Letteratura cinese, come ha influenzato il paese

Letteratura cinese, come ha influenzato il paese

La letteratura cinese ha assunto un ruolo centrale nella costituzione delle idee, dei valori e degli obiettivi della modernità cinese; molti dei valori, delle idee e degli obiettivi, appunto, inizialmente sono stati discussi proprio attraverso la letteratura che è stata trasformata in uno strumento di modernizzazione della Cina.

Naturalmente, quando parliamo di “modernizzazione” dobbiamo capire a cosa ci riferiamo perché la letteratura cinese non può modernizzare il paese dal punto di vista tecnologico, ad esempio, ma può modificare le menti, i sentimenti e le ideologie dei cinesi.La modernità in Cina sorge in modo particolare, almeno se confrontiamo i modi in cui le società si sono trasformate nel mondo occidentale.

Si potrebbe pensare che anche in Cina ci siano i germi della modernità, se pensiamo all’epoca Song o ai Ming, ci sono delle caratteristiche che possono essere definite “protomoderne”; questo è vero ma se non ci fosse stato il contatto con l’Occidente, non ci sarebbe stato quell’innesco della trasformazione radicale di quei concetti che hanno acceso questo processo, e uno di questi può essere la letteratura cinese.

Il sogno cinese” è lo slogan che Xí Jìnpíng ha creato quando è salito alla politica nel 2012: Xí Jìnpíng pensava che effettivamente la Cina avesse realmente una opportunità di diventare una potenza egemone. “Il sogno cinese” è il sogno della grande rinascita della nazione cinese: non ci sarebbe una grande rinascita della nazione cinese se prima non ci fosse stato un declino ovviamente, e lui dice proprio: “dopo 170 anni di lotte ininterrotte, cominciate con le guerre dell’Oppio, la grande rinascita della nazione cinese mostra oggi un avvenire luminoso”.

Nel 1895 la sconfitta della guerra sino-giapponese è stato il momento in cui la mente dei cinesi si rendessero conto che il mondo attorno a loro è cambiato, e non era più il mondo tradizionale e sino centrico, e ci sono queste nazioni che si stanno sviluppando e che se la Cina non si dà da fare e non ri-diventa ricca, allora rischierà di soccombere e di non sopravvivere. La dimensione della Cina intesa come civiltà e non solo come entità territoriale si dissolva, diventa l’orizzonte ulteriore di questa spasmodica ricerca della modernizzazione in Cina anche grazie alla letteratura cinese.

Ciò porta al momento di svolta simbolica dei cento giorni. La riforma dei cento giorni del 1898 avrà gruppo di letterati il cui capo è Kangyouwei. Costoro, dopo aver scritto lettere, ottengono di poter parlare con l’imperatore Guangxu e gli consigliarono di avviare un processo di riforme, imitando le riforme già avvenute in Giappone, ma avrebbero dovuto trasformare la Cina in una monarchia costituzionale. 

In questo periodo storico, egli fa diventare la Cina un paese ricco e forte (fuqian) e questo è il compito degli intellettuali cinesi. Solamente che la vicenda di Liangqicaho è molto diversa: egli, e gli altri intellettuali, non pensano più di trasformare la Cina su un piano tecnico, ma occorre fare qualcosa di più. La chiave politica è quella di trasformare la Cina in uno stato-nazione. Il problema della Cina è che è un impero (che appartiene all’imperatore, e i cinesi sono sudditi dell’imperatore, e solo i funzionari valgono un po’ di più). Cosa significa stato-nazione? È lo stato che è formato dalla nazione, e la nazione è composta da tutte le persone che sono nate (natio: nascita) in quel posto. Lo stato-nazione appartiene a tutta la comunità di cittadini che fanno parte di quello stato. Esso appartiene al popolo e quest’ultimo esercita il potere. Questo, però, non deve essere il dominio dei pochi, ma deve essere una comunità che appartiene a tutti, in cui tutti si possono identificare.

COSA BISOGNA FARE PER CREARE LO STATO NAZIONE? Prima cosa, occorre trasformare le istituzioni del paese. . Il compito di Liang è quello di formare i cittadini della nazione, in quanto i cittadini non erano cittadini, ma sudditi privi di potere e responsabilità, insegnando loro una serie di valori politici e sociali.  La letteratura cinese ha insegnato questi valori Tramite testi letterari e romanzi che trattano valori che voglio diffondere, anche attraverso la storia. Kangyouwei aveva fatto così, per esempio: era un letterato cinese tradizionale però aveva aderito all’idea del progresso, e aveva fatto una rilettura di Confucio trattandolo come colui che diceva che il mondo si sarebbe evoluto. La letteratura diventa molto importane per diffondere questo tipo di educazione. D’altra parte, pensate alla costituzione dello stato italiano: tutt’ora, quando leggiamo opere a scuola, sono opere che sono state importanti per costituire l’indenta italiana in epoca risorgimentale, e per diffondere l’idea della nazione italiana. Usiamo la letteratura perché ha tante potenzialità: è opera di immaginazione, e come ha detto uno storico, la nazione è una comunità immaginata, noi ci immaginiamo come fratelli perché siamo italiani, ma non è così. Liangqicaho, dunque, ritiene che la letteratura sia centrale nello svolgere il compito, formare i nuovi cittadini della nazione cinese.

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