Scoperte fatte da donne: 4 fondamentali

4 scoperte fatte da donne

Spesso si crede che in  passato, a causa della poca fiducia nell’operato di una donna e del poco risalto che veniva loro conferito, queste non abbiano dato sfogo al proprio estro creativo o intelligenza per realizzare qualcosa di nuovo, che avrebbe cambiato la vita di tutti noi come appunto delle scoperte fatte dalle donne. Un’idea che non potrebbe essere più sbagliata, poiché oltre alle scoperte in ambito scientifico o filosofico, le donne del passato ci hanno lasciato numerosissime invenzioni, che si sono rivelate di fondamentale utilità e di cui oggigiorno non potremmo fare a meno.

Vediamo 4 scoperte fatte da donne nel dettaglio!

1. Scoperta degli elementi Radio e Polonio, di Marie Curie

Madame Curie è la prima donna ad aver vinto un premio Nobel. Nel 1903 la chimica e fisica polacca, a seguito della scoperta della radioattività, ricevette insieme a suo marito, il premio Nobel per la fisica. I due scienziati erano riusciti ad isolare il minerale più radioattivo mai scoperto, 2 milioni di volte più radioattivo dell’Uranio. Le loro ricerche gettarono le basi per lo studio scientifico della radioattività. Tra le scoperte fatte da donne questa è di certo la più influente, quella che ha sconvolto il mondo della fisica, della chimica e delle scienze in generale. Un secondo premio fu vinto dalla sola Curie nell’anno 1911, questa volta per la chimica. La scienziata era riuscita a scoprire gli elementi Radio e Polonio. Questo fece di lei la prima persona ad aver vinto un Nobel in due campi scientifici differenti. La scienziata rinunciò tuttavia a brevettare il processo di isolamento del Radio affinché potesse favorirne la ricerca. 

2. Miracle Mop, di Joy Mangano

Joy Mangano è un inventrice ed imprenditrice americana, conosciuta per la sua invenzione del Mocio Autostrizzante (self-wringing Miracle Mop). Sulla sua storia si basa il famoso film interpretato da Jennifer Lawrence, dove viene raccontata la sua vita familiare ed il processo attraverso cui riesce a raggiungere il successo con le sue sole forze. Si tratta di una sorta di mocio costituito da un asta in plastica autostrizzante, con una testa realizzata con un anello continuo di 90 metri di cotone che può essere facilmente strizzato senza bagnare le mani di chi lo usa, utile ed innovativa, questa invenzione non poteva mancare nella top 4 scoperte fatte da donne. Usando unicamente i suoi risparmi e qualche piccolo aiuto dai parenti ed amici, realizza finalmente un prototipo e ne produce 1000 unità. Riesce successivamente a raggiungere il pubblico televisivo, ma quando il prodotto venne presentato da un altro collaboratore non raggiunse il successo sperato. Joy capisce che per venderlo bisogna trasmettere le emozioni che l’hanno spinta ad inventarlo, così, senza alcuna esperienza nel campo dello spettacolo o delle pubblicità Joy decide di presentare il suo Miracle Mop in diretta sotto i riflettori: vendette 18.000 mop in meno di mezz’ora.

3. Il Tergicristalli, di Mary Anderson

Inizialmente conosciuta come una semplice viticoltrice ed allevatrice di bestiame, divenne la donna che apportò l’innovazione più utile nell’ambito degli autoveicoli: il tergicristalli. Terza tra le scoperte fatte da donne che oggi vi abbiamo presentato, fu ideata per pura casualità. Mary Anderson si trovava a New York per una gita personale, si trovò dunque a spendere molto del suo tempo in taxi e notò che nei giorni di pioggia il conducente era costretto a dover aprire il finestrino e sporgere la testa per riuscire a vedere. Fu in una di quelle occasioni che le venne in mente l’idea: realizzare un braccio meccanico ricoperto di gomma per pulire il vetro da acqua e neve. Era possibile azionarlo dall’interno usando una leva, era il Novembre del 1903. Mary Anderson brevettò la sua invenzione ed il tergicristalli divenne in pochissimo tempo un accessorio standard montato su ogni automobile.

4. Il Bianchetto, di Bette Nesbith Graham

Correttore liquido o bianchetto, questo accessorio scolastico ha tanti modi di essere chiamato. Fu inventato nel 1956 da una donna americana la quale lavorava duramente come segretaria. Ella era stanca di gettar via centinaia di fogli a causa degli errori di battitura con la macchina da scrivere, così ideò una vernicetta bianca da stendere sulla carta, utilizzando un piccolo pennello. Il successo della sua invenzione fu immediato, Betty Graham inizia a fabbricare la sua Liquid Paper. Costituì grazie alla sua idea, una società che nel 1979 vendette correttori per ben 47.5 milioni di dollari. Tra le scoperte fatte da donne questa è la più semplice eppure la sua utilità ha fatto sì che il bianchetto, non solo fosse utilizzato ancora oggi dai bambini nelle scuole agli adulti in ambito lavorativo, ma ne venissero fabbricate anche numerose variazioni, come quella a nastro, a penna o quello a spugnetta.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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