS

HAYA

HAYAMOS

HAYÁIS

HAYAN

Invece, per quanto riguarda il participio passato, si aggiunge –ADO per i verbi di prima coniugazione (CANTAR: CANTADO) e –IDO per i verbi di seconda e terza coniugazione (COMER: COMIDO/ VIVIR: VIVIDO).

Imperfetto

Per formare l’imperfetto del subjuntivo abbiamo a disposizione due possibili desinenze: ARA O ASE (ES. HABLAR: HABLARA/HABLASE). Le due desinenze possono essere utilizzate senza distinzioni. Tuttavia, questo tempo verbale del subjuntivo è molto irregolare, ma la buona notizia è che la maggior parte dei verbi irregolari sono uguali a quelli dell’indefinido. (ES. TENER: TUVE (indefinido)- TUVIERA (imperfetto subjuntivo).

Trapassato

Il trapassato del subjuntivo è molto simile al passato, infatti anche in questo caso abbiamo bisogno dell’ausilio del verbo ausiliare HABER e del participio passato. Tuttavia, in questo caso, il verbo Haber va coniugato all’imperfetto del subjuntivo (ES. HUBIERA/ HUBIESE COMIDO).

Infatti l’imperfetto del subjuntivo di HABER è:

HUBIERA/HUBIESE

HUBIERAS/HUBIESES

HUBIERA/HUBIESE

HUBIÉRAMOS/ HUBIÉSEMOS

HUBIERAIS/ HUBIESEIS

HUBIERAN/ HUBIESEN

Vediamo di seguito 4 semplici step per non commettere gli errori più comuni nell’utilizzo del subjuntivo:

1. Non pensare in Italiano

Dopo i verbi come aconsejar non si usa mai de+infinito come facciamo in italiano (es. Ti consiglio di andare dal medico), ma si usa sempre il seguente costrutto: que+subjuntivo (es. Te aconsejo que vayas al médico). Tuttavia, questa regola è valida solo quando il soggetto è differente dal complemento di termine (Yo: soggetto; te: a tì -> complemento di termine). Quando invece essi corrispondono, il costrutto da seguire è diverso: Espero ir a España / MA Espero que Tu vayas a España.

2. Ciò che credi è realtà 

Immagina che il subjuntivo sia una persona testarda ed estremamente convinta delle sue idee. Quando utilizziamo verbi come credere, pensare, supporre, in italiano utilizziamo solitamente il congiuntivo (Es. Credo che Angela sia una brava ragazza).

In spagnolo, invece, non è così. Quando credi a qualcosa, allora quel qualcosa è realtà, o almeno è realtà per te! Quindi, ciò che credi è vero, per cui in spagnolo dopo questo tipo di verbi non utilizziamo il subjuntivo ma l’indicativo: ES. Creo que ella ES una chica maravillosa. Pienso que Julio es simpático.

Tuttavia, se neghiamo quello che crediamo o pensiamo, allora dobbiamo utilizzare il subjuntivo: NO creo que Julio SEA simpático.  / NO pienso que ella SEA una chica maravillosa.

Lo stesso vale con il verbo DUDAR (dubitare), perché è un verbo negativo, che significa che NON PENSIAMO, NON CREDIAMO a qualcosa : DUDO que SEA simpático.

3. Sei cosciente di non sapere qualcosa                                                                                                 

In italiano diciamo «non so chi sia» ma in spagnolo: No sé quien es.

Usiamo dunque in spagnolo l’indicativo con il verbo sapere in ogni caso, perché se so qualcosa so anche di sapere qualcosa, se non so qualcosa, so di non saperlo. Sembra complicato ma è molto più semplice di così. Come dicevamo prima, dobbiamo essere convinti delle nostre idee, per cui ciò che è importante e che è certo è quello che tu pensi, credi e sai! Quindi se tu sai e sei cosciente di non sapere qualcosa allora devi usare l’indicativo!

4. Subjuntivo per il futuro

Con le locuzioni cuando, apenas, en cuanto e cada vez que dobbiamo usare il subjuntivo solo quando si riferisce a qualcosa che avverrà in futuro. Ad esempio:

Cuando SEA mayor me compraré una casa.

Apenas TERMINE de hacer los deberes me iré a dar un paseo.

Fonte immagine in evidenza: Freepik

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