Nuclei dei vigili del fuoco: quali sono e cosa fanno

Nuclei dei vigili del fuoco: quali sono e cosa fanno

Il corpo nazionale dei vigili del fuoco non si occupa solo dello spegnimento degli incendi, ma svolge anche funzioni di ricerca e soccorso a persone ed animali. All’interno del corpo ci sono diversi gruppi, detti nuclei, specializzati in operazioni specifiche. Vediamo quali sono i nuclei dei vigili del fuoco e di cosa si occupano.

Nucleo Speleo Alpino Fluviale (SAF) 

Come suggerisce il nome, il nucleo SAF si avvale di tecniche di derivazione speleo-alpine e fluviali. Si occupa di soccorsi in altezza, profondità e fluviali, ma anche in contesti urbani in caso di alluvioni. Ci sono 4 livelli di formazione: 1A e 2A, che insegnano ad effettuare manovre in Team, e 1B e 2B dove gli operatori imparano manovre individuali e verricellate da elicottero. Anche l’equipaggiamento è diverso rispetto ad una normale squadra di Vigili: moschettoni, discensori, bloccanti, gommoni da rafting e mute in neoprene.

Urban Search And Rescue (USAR)

Il nucleo Urban Search And Rescue interviene in scenari urbani a seguito di eventi come terremoti, esplosioni e crolli. Il loro compito è quello di localizzare, soccorrere e tirare fuori dalle macerie eventuali vittime nel minor tempo possibile, avvalendosi di di tecniche e strumenti specifici, ma anche di unità cinofile (K9). Ci sono 3 livelli: USAR Light, Medium e Heavy, che possono rimanere sulla scena per più tempo.

Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico (NBCR)

Il Nucleo NBCR viene impiegato in scenari caratterizzati dalla presenza di sostanze potenzialmente pericolose al pubblico, ad esempio in caso di rilascio di carburante o altre sostanze a seguito di un incidente, contaminazione da radiazioni nucleari, agenti chimici e biologici. Gli scenari d’intervento sono diversi, dagli attacchi terroristici con armi non convenzionali alle fughe di gas. Sono immediatamente riconoscibili dall’uso delle tute scafandrate e delle maschere antigas, che proteggono l’operatore da radiazioni e sostanze tossiche, ma anche da mezzi speciali come l’IVECO ONE, che contiene tutta la strumentazione necessaria a gestire questo tipo di emergenze.

Sistemi Aeromobili Pilotaggio Remoto (SAPR)

Costituito nel 2015, è uno dei nuclei dei vigili del fuoco più giovani. Utilizzano droni con visione termica e notturna per osservare dall’alto il luogo d’intervento, fornendo un importante supporto al personale da terra. Di solito intervengono nelle grandi emergenze come terremoti e alluvioni, ma soprattutto in missioni di ricerca in aree estese o inaccessibili, dove la capacità dei droni di sorvolare l’area è cruciale per setacciare velocemente ampie zone e gestire al meglio queste emergenze. I droni a disposizione del Corpo sono circa 100.

Nucleo sommozzatori

I sommozzatori si occupano della ricerca e recupero subacqueo di persone o di mezzi, imbarcazioni e aerei dispersi in mari, fiumi o laghi. Durante la loro formazione, che dura 6 mesi, gli operatori imparano a soccorrere persone in acque marittime o fluviali, fino ad una profondità di circa 80 metri.

Questi sono i principali nuclei dei vigili del fuco. C’è poi la componente aerea e marittima, gli aeroportuali, Topografia Applicata al Soccorso e Nucleo Investigativo Antincendi, che insieme rendono il Corpo Nazionale VVF una macchina capace di gestire ogni tipo di emergenza, rappresentando un grande vanto per il nostro paese.

Fonte immagine in evidenza: Vigilidelfuoco.it

 

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