Tommaso d’Aquino: biografia e pensiero del dottore della chiesa

Tommaso d'Aquino: chi è ed il suo pensiero

Tommaso d’Aquino è considerato una delle figure intellettuali più imponenti dell’Europa del XIII secolo, un gigante sia nel campo della filosofia che della teologia. Come Dante per la letteratura, Tommaso ha saputo attingere alla saggezza dell’antichità, in particolare al pensiero di Aristotele, per costruire un sistema di pensiero completamente nuovo. La sua opera ha rimodellato la filosofia occidentale, creando una sintesi monumentale tra la ragione filosofica e la fede cristiana, che definisce il vertice della Scolastica medievale.

Vita e formazione di un dottore della chiesa

Tommaso d’Aquino nasce intorno al 1225 a Roccasecca, vicino Aquino, nel Regno di Sicilia. Ultimo di nove figli di una famiglia nobile, durante i suoi studi a Napoli viene attratto dall’Ordine dei Domenicani, dedito allo studio e alla predicazione. Nonostante l’opposizione della famiglia, entra nell’Ordine a diciannove anni e viene inviato a Parigi e poi a Colonia, dove studia sotto la guida di Alberto Magno, che ne riconosce subito il genio. La sua carriera accademica lo vedrà insegnare a Parigi e in diverse città italiane, producendo una quantità impressionante di scritti. Morì a Fossanova nel 1274, mentre era in viaggio per partecipare al Concilio di Lione II.

Il pensiero: la sintesi tra fede e ragione

Il fulcro del pensiero di Tommaso è la sua convinzione che fede e ragione non siano in conflitto, ma che provengano entrambe da Dio e conducano alla stessa verità. La ragione, secondo Tommaso, può arrivare a comprendere alcune verità fondamentali (i cosiddetti “preamboli della fede”), come l’esistenza di Dio, mentre altre verità (i “misteri della fede”, come la Trinità) possono essere conosciute solo attraverso la rivelazione divina. La sua più grande impresa intellettuale fu quella di “battezzare” Aristotele, ovvero di integrare la logica e la metafisica aristotelica all’interno della dottrina cristiana, creando un sistema filosofico e teologico coerente e completo, come sottolineato anche dall’enciclopedia Treccani.

Le cinque vie per dimostrare l’esistenza di Dio

Per dimostrare razionalmente l’esistenza di Dio, Tommaso elabora cinque argomenti a posteriori (partendo dall’esperienza) noti come le “cinque vie” o “cinque prove”, esposte nella sua Summa Theologiae. Ognuna di esse parte da un’osservazione del mondo sensibile per risalire a una Causa Prima, che “tutti chiamano Dio”.

La via (o prova) Spiegazione in sintesi
Prova del movimento (ex motu) Ogni cosa che si muove è mossa da qualcos’altro. Deve esistere un primo motore immobile che dà inizio a tutto il movimento: dio.
Prova della causa efficiente (ex causa) Ogni effetto ha una causa. Non si può risalire all’infinito nelle cause, quindi deve esistere una causa prima non causata: dio.
Prova della contingenza (ex contingentia) Le cose nel mondo sono contingenti (possono esistere o non esistere). Deve esistere un essere necessario che non deriva la sua esistenza da altro: dio.
Prova dei gradi di perfezione (ex gradu) Nel mondo esistono gradi di perfezione (bene, vero, nobile). Deve esistere un essere massimamente perfetto che è la causa di ogni perfezione: dio.
Prova del fine (ex fine) Ogni cosa in natura, anche se priva di intelligenza, tende a un fine. Deve esistere un’intelligenza ordinatrice che dirige tutto al suo scopo: dio.

Le opere principali

In soli vent’anni di attività, Tommaso d’Aquino ha lasciato un corpus di opere monumentale. Quasi tutto ciò che ha scritto è sopravvissuto e viene studiato ancora oggi. Le sue opere possono essere raggruppate in categorie: i grandi trattati enciclopedici come la Summa Theologiae e la Summa contra Gentiles; le questioni disputate, come le Questioni sulla verità; opere brevi chiamate Opuscula; e numerosi commentari alle opere di Aristotele e ai testi biblici. La sua santità fu riconosciuta dalla Chiesa Cattolica, che lo proclamò Santo nel 1323 e, nel 1567, lo annoverò tra i Dottori della Chiesa con il titolo di Doctor Angelicus.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

Articolo aggiornato il: 06/10/2025

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A proposito di Bassano Vincenzo

Laureato in Lingue e Culture Comparate presso l'Università L'Orientale di Napoli. Attualmente laureando magistrale in lingua e letteratura giapponese. Grande appassionato di cinema, videogiochi, anime e fumetti.

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