Opere del Museo Egizio del Cairo: le 6 da vedere

Opere del Museo Egizio del Cairo: le 6 da vedere

Il Museo Egizio più importante al mondo si trova in piazza Tahrir, al centro del Cairo, e contiene i più antichi reperti appartenenti alla civiltà egizia.
È stato istituito nel 1902 e si estende su due piani che raccolgono i più antichi tesori in ordine cronologico, riservando sale a ciascun periodo della lunga storia della civiltà egizia. Le opere del museo egizio del Cairo sono circa 150.000 e attraverso di esse è possibile ripercorrere la grandezza della storia di questa civiltà . Attualmente si aspetta l’apertura di un nuovo museo dell’arte egizia che sorgerà a Giza, nei pressi delle piramidi dove verranno presto trasferite le opere del museo del Cairo.

Vediamo le più belle opere del Museo Egizio del Cairo

1. Il principe Rahotep e la moglie Nofret

Si tratta di un reperto ritrovato nel 1871 nella tomba dei fratelli del faraone Cheope e di sua moglie. I protagonisti sono Rahotep, che sembrerebbe aver ottenuto durante la sua vita diversi ruoli di spicco tra cui il titolo di figlio del Re, e sua moglie Nofret. Entrambi sono seduti: Rahotep ha la mano destra posata sul cuore, è rappresentato con i baffi e indossa il tipico gonnellino bianco; la moglie Nofret, come riportato nell’iscrizione, è descritta come “colei che conosce il re”. Indossa una tunica bianca attillata e porta sulla testa una parrucca nera abbellita da un’elaborata coroncina. I due coniugi sono stati rappresentati con colori di pelle differenti come da tradizione per le sculture egizie, infatti Rahotep ha la pelle più scura perché gli uomini erano generalmente rappresentati con queste tonalità, mentre Nofret ha una cargione più chiara simbolo della nobiltà.

2. Maschera funeraria del faraone Tutankhamon

Si tratta di uno dei reperti più celebri e prestigiosi tra le opere del museo egizio del Cairo, ritrovato all’interno della tomba del faraone Tutankhamon insieme ad una serie di altri oggetti noti come “ il tesoro di Tutankhamon”, conservato intatto fino al 1922, quando fu scoperto dagli archeologi nella Valle dei Re vicino a Tebe. È una maschera interamente in oro con gemme, vetro e lapislazzuli incastonati rappresentante i tratti del viso del faraone. Gli occhi del faraone sono contornati da una spessa linea nera, sul mento pende una struttura allungata che rappresenta la barba e sul capo porta il nemes, il tipico copricapo che simboleggia il potere e che porta su di sé un cobra e un avvoltoio.

3. Statuetta di Cheope

Si tratta di una statuetta in miniatura alta circa 7,5 cm che rappresenta il faraone Cheope che ha regnato tra il 2589 e il 2566 a.C. La scultura, in parte danneggiata, è l’unica ancora intatta a ritrarre Cheope . Rappresenta il faraone seduto su un trono con la mano sul cuore, simbolo del luogo in cui risiede la saggezza, e la mano sinistra posata sul ginocchio. Il faraone indossa una corona e porta uno scettro a forma di flagello.  

4. Il Ka Tutankhamon

Si tratta di due statue in legno dipinte in nero che, come altre opere del Museo Egizio del Cairo, facevano parte del celebre tesoro di Tutankhamon che vedeva originariamente le due statue poste di guardia davanti al sarcofago. Sono dipinte interamente di nero mentre altri elementi come il nemes, l’asta e altri accessori sono dipinti d’oro, colore riservato alle statue regali. Una delle gambe di entrambe le statue è posta più avanti rispetto all’altra per simboleggiare un principio di movimento in contrasto con la fissità e la rigidità del corpo.

5. Chefren in trono

La statuetta ritrae il faraone Chefren che regnò durante da IV dinastia. L’obbiettivo della scultura è simboleggiare il potere del faraone idealizzandolo come se fosse una figura divina e rappresentandolo con un corpo perfetto che simboleggia staticità e mancanza di movimento.
La scultura, realizzata in pietra scura, rappresenta il faraone seduto su un trono con due leoni mentre indossa il nemes e un gonnellino lungo fino alle ginocchia.

6. La statua di Iside, madre di Thutmose III

È una scultura in granito nero che rappresenta Iside, la regina madre del faraone Thutmose III che ha regnato tra il 1479 e il 1425 a.C.. La regina madre è seduta sul trono e indossa un vestito aderente tipico, ha le mani adagiate sul grembo e sul capo indossa una pesante parrucca con un cobra e un avvoltoio con l’aggiunta di una corona d’oro.

Fonte dell’immagine: Wikimedia Commons 

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A proposito di Valeria Esposito

Studentessa presso la facoltà di lingue e culture comparate

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