La Stella di Betlemme: cos’era veramente? Tra scienza e leggenda

Stella di Betlemme, tra storia e leggenda

Simbolo della notte del 25 Dicembre, la stella di Betlemme è un elemento fondamentale della tradizione natalizia. Posta sulla punta dell’albero o sulla capanna del presepe, questa stella cometa illumina le nostre case, ma la sua vera natura resta un affascinante mistero che da secoli interroga teologi, storici e astronomi.

La Stella nel Vangelo e nella storia

L’unica fonte biblica che menziona la stella è il Vangelo di Matteo, dove si narra che un astro eccezionale guidò i Re Magi da Oriente fino a Betlemme per adorare il neonato Gesù. L’apparizione di astri anomali era un tema ricorrente nell’antichità: per i babilonesi le comete erano presagi, mentre per greci e latini annunciavano la nascita o la morte di grandi sovrani. Fu il teologo Origene, nel III secolo, a ipotizzare per primo che la stella dei Magi fosse un astro realmente apparso.

Le ipotesi scientifiche sulla Stella di Betlemme

Gli astronomi hanno formulato diverse teorie per spiegare il fenomeno descritto da Matteo.

Ipotesi Scientifica Argomenti a favore e contro
Una cometa Iconografia classica (grazie a Giotto), ma nessuna cometa nota transitò vicino alla Terra nel periodo della nascita di Gesù. La Cometa di Halley passò nel 12 a.C., troppo presto.
Una supernova Fenomeno molto luminoso, come ipotizzato da Keplero. Tuttavia, una supernova dura poche settimane, mentre i Magi viaggiarono per mesi. Non ci sono registrazioni di supernove in quel periodo.
Una congiunzione planetaria Ipotesi più accreditata. Un allineamento raro tra Giove, Saturno e altri pianeti nel 6 a.C. avrebbe avuto un enorme significato astrologico per i Magi, indicando la nascita di un Re in Giudea.

1. L’ipotesi della cometa (e l’influenza di Giotto)

L’idea che la stella fosse una cometa è entrata nell’immaginario collettivo grazie a Giotto. Nel 1305, dopo aver osservato il passaggio della cometa di Halley nel 1301, la dipinse sopra la capanna nella sua Adorazione dei Magi nella Cappella degli Scrovegni. Tuttavia, gli astronomi hanno escluso questa ipotesi: il passaggio della cometa di Halley più vicino alla nascita di Cristo avvenne nel 12 a.C., una data considerata troppo anticipata.

2. L’ipotesi della supernova (le osservazioni di Keplero)

Nel 1604, l’astronomo Keplero osservò l’esplosione di una supernova molto luminosa e ipotizzò che un evento simile potesse essere la Stella di Betlemme. Tuttavia, la durata di una supernova è troppo breve per giustificare il lungo viaggio dei Magi e non esistono cronache cinesi o babilonesi (molto attente a questi fenomeni) che ne riportino una in quegli anni. Keplero stesso alla fine concluse che si trattasse di un miracolo divino.

3. L’ipotesi della congiunzione planetaria

Questa è oggi la teoria più accreditata. L’astrofisico Grant Mathews, riprendendo i calcoli di Keplero con tecnologie moderne, ha identificato un rarissimo allineamento planetario avvenuto nell’aprile del 6 a.C. Sole, Giove, Saturno e Luna si allinearono nella costellazione dell’Ariete, mentre altri pianeti erano in posizioni significative. Per i Magi, che erano astrologi, questo evento non sarebbe apparso come una singola “stella” super luminosa, ma come un insieme di segni celesti dal potentissimo significato simbolico: la nascita di un grande Re in Giudea.

Altre informazioni e domande sulla Stella di Betlemme

Cosa era veramente la Stella di Betlemme?

Con ogni probabilità, la Stella di Betlemme non era un singolo oggetto celeste come una cometa o una supernova. L’ipotesi scientifica più plausibile è che si trattasse di una rara congiunzione planetaria che, per i Re Magi (che erano sapienti e astrologi babilonesi), aveva un profondo significato simbolico e indicava la nascita di un sovrano eccezionale in terra di Giudea.

Chi ha visto la Stella di Betlemme?

Secondo il Vangelo di Matteo, gli unici a vedere e interpretare il fenomeno celeste furono i Magi, provenienti da Oriente. Non viene descritta come un evento visibile a tutti, ma come un segno specifico che solo loro, in quanto studiosi dei cieli, furono in grado di riconoscere e seguire.

La Stella di Betlemme era una cometa?

No, questa ipotesi è quasi certamente errata. L’iconografia della “stella cometa” sul presepe è dovuta all’influenza del celebre affresco di Giotto, che nel 1305 dipinse la Cometa di Halley (da lui osservata pochi anni prima) sopra la Natività. Le analisi astronomiche, tuttavia, non riportano passaggi di comete visibili nel periodo storico compatibile con la nascita di Gesù.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

Articolo aggiornato il: 04/09/2025

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