Matrimonio cinese: 5 curiosità che forse non conosci

Matrimonio cinese: 5 curiosità che forse non conosci

Il matrimonio è considerato in tutto il mondo una tappa importante all’interno della vita di una persona e, come ogni tappa importante, viene celebrata in maniera diversa a seconda del Paese in cui si svolge: le cerimonie sono caratterizzate da rituali e tradizioni, che variano a seconda delle credenze e dei simboli propri della cultura di riferimento. Una delle cerimonie nuziali più caratteristiche è quella del matrimonio cinese, tra i più celebrati anche nel nostro Paese: nonostante, negli ultimi anni, anche in Cina sia diventato di uso comune festeggiare le proprie nozze con una cerimonia all’occidentale, la celebrazione tradizionale è ancora quella più diffusa, e vi sono alcune differenze notevoli rispetto al modo in cui si svolgono i matrimoni in Italia – e, in generale, in Europa.

Come si svolgono, quindi, le nozze in Cina? Ecco 5 curiosità sul matrimonio cinese tradizionale, la cui cerimonia differisce parecchio rispetto a quella a cui siamo abituati in Occidente.

1) L’età legale del matrimonio

È molto diffusa la credenza secondo cui i cinesi, tendenzialmente, si sposino presto rispetto agli occidentali: effettivamente, per le famiglie cinesi è parecchio importante che i figli entro una certa età convolino a nozze, tant’è che è abitudine comune organizzare incontri tra giovani cinesi single per far sì che questi possano trovare un coniuge prima che sia troppo tardi. Probabilmente vi sorprenderà, quindi l’età minima in cui è permesso sposarsi in Cina è superiore a quella prevista dai vari ordinamenti delle nazioni europee: l’età minima per un matrimonio cinese è di 20 anni per la donna e 22 anni per l’uomo, mentre negli Stati membri dell’UE l’età legale per il matrimonio è fissata a 18 anni.

2) La centralità della famiglia

Gli appassionati della cultura cinese sapranno sicuramente l’importanza che viene data alla famiglia all’interno di essa. La centralità della famiglia si manifesta anche nelle tradizioni nuziali: la proposta di matrimonio si svolge, infatti, attraverso dei doni che la famiglia dello sposo manda a quella della sposa, e questo gesto rappresenta un modo di voler ripagare i genitori della ragazza per la perdita della figlia. È abitudine della sposa anche piangere per la perdita dei propri genitori: prima che la ragazza si sposi, questa si reca con la sua famiglia in un luogo accogliente in cui dovrà dare loro l’addio, poiché dopo il matrimonio ella apparterrà esclusivamente a suo marito.
Il giorno delle nozze, secondo la tradizione, la sposa si veste nella casa materna, dove lo sposo andrà a prenderla per portarla nella propria. Storicamente, lo sposo veniva ostacolato in tutti i modi per far sì che il suo ingresso nella casa della sposa risultasse piuttosto difficile: riuscire a superare questi ostacoli era una prova di essere realmente desideroso di prendere la ragazza in moglie. Attualmente, questa tradizione è rimasta intatta sotto forma di giochi e scherzi, similmente agli scherzi che vengono fatti agli sposi durante i matrimoni occidentali.
Quando lo sposo riesce finalmente a raggiungere la sposa, vi è lo scambio dei voti: la cerimonia non si celebra in luoghi sacri, bensì al cospetto delle famiglie, la cui importanza conferisce sacralità al rito nuziale.

3) La cerimonia del tè

Tra i rituali più noti e caratteristici del matrimonio cinese vi è sicuramente la cerimonia del tè (工夫茶, Gong fu cha), che simboleggia, ancora una volta, l’importanza della famiglia all’interno di questa cultura. La cerimonia del tè sta a simboleggiare la nascita di una nuova famiglia, ma anche a mostrare il rispetto che gli sposi provano verso la famiglia del coniuge e la gratitudine che provano verso la propria. Storicamente, la coppia serve il tè alla famiglia dello sposo, anche se attualmente è entrato nell’uso comune servire il tè anche alla famiglia della sposa. Nel corso della cerimonia, la coppia si inchina tre volte al cospetto dei propri parenti: il primo inchino è rivolto a Dio, il secondo alle proprie famiglie, mentre il terzo inchino è rivolto al coniuge e rappresenta il rispetto e la fedeltà che andranno ad unire la nuova coppia. Nella cerimonia del tè è presente anche un augurio di fertilità e prosperità verso la nuova coppia. Il tè viene, infatti, accompagnato da datteri rossi, arachidi, longans e semi di loto: in cinese, questi ingredienti letti in quest’ordine formano una frase che augura agli sposi di avere un bambino il più presto possibile.

4) Il colore della sposa è il rosso

A differenza dei matrimoni occidentali, nel quale il colore per eccellenza – soprattutto per quanto riguarda la sposa – è il bianco, nel matrimonio cinese il colore simbolico è il rosso, simbolo di buon auspicio, di gioia e di amore. Il rosso è decisamente dominante all’interno della cerimonia, sia per quanto riguarda le decorazioni, sia per il vestito della sposa. Al giorno d’oggi è stato introdotto anche nelle cerimonie nuziali cinesi l’utilizzo dell’abito bianco occidentale, ma raramente questo diventa il vero protagonista della cerimonia nuziale. Solitamente, infatti, la sposa cinese si cambia d’abito tre volte nel corso della giornata: la mattina viene indossato l’abito tradizionale cinese, ossia il qipao rosso a fiori; durante la cerimonia vi è l’abito bianco occidentale; la sera, invece, torna nuovamente il rosso, con un abito lungo elegante.  

5) La busta rossa

Nel matrimonio cinese non si usa donare agli sposi regali materiali: gli invitati inseriscono, piuttosto, una somma in denaro all’interno di una tradizionale busta rossa, la li shi, che viene precedentemente consegnata loro dagli stessi sposi assieme alle partecipazioni. Gli sposi ringrazieranno gli invitati per i loro regali donando loro la medesima somma di denaro quando si sposeranno a loro volta, motivo per cui è di uso comune annotare la cifra ricevuta da ogni invitato. La quantità di denaro che si usa dare in regalo varia a seconda di dove si svolge la cerimonia: in alcune zone della Cina, infatti, gli invitati sono soliti donare agli sposi ingenti somme di denaro per ricoprire i costi della cerimonia nuziale (similmente a come avviene in Italia), mentre in altre zone vengono offerte piccole cifre di denaro, che assumono un valore puramente simbolico.

Fonte mmagine in evidenza: cbiusa su Pixabay

A proposito di Paola Cannatà

Studentessa magistrale presso l'Università degli studi di Napoli "L'Orientale". Le mie più grandi passioni sono i peluche e i film d'animazione Disney, ma adoro anche cinema, serie TV e anime (soprattutto di genere sci-fi), i videogiochi e il buon cibo.

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