Seppur la vera e propria origine delle streghe sia incerta ancora oggi, esse sono da sempre percepite dalla cultura popolare come esseri malvagi, spesso raffigurate con un lungo naso, cappello a punta e una scopa su cui volare. Ma è davvero questa l’immagine reale della cosiddetta strega?
Qual è l’origine delle streghe?
Molti tutt’oggi si chiedono: qual è l’origine delle streghe? Affondando le proprie radici nella cultura pagana, le prime streghe erano considerate persone che usavano incantesimi, invocavano spiriti ed erano spesso affiliate al “culto del Diavolo”. Tuttavia, erano semplicemente donne sagge, con conoscenza dell’erbalismo, guaritrici naturali, le cui intenzioni furono fraintese e messe in discussione da molti.
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Le prime comparse storiche
Non è esattamente chiaro quando le streghe arrivarono sulla scena storica. Si suppone che una delle prime testimonianze si trovi nella Bibbia, nel primo libro di Samuele: si racconta la storia di Re Saul, il quale cercò la “Strega di Endor” per evocare lo spirito del defunto profeta Samuele, affinché lo aiutasse a sconfiggere l’esercito dei Filistei. La strega risvegliò Samuele, il quale profetizzò la morte di Saul e dei suoi figli. Il giorno dopo, secondo la Bibbia, i figli di Saul morirono in battaglia e Saul stesso si suicidò. Ancora prima, nella mitologia greca, troviamo Circe, l’incantatrice capace di trasformare i suoi nemici in porci.
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‘Malleus Maleficarum’
È un trattato in latino, risalente all’anno 1487 e pubblicato dai due frati domenicani H. Kramer e J. Sprenger. Con la sua pubblicazione, i frati diedero inizio alla cosiddetta “isteria delle streghe”, la quale si dipanò in Europa nel mezzo del 1400. Come è ben noto dalla storia, molte “streghe” furono catturate, torturate, uccise e bruciate sul rogo. “Malleus Maleficarum” etichetta la stregoneria come eresia e divenne il punto di riferimento di ogni processo anti-strega, in particolare tra i protestanti e i cattolici. Tra il 1500 e il 1660, oltre 80.000 presunte streghe furono messe a morte in tutta Europa.
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I processi di Salem
Quando l’isteria delle streghe iniziò a diminuire in Europa, crebbe nel Nuovo Continente. Scosso dalle guerre tra Francesi e Britannici, nonché da forti epidemie di vaiolo, l’atmosfera era tesa e matura per trovare capri espiatori. Probabilmente i processi alle streghe più noti hanno preso luogo a Salem, in Massachusetts, nel 1692.
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L’idea di Strega
Col tempo, l’idea di strega iniziò a mutare: non deve necessariamente essere una figura femminile, di certo non deve avere un cappello o un manico di scopa. Si iniziò a diffondere l’idea di una strega (o di janara), intesa come personalità dura, sterile, capace di odio. Tuttavia, non c’è un momento storico esatto in cui collocare questa idea popolare.
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Le streghe oggi
Le streghe moderne, del mondo occidentale, ancora lottano per distaccarsi dal loro stereotipo storico. La maggior parte di loro pratica la “Wicca”, una religione ufficiale negli Stati Uniti e in Canada. I Wiccan, coloro che la praticano, evitano a tutti i costi di essere associati al male, vivendo una vita pacifica, tollerante e in sintonia con la natura. Molte streghe moderne ancora praticano la stregoneria, ma raramente c’è qualcosa di sinistro in essa. I loro incantesimi sono spesso derivati dal “Libro delle Ombre”, una collezione del XX secolo di saggezza e stregoneria, e possono essere paragonati all’atto di preghiera in altre religioni.
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