La storia di Cixi, l’ultima imperatrice cinese

Cixi, storia dell’ultima imperatrice cinese

La storia di Cixi, l’ultima imperatrice cinese

Cixi, nota anche come imperatrice vedova Cixi, è stata una figura controversa della storia cinese che ha svolto un ruolo significativo durante la tarda dinastia Qing. Nata nel 1835, è diventata poi una delle donne più potenti della storia imperiale. In questo articolo vi parliamo della storia di Cixi, l’ultima imperatrice cinese.

Ricostruire la storia di Cixi

Gli annali della storia ci raccontano che Cixi era figlia di Huizheng, un mandarino manciù di basso grado che operava nella provincia dello Shanxi e Anhui. Si racconta che Cixi abbia vissuto gran parte della sua giovinezza nell’Anhui. Dopodiché, all’età di 13-14 anni si trasferì a Pechino.

La storia di Cixi è tuttora avvolta nel mistero. Tuttavia, degli studi condotti negli ultimi anni hanno contribuito a disegnare nuove trame per questa figura enigmatica. Secondo quanto emerso, si ipotizza che sia nata nel 1835 nel villaggio di Xipo. Ricostruendo la sua storia è emerso che Cixi nacque in una famiglia di contadini cinesi han, la famiglia Wang. Alla nascita le venne dato il nome di Xiaoqian (王小謙). A poco tempo dalla nascita, ella rimase orfana di madre, e per cercare di guadagnarsi qualcosa per sostentarsi, la piccola Cixi venne venduta da suo padre all’età di quattro anni a un certo Song Siyuan. Da quel momento, venne chiamata Song Ling’e. Anche qui, questo noto della storia di Cixi ripropone lo stesso schema: a causa della povertà della famiglia Song, il capofamiglia vendette la fanciulla, allora dodicenne, al prefetto di Lu’an, il mandarino di nome Huizheng. Inizialmente acquistata per farne una serva domestica, Huizheng decise poi di renderla membro della famiglia grazie alla sua straordinaria bellezza. Cixi ottenne dalla nuova famiglia il nome di Yulan (“orchidea di giada”).

La storia di Cixi: ingresso nella Città Proibita

Cixi entrò nella corte imperiale in giovane età, quando fu scelta come concubina dell’imperatore Xianfeng nel settembre 1851. Cixi divenne, quindi, una concubina di quinto grado soprannominata “concubina di quinto grado Lan”. La sua intelligenza e la sua bellezza straordinaria la distinsero rapidamente, tanto da essere promossa al quarto grado, e il suo nome fu mutato in Yi (“virtuosa”).
Un’altra tappa della storia di Cixi è segnata dal il 27 aprile 1856, quando la donna diede alla luce il futuro imperatore Tongzhi nonché l’unico discendente dell’imperatore Xianfeng, poiché l’imperatrice consorte non era riuscita a dargli un erede al trono. In seguito alla nascita del bambino, Cixi venne immediatamente promosso a concubina di secondo grado.

Alla morte di Xianfeng nel 1861, Cixi assunse il ruolo di reggente per il giovane figlio, posizionandosi al centro del potere con l’imperatrice vedova Ci’an. In tale occasione le fu dato il nome di Cixi – letteralmente “materna e fausta” – e venne nominata “santa madre imperatrice vedova”. Al contrario, all’imperatrice consorte venne dato l’appellativo di Ci’an (“materna e tranquillizzante”), e divenne “imperatrice madre imperatrice vedova”. Si tratta di un altro evento chiave della storia di Cixi.

Le prime riforme

Quando l’imperatore Xianfeng morì, il Paese versava in condizioni penose a causa della sconfitta nella Seconda Guerra dell’oppio. Il potere passò nelle mani del figlio che all’epoca aveva solo 5 anni. Essendo troppo giovane per governare, la reggenza dell’impero Qing venne assunta dalla “santa madre imperatrice vedova”, assieme a Ci’an, aprendo un nuovo capitolo della storia di Cixi. Nel 1861 Cixi e l’imperatrice vedova si accordarono per assumere una reggenza congiunta. Per eliminare qualsiasi presenza di opposizione, Cixi con il sostegno dei suoi alleati orchestrò il golpe di Xinyou, assicurandosi così la posizione di forza dominante alla corte imperiale. Questo segnò nella storia di Cixi l’inizio del suo dominio de facto sulla dinastia Qing, e per decenni sarebbe rimasta una figura centrale nella politica cinese.

La storia di Cixi: al potere

Dal 1861 fino al 1908, il potere fu nelle mani di Cixi, il cui regno fu testimone di tentativi di modernizzazione e riforme. Alla fine del XIX secolo, di fronte alla crescente minaccia delle potenze straniere e ai disordini interni, ella riconobbe la necessità di un cambiamento. Il suo motto fu zi-qiang, “rendere forte la Cina”: avviò, quindi, il Movimento di auto-rafforzamento, con l’obiettivo di modernizzare il Paese.
La storia di Cixi e del suo governo fu segnata anche dalla Ribellione dei Boxer (1899-1901), una violenta rivolta anti-straniera. Se inizialmente sostenne i Boxer, considerandoli un mezzo per espellere l’influenza straniera, in seguito si rese conto della gravità della situazione e dichiarò loro guerra. Il Protocollo dei Boxer che seguì nel 1901 impose pesanti indennizzi alla Cina, indebolendo ulteriormente la dinastia Qing.

La storia di Cixi, Cixi nella Storia

Cixi venne accusata dalla storiografia tradizionale di essere una delle principali cause della caduta dell’impero, con la sua visione conservatrice e per il suo odio verso gli stranieri. Uno dei capi d’accusa che le vennero rivolti fu che la sconfitta drammatica della flotta cinese contro i giapponesi derivasse anche dai mancati fondi che la corte mancese aveva stanziato per il rinnovamento della marina. Li Hongzhang — politico, generale e ammiraglio cinese del tardo Impero della dinastia Qing — premeva perché dalle casse statali venissero presi molti più fondi per migliorare le navi. Secondo un aneddoto, Cixi si rifiutò e utilizzò quei fondi per farsi costruire alcuni dei padiglioni del Palazzo d’estate.
Nel 1908, la storia di Cixi finì: alla sua morte, salì al trono il nipote di 2 anni, Puyi la cui abdicazione nel 1912 pose fine a secoli di dominio imperiale in Cina.

L’opinione tradizionale vede in Cixi un’abile manovratrice politica. Altri, invece, tendono a darle una visione più positiva: una donna dal carattere forte e pragmatico, le cui azioni non furono altro che risposte ai problemi che in quel tempo la Cina stava affrontando. Nonostante tutto, Cixi rimane una delle personalità più importanti che plasmarono la storia imperiale cinese.

Fonte immagine: Wikimedia Commons

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