Pablo Neruda è stato uno dei poeti più fecondi e influenti della letteratura cilena e mondiale del XX secolo, insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1971. La sua opera spazia dal romanticismo erotico all’impegno politico, lasciando un’eredità che va oltre la letteratura per toccare la cultura popolare e accademica.
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Le origini e il vero nome di Pablo Neruda
Nato nel 1904 a Parral, in Cile, il suo vero nome era Ricardo Eliécer Neftalí Reyes Basoalto. Proveniva da una famiglia umile: il padre era un impiegato ferroviario e la madre un’insegnante, che morì di tubercolosi quando lui aveva solo un mese. Suo padre si risposò con Trinidad Malverde, figura che Neruda ricorderà affettuosamente nei suoi scritti come mamadre. Adottò lo pseudonimo “Pablo Neruda” in onore del poeta ceco Jan Neruda, inizialmente per nascondere la sua passione per la letteratura all’opposizione paterna. In seguito, questo nome gli fu riconosciuto legalmente.
Gli esordi letterari e le opere principali
Fin da giovane, Neruda mostrò un grande talento per la scrittura, incoraggiato dalla sua insegnante e futura premio Nobel Gabriela Mistral. Nel 1921 si trasferì a Santiago per studiare pedagogia, entrando in contatto con l’ambiente intellettuale della capitale. Il suo esordio letterario avvenne nel 1923 con la raccolta Crepuscolario. Il successo internazionale arrivò l’anno seguente con Veinte poemas de amor y una canción desesperada, un’opera carica di erotismo e romanticismo che lo consacrò come uno degli scrittori più prodigiosi della sua generazione.
Le fasi della vita di Pablo Neruda | |
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1904-1923 | Infanzia e prime pubblicazioni, adozione dello pseudonimo e pubblicazione di “Crepuscolario”. |
1927-1945 | Carriera come console in Asia e Spagna. Avvicinamento al surrealismo e all’ideologia comunista. |
1945-1952 | Elezione a senatore in Cile, adesione al Partito Comunista e successivo periodo di esilio. |
1970-1973 | Sostegno a Salvador Allende, nomina ad ambasciatore a Parigi e conferimento del premio Nobel. |
Carriera diplomatica e impegno politico
A causa di difficoltà economiche, nel 1927 accettò l’incarico di console, che lo portò a vivere nel Sud-est asiatico e successivamente in Spagna, dove strinse amicizia con Federico García Lorca. L’esperienza della guerra civile spagnola e l’influenza della sua seconda compagna, Delia del Carril, lo avvicinarono definitivamente al marxismo. Tornato in Cile nel 1945, aderì al Partido Comunista Chileno (PCC) e fu eletto senatore. Quando il partito fu dichiarato illegale, Neruda fu costretto a un lungo esilio, durato fino al 1952. In seguito, appoggiò la rivoluzione cubana e, nel 1970, sostenne la candidatura di Salvador Allende, che divenne il primo presidente socialista democraticamente eletto in Cile.
Il colpo di stato e il mistero sulla morte
Nominato ambasciatore a Parigi da Allende, dovette lasciare l’incarico a causa di un tumore alla prostata. Nel 1971 gli fu conferito il Premio Nobel per la Letteratura, come si può verificare sul sito ufficiale del premio Nobel. Prima di morire, assistette al colpo di stato del generale Pinochet e alla morte di Salvador Allende. Pablo Neruda morì ufficialmente per cancro il 23 settembre 1973, ma la causa della morte è ancora oggetto di dibattito: il suo autista ha sempre sostenuto che il poeta fu assassinato nella clinica dove era ricoverato per ordine di Pinochet. Ulteriori dettagli sulla sua vita sono curati dalla Fundación Pablo Neruda.
Soneto XVII: una delle sue poesie più celebri
Tratto dalla raccolta Cien sonetos de amor, questo sonetto è un esempio perfetto della sua poetica, capace di esprimere un amore profondo e intimo, lontano dai cliché romantici.
Testo originale
No te amo como si fueras rosa de sal, topacio
o flecha de claveles que propagan el fuego:
te amo como se aman ciertas cosas oscuras,
secretamente, entre la sombra y el alma.
Te amo como la planta que no florece y lleva
dentro de sí, escondida, la luz de aquellas flores,
y gracias a tu amor vive oscuro en mi cuerpo
el apretado aroma que ascendió de la tierra.
Te amo sin saber cómo, ni cuándo, ni de dónde,
te amo directamente sin problemas ni orgullo:
así te amo porque no sé amar de otra manera,
sino así de este modo en que no soy ni eres,
tan cerca que tu mano sobre mi pecho es mía,
tan cerca que se cierran tus ojos con mi sueño.
Traduzione italiana
Non t’amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t’amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l’ombra e l’anima.
T’amo come la pianta che non fiorisce e porta
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.
T’amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t’amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare in altro modo.
Così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che i tuoi occhi si chiudono col mio sonno.
Articolo aggiornato il: 18/09/2025