Le conseguenze della Reconquista spagnola: dalle origini

le conseguenze della Reconquista spagnola

La Reconquista Spagnola è una delle pagine più affascinanti della storia europea, una lunga lotta per il controllo della Penisola Iberica che si è protratta per secoli. Questo epico conflitto ebbe origine nell’VIII secolo e si concluse solo nel 1492 con la caduta di Granada. Le sue origini risalgono all’invasione dell’Iberia da parte degli Arabi e dei Berberi nel 711 d.C., che portò alla nascita dell’Al-Andalus, un regno islamico nella penisola. Vediamo insieme quali furono le principali conseguenze della Reconquista spagnola.

Dalle origini alle conseguenze della Reconquista spagnola

L’arrivo degli Arabi in Spagna fu segnato da una rapida avanzata militare. Tuttavia, fu solo nel 711 d.C. che i comandanti musulmani, guidati da Tariq ibn Ziyad, sbarcarono in Spagna. La loro vittoria nella battaglia di Guadalete aprì la strada all’occupazione araba e alla formazione dell’Al-Andalus. Gli Arabi portarono con sé l’arte, la scienza e una cultura ricca, contribuendo allo sviluppo della Penisola Iberica.

Ma non passò molto tempo prima che iniziasse la resistenza cristiana e le conseguenze della Reconquista spagnola furono devastanti. Le prime voci di opposizione emersero nel nord della Spagna, dove i cristiani rimasti si organizzarono in piccoli regni noti come “regni delle Asturie“. Nel 722 d.C., il leggendario Pelayo guidò una vittoriosa ribellione contro gli Arabi a Covadonga, segnando l’inizio della resistenza cristiana.

I momenti cruciali della Reconquista spagnola

Nel corso dei secoli, le conseguenze della Reconquista spagnola portarono ad una lotta costante. Molti leader cristiani si sono distinti, tra cui El Cid, un leggendario guerriero del XI secolo che ha combattuto per il Regno di Castiglia. Tuttavia, il momento decisivo arrivò con la Reconquista di Toledo nel 1085, quando Alfonso VI di Castiglia prese la città. 

Uno dei momenti cruciali fu la conquista di Cordova nel 1236 e di Siviglia nel 1248. Queste città erano importanti centri culturali e contribuirono notevolmente alla diffusione delle conoscenze arabe in Europa. La Reconquista continuò con l’acquisizione di Valencia nel 1238, e di Granada nel 1492.

La caduta di Granada segnò la fine ufficiale della guerra e l’inizio di un nuovo capitolo nella storia della Spagna. Una delle conseguenze della Reconquista spagnola fu la cacciata degli Arabi dalla penisola, che portò alla creazione di uno stato cattolico unito sotto Ferdinando II di Aragona e Isabella I di Castiglia. La loro unione sancì definitivamente la Reconquista cattolica.

Le conseguenze della Reconquista spagnola

Le conseguenze della guerra furono profonde e durature. In primo luogo, la Spagna divenne un potente regno cattolico, che avrebbe successivamente finanziato le spedizioni di Cristoforo Colombo e avviato l’era dell’esplorazione europea. La Spagna divenne anche un importante attore nel conflitto religioso tra cattolici e protestanti, con il suo potente impero coloniale che si estendeva in tutto il mondo. 

Dal punto di vista culturale, sono evidenti le influenze tra le etnie arabe, ebree e cristiane, che sono avvenute nel campo dell’arte, dell’architettura e della musica. Una delle eredità più importanti dell’Al-Andalus nell’architettura spagnola è l’uso di elementi architettonici moreschi, un esempio è la famosa Alhambra di Granada e la Grande Moschea di Cordova. 

Fonte immagine: Pixabay

 

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