Viaggio nel mondo buddhista: i 5 migliori templi da ammirare

Templi buddhisti

L’affascinante mondo orientale ci porta a scoprire la bellezza architettonica dei templi buddhisti

Se si poggia lo sguardo oltre quei confini che l’essere umano tende a crearsi, si ha la possibilità di rimanere affascinati dalla bellezza che ci offre la Terra, da secoli contenitore di culture e religioni differenti. Altrettanto ricco è sicuramente il patrimonio  storico-culturale dell’Oriente, in cui risiedono numerosi luoghi di culto di una delle religioni più antiche e popolari del mondo, il Buddhismo. Parliamo di più di 77.000 templi buddhisti, luoghi di culto centrali per chi pratica questa religione. Dunque, andiamo ad elencare i 5 templi buddisti più importanti e assolutamente da visitare almeno una volta!

5 templi buddhisti, quelli da non perdere

  1. Tempio di Borobudur (Indonesia)

    Il più famoso tra i templi buddhisti del mondo, oggi meta di credenti e di turisti. E’ risalente all’ 800 d.C. ed è alto 35 metri (cioè, se fosse un albergo sarebbe di 9 piani!); l’edificio ha una base quadrata ed è strutturata in gradini. Colui che lo progettò fu Gunadharma, aiutato da monaci di tutto il mondo nella costruzione, e ciò provocò influenze estetiche indiane, persiane e babilonesi.

  2. Bagan (Birmania)

    La città di Bagan è senza dubbio il luogo di maggior concentrazione, una vera e propria valle di templi buddisti. A 145 kilometri da Mandalay, “città santa” del Buddismo, questa terra offre un numero così vasto di templi buddhisti che sarebbe quasi incredibile contarli. Tra tutti troviamo la Pagoda Shwesandaw, il Tempio di Gu Byauk Gyi, la Stupa di Mingalar Zedi e tanti altri, sfondi di tramonti e fiumi che adornano questa stupenda città.

  3. Tempio di Mahabodhi (India):

    Secondo la religione, sarebbe questo il tempio in cui lo storico Buddha raggiunse l’illuminazione; altra particolarità è che a 96 kilometri si trova il cosiddetto Ficus religiosa, ovvero l’esemplare sotto cui, secondo tale religione, stesse meditanto Buddha prima dell’avvento d’illuminazione. Risalente al 250 a.C., è la struttura in mattoni più antica che sia mai sopravvissuta oggi. Inoltre, nel 2012 divenne anche Patrimonio dell’umanità UNESCO.

  4. Stupa di Boudhanath (Nepal):

    Fu ricostruito probabilmente dopo essere stato distrutto dagli invasori Moghul nel XIV secolo.  E’ senz’altro uno dei più affascinanti stupa della terra per la sua particolare estetica architettonica, caratterizzata dai quattro “Occhi di Buddha” situati sui rispettivi lati della torre e da un enorme mandala. Oggi centro di rifugio per monaci e rifugiati, ma anche protagonista tra i più famosi templi buddhisti, nonché luogo di visite di turisti di qualsiasi provenienza.

   5. Tempio di Todaiji (Giappone):

       Il nome giapponese si traduce letteralmente in “Grande tempio orientale”. Centro di due scuole in cui si               studiano e approfondiscono tutte le branche del buddhismo giapponese. Tale edificio contiene la più                     grande costruzione in legno del mondo (e io che credevo fosse la mia casa completamente con pavimento           in parquet!) e l’importante Sala del Grande Buddha. Ma una visita merita sicuramente il suo vastissimo                 giardino che la circonda, con cervi liberi di pascolare all’aria aperta e protagonisti di foto di visitatori.                     Purtroppo, la maggior parte della struttura originale crollò, lasciandone in piedi circa due terzi.

A proposito di Valeria Provvisier

Salve a tutti! Mi presento, sono una studentessa di lingue e una grande amante della musica. Amo conversare con le persone: condividere idee, esperienze e sentimenti è una necessità umana indispensabile! Quindi, in qualunque modo sia ...comunichiamo!

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