Romanzo epistolare francese, esempi più significativi

Romanzo epistolare francese, esempi più significativi

Sebbene affondi le sue radici nella letteratura del passato, il genere del romanzo epistolare vero e proprio si sviluppa in Francia tra il XVII e XVIII secolo. Quando parliamo di romanzo epistolare facciamo riferimento a un tipo di romanzo ibrido che unisce il genere del romanzo con quello della lettera, puntando tutto sulla soggettività degli interlocutori. Infatti, si tratta di un discorso che si istaura tra un emittente e un destinatario i quali comunicano scambiandosi delle lettere. Il romanzo epistolare francese, in particolare, vanta un importante repertorio letterario, fondamentale per l’evoluzione di tale genere nei decenni successivi.

Nel fare riferimento al romanzo epistolare francese, è d’obbligo presentare alcuni degli esempi più significativi e degni di nota non solo nel repertorio letterario della Francia ma anche della letteratura europea in generale.

1. Lettere portoghesi

Tra i primi esempi di romanzo epistolare francese rientrano Lettere portoghesi pubblicate nel 1669 da parte di un autore anonimo ma che molti collegano al conte di Guilleragues. Si tratta di un romanzo epistolare monodico, ovvero a una sola voce, in cui la giovane religiosa portoghese Mariane, dopo essere stata sedotta da un cavaliere francese in un convento, scrive una serie di lettere al suo amante ritornato in patria senza però ricevere una risposta da parte sua. Infatti, le lettere della donna altro non sono che un tragico lamento disperato indirizzato a un fantasma, dal momento che il contatto con l’uomo non viene mai stabilito. Ciò che domina l’opera è l’assenza che condiziona la relazione dei due protagonisti e le lettere rappresentano solo un appiglio che serve a Mariane per creare l’illusione di poter comunicare con l’amante ma, in realtà, sono un eco su se stessa.

2. Lettere persiane

Un altro esempio importante di romanzo epistolare francese sono le Lettere persiane di Montesquieu pubblicate nel 1721, in cui si combinano una varietà di temi (politica, società, religione, costumi, morale, corruzione etc.) che riflettono sul mondo occidentale, in particolare sulla Francia del XVIII secolo. I protagonisti sono due persiani, Usbek e Rica, che lasciano le loro vite per viaggiare alla scoperta della realtà europea e, al contempo, si fanno portavoce di questa realtà in maniera critica e immorale, attraverso lo scambio di lettere. Da queste lettere viene fuori la comparazione tra Oriente e Occidente, evidenziando come questi due mondi opposti sono invece più simili di quanto si possa immaginare.

3. Julie ou la Nouvelle Héloïse

Julie o la Nouvelle Héloïse è un altro romanzo epistolare francese pubblicato nel 1761 da Jean-Jacques Rousseau. Più precisamente, si tratta di un romanzo epistolare polifonico, a più voci, i cui due protagonisti principali sono la nobile Julie e il suo precettore Saint-Preux che, scrivendosi lettere, confidano i loro sentimenti, la loro passione, la loro sensibilità nei confronti della natura etc. In tutta l’opera, oltre che venir fuori la loro anima più profonda, emerge il desiderio di unione tra i due giovani, un’unione non possibile a causa della società e delle sue dure convenzioni. Alla fine Julie e Saint-Preux non si vedranno mai più, poiché lui intraprende un viaggio per il mondo per diversi anni e lei morirà annegata per salvare il figlio. Sarà il gentiluomo Monsieur de Wolmar, diventato il marito di Julie e amico di Saint-Preux, a raccontare quanto accaduto.

4. Les liasons dangereuses

Infine, sempre in relazione al romanzo polifonico, troviamo un’altra opera molto importante del romanzo epistolare francese: Les liasons dangereuses di Choderlos de Laclos. L’opera, pubblicata nel 1782, si fonda su uno scambio di lettere che vede come protagonisti principali la marchesa Merteuil e il visconte Valmont, due libertini con il desiderio di vendetta e di potere. La marchesa, in particolare, scrive in maniera deviata perché vuole imporre il suo potere e bisogno di conquista, con il fine di indurre sia Valmont che gli altri personaggi ad adottare le sue credenze. Rispetto al classico schema epistolare, in questo caso si tratta di un scambio di lettere molto più complesso proprio perché ogni personaggio è in relazione allo stesso tempo con più personaggi. Alla fine questo progetto di vendetta e conquista amorosa viene smascherato: i due libertini si inviano tutte le lettere che hanno scritto e ricevuto nel tempo, in modo che ognuno sappia ciò che è successo realmente. A dominare l’intero romanzo è la manipolazione dell’altro, che è alla base degli intrighi dei vari personaggi.

 

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

A proposito di Alessia Galante

Studentessa presso l'Università "L'Orientale" di Napoli

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