Quando si usa la maiuscola? Quando la minuscola?

Quando si usa la maiuscola?

Quando si usa la maiuscola? Potrebbe sembrare una domanda sciocca, ma in realtà i dubbi sulla maiuscola iniziale sorgono abbastanza spesso. Ecco una piccola guida alle forme corrette per trovare la strada nel labirinto della grammatica italiana.

Le basi

Alcune regole si imparano negli anni della scuola primaria e non si dimenticano più. Ad esempio si ricorda che la maiuscola iniziale si deve usare:

  • All’inizio di un testo e di un paragrafo;
  • dopo un punto fermo, un punto esclamativo o un punto interrogativo;
  • all’inizio del discorso diretto dopo le virgolette;
  • con i nomi propri, siano essi di persona, di animale, di luogo e anche di luogo immaginario;
  • con i nomi di opere d’arte, i titoli di libri, i titoli di film e anche con i nomi delle canzoni.

I punti problematici

Sulle forme appena viste non ci sono dubbi. Se però si deve scrivere il nome di un secolo? E il nome di un corpo celeste? L’incertezza è dietro l’angolo ma il seguente elenco può essere d’aiuto. La maiuscola iniziale si scrive:

  • Con i nomi di corpi celesti, ad esempio: Saturno, Plutone, Orione;
  • con i nomi di feste e ricorrenze, ad esempio: Natale, Pasqua, Primo maggio;
  • con i nomi dei secoli e dei millenni, per esempio: il Trecento, il Cinquecento, il Duemila;
  • con i periodi storici e gli eventi storici importanti, ad esempio: il Risorgimento, la Rivoluzione francese, la Prima guerra mondiale;
  • con i nomi dei punti cardinali, quando indicano un’area geografica specifica, per esempio: il Sud-est asiatico, il Mezzogiorno;
  • con i nomi ufficiali di palazzi, musei e teatri, ad esempio: Palazzo Madama, Palazzo Montecitorio, Teatro alla Scala;
  • con i nomi propri delle squadre sportive, per esempio: il Napoli, il Torino, l’Accademia Volley Benevento;
  • con gli articoli che fanno parte dei nomi di alcune città, ad esempio: L’Aquila, La Spezia, L’Avana;
  • con i nomi delle cariche quali Presidente, Ministro, Generale;
  • si può usare con i nomi comuni che sono uniti ad un nome geografico, per esempio: Monte Rosa, Fiume Giallo, Mar Mediterraneo.

Maiuscola o minuscola? Entrambe!

In aggiunta a quanto si è visto, vi sono alcuni casi in cui non esiste una sola risposta giusta. Ad esempio, per indicare i decenni si può usare sia la lettera maiuscola che la minuscola. Con i termini terra, sole e luna si usa la maiuscola solo se sono usati come termini astronomici, se invece sono usati in modo generico si usa la lettera minuscola. Per quanto riguarda invece i nomi di popoli, si tende ad usare la maiuscola iniziale per i popoli antichi, ad esempio i Greci, ma quando si intende la popolazione moderna si usa la lettera minuscola. I nomi piazza, strada, via, viale che precedono il nome proprio possono essere scritti in entrambi i modi. Qualora il nome proprio di una via contenga la preposizione di, essa va sempre con la lettera minuscola (ad esempio Via/via dei Condotti). Nei nomi ufficiali di enti, organizzazioni e istituzioni formati da due o più parole, la maiuscola per le iniziali delle parole che seguono la prima è facoltativa. Dunque è corretto sia Fondo monetario internazionale che Fondo Monetario Internazionale. In alcuni casi maiuscola e minuscola sono entrambe esistenti ma servono a distinguere omografi, ad esempio la borsa come oggetto e la Borsa dal punto di vista economico.

Fonte immagine: Pixabay

 

A proposito di De Rosa Sara

Studentessa laureanda dell'Università di Napoli "L'Orientale".

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