Borghi in Valle d’Aosta, 5 bellissimi da visitare

Borghi in Valle d'Aosta, 5 bellissimi da visitare

La Valle d’Aosta è ricca di antichi borghi che vi conquisteranno per il loro tipico aspetto dei centri alpini, con le caratteristiche casette in legno, per non parlare della spettacolare vista delle montagne che li circondano, dei pascoli verdeggianti, dei boschi di larici e dei grandi ghiacciai. In questo articolo vi proponiamo una classifica con i 5 borghi in Valle d’Aosta più belli da visitare.

5 borghi in Valle d’Aosta bellissimi da visitare

1. Bard

Al primo posto tra i borghi in Valle d’Aosta più belli da visitare troviamo Bard. Questo piccolo borgo medievale è caratterizzato dal paesaggio montano dal quale è avvolto, dai suoi vicoli sui quali si affacciano graziose casette in pietra e dalla sua maestosa fortezza, uno dei castelli più integri della regione. Il Forte di Bard, la cui costruzione risale al 1030, è arroccato su un piccolo colle dal quale domina il borgo. Al suo interno potrete visitare il Museo delle Alpi, Le Alpi dei Ragazzi e la scala del Tempo, al piano interrato troverete le prigioni. Passeggiando tra le viuzze del centro potrete ammirare diversi edifici del XV e del XVI secolo, fra cui la Casa del Vescovo.

2. Ètroubles

Al secondo posto tra i borghi in Valle d’Aosta più belli da visitare troviamo Ètroubles, situato a 1270 metri d’altezza nel cuore della valle del Gran San Bernardo. Questo piccolo e grazioso borgo medievale è un tipico centro montano alpino. Nel suo suggestivo centro storico potrete passeggiare tra le viuzze con stradine dai grossi ciottoli ammirando le casette con i balconi fioriti, soprattutto con gerani, fontanelle e botteghe. Qui potrete visitare due piccoli musei, il museo della Latteria e il Museo dell’Energia. Ètroubles è inoltre attraversata dalla celebre via Francigena che collega il nord Europa col sud Europa.

3. Fénis

Al terzo posto tra i borghi in Valle d’Aosta troviamo Fénis. In questo piccolo borgo troveremo le tradizionali case Forte e gli antichi forni, come quello del Peròn. Il simbolo di questo bellissimo borgo e della sua storia feudale valdostana è sicuramente il maestoso castello medievale che regala un’atmosfera magica. Le sue origini sono incerte e le prime testimonianze risalgono al 1200 circa, il castello rappresenta uno splendido esempio di architettura medievale, circondato da una doppia cinta muraria, una struttura difensiva possente dotata di feritoie e caditoie. Al suo interno troviamo anche dei magnifici affreschi realizzati dal pittore Giacomo Jaquerio nel ‘400.

4. Saint Pierre

Al quarto posto tra in borghi più belli da visitare in Valle d’Aosta troviamo Saint Pierre. Questo affascinante borgo si trova tra estese coltivazioni di mele e vigneti. Il castello di Saint Pierre dall’alto della sua rocca regala uno scenario fiabesco: è costituito da 4 torrette laterali ed è ben illuminato anche di notte, e ricorda quasi un castello della Disney. Tra gli edifici importanti della zona troviamo anche la chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, situata appena sotto al castello su un gradino roccioso e il Castello Sarriod de la Tour immerso in un meleto. Potrete inoltre visitare la Cofruits, un centro di raccolta e conservazione delle mele, dove è possibile acquistare prodotti tipici valdostani.

5. Verrès

Al quinto posto tra i borghi in Valle d’Aosta più belli da visitare troviamo Verrès, situato nella Val d’Ayas lungo la celebre via Francigena. Un tipico e suggestivo borgo di montagna le cui origini precedono l’epoca romana, famoso per il suo caratteristico carnevale storico, che dura ben quattro giorni e si svolge nel centro storico del borgo e all’interno del suo castello. Tra le sue attrazioni più importanti troviamo il Castello di Verrès, un’imponente costruzione medievale circondata da una spessa cinta muraria, le cui origini risalgono al XI secolo. Oltre al castello potrete visitare anche il complesso religioso edificato tra l’XI e il XVIII secolo, La Collegiata o Provostura di Saint-Gilles, composto da una chiesa parrocchiale ed un monastero. Da non perdere la Murasse, un’antica cascina risalente ai primi del ‘500 che oggi ospita la biblioteca comunale.

Fonte immagine: Pixabay

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