Il campeggio in Italia offre una straordinaria varietà di esperienze, permettendo di soggiornare tra paesaggi unici e tradizioni accoglienti. Le opzioni si adattano a ogni esigenza, dai villaggi turistici completamente attrezzati, ideali per le famiglie, ai campeggi tradizionali immersi nella natura per chi cerca l’avventura. Le destinazioni più apprezzate spaziano dalle coste della Sardegna alle colline della Toscana, fino alle montagne delle Dolomiti e alle sponde del Lago di Garda, offrendo una soluzione per ogni tipo di viaggiatore.
Le strutture ricettive all’aperto, come campeggi e villaggi turistici, sono una scelta sempre più diffusa per le vacanze, come confermano i dati sul turismo in Italia. Secondo l’ISTAT, questo settore mostra una crescita costante, segno di un apprezzamento continuo per una vacanza a contatto con la natura ma con standard di qualità elevati. Questo unisce il fascino dell’ambiente naturale con il calore tipico dell’ospitalità italiana.
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Tipologie di campeggio: dal villaggio al glamping
Le opzioni per campeggiare in Italia sono estremamente diversificate, per soddisfare le necessità di ogni viaggiatore. Comprendere le differenze tra le varie strutture è il primo passo per organizzare una vacanza su misura. I camping village, ad esempio, sono la scelta perfetta per chi desidera comfort e servizi: offrono non solo piazzole per tende, camper e roulotte, ma anche bungalow e case mobili, unendo la vita all’aria aperta a comodità come piscine, ristoranti e animazione per bambini.
Per chi preferisce un’esperienza più autentica, i campeggi tradizionali (o campingplatz) offrono un contatto più diretto con l’ambiente circostante. Accanto a queste opzioni, si sono affermate nuove tendenze come l’agricampeggio, che permette di soggiornare all’interno di aziende agricole, e il glamping, che combina il fascino della natura con il lusso e il design di alloggi unici.
| Tipologia | Caratteristiche principali e target ideale |
|---|---|
| Camping village | Offre servizi completi (piscina, animazione, ristoranti) e alloggi come bungalow e case mobili. Ideale per famiglie con bambini e per chi cerca comfort. |
| Campeggio tradizionale | Focalizzato su piazzole per tende, camper e roulotte con servizi essenziali. Perfetto per amanti della natura e del campeggio puro. |
| Agricampeggio | Soggiorno presso un’azienda agricola, spesso con possibilità di degustare prodotti locali. Indicato per chi cerca tranquillità e autenticità. |
| Glamping | Unione di “glamour” e “camping”, offre alloggi di lusso come tende attrezzate, yurte o case sull’albero. Ideale per coppie e chi desidera un’esperienza unica e confortevole. |
Dove campeggiare in Italia: le mete più amate
L’Italia offre una geografia perfetta per ogni tipo di campeggiatore. Le località di mare sono tra le più gettonate, con regioni come la Sardegna, la Puglia e la Toscana che vantano campeggi con accesso diretto a spiagge sabbiose e acque cristalline. Chi ama l’acqua dolce può invece optare per i grandi laghi del nord, come il Lago di Garda o il Lago Maggiore, dove i campeggi offrono panorami spettacolari e la possibilità di praticare sport acquatici.
Per gli appassionati di trekking e natura incontaminata, la montagna è la scelta ideale. Le Dolomiti in Trentino-Alto Adige e la Valle d’Aosta offrono strutture immerse nel verde, punti di partenza perfetti per escursioni e attività all’aria aperta, sia in estate che in inverno. Infine, le colline di regioni come l’Umbria e le Marche accolgono agricampeggi dove il relax e il contatto con le tradizioni locali sono i veri protagonisti.
Quanto costa una vacanza in campeggio?
Il costo di una vacanza in campeggio in Italia è variabile e dipende da diversi fattori. I prezzi sono influenzati principalmente dalla stagionalità (l’alta stagione, come luglio e agosto, è più costosa), dalla località (le mete turistiche rinomate hanno tariffe più alte) e dalla tipologia di sistemazione. Indicativamente, il prezzo per una piazzola per tenda o camper per due persone può variare dai 20 € ai 50 € a notte. Per l’affitto di un bungalow o di una casa mobile, i costi possono oscillare tra i 60 € e oltre 150 € a notte, a seconda dei servizi inclusi e del livello della struttura.
Campeggio libero in Italia: cosa dice la legge
Il campeggio libero in Italia non è regolamentato da una legge nazionale unica, ma è gestito a livello regionale e comunale. Nella maggior parte dei casi, il campeggio libero è vietato, specialmente lungo le coste, nei parchi nazionali e nelle aree protette, per motivi di sicurezza e tutela ambientale. Praticarlo senza autorizzazione può comportare sanzioni amministrative. Esistono però delle eccezioni: alcune regioni o comuni possono consentirlo in aree designate o prevedere forme di bivacco notturno (montare la tenda dal tramonto all’alba). È fondamentale informarsi sulle normative specifiche del luogo che si intende visitare, consultando i siti web dei comuni o delle regioni, come il portale ufficiale del turismo in Italia, per evitare spiacevoli sorprese.
Trova il tuo campeggio perfetto con facilità
La pianificazione della vacanza è oggi molto più semplice grazie a portali online e siti specializzati che permettono di confrontare un’ampia offerta di campeggi e villaggi. Utilizzando filtri per zona, prezzo, servizi (come la presenza di una piscina o l’accettazione di animali domestici) e leggendo le recensioni di altri viaggiatori, è possibile individuare la struttura ideale. Puoi facilmente trovare camping e villaggi nelle tue aree preferite, come quelli proposti dal sito Tohapi per prenotare il tuo campeggio, pianificando così vacanze indimenticabili con convenienza.
Che tu preferisca l’avventura in tenda o il comfort di una casa mobile, il campeggio in Italia rappresenta un’opportunità unica per connettersi con la natura, scoprire la cultura locale e vivere la diversità paesaggistica che rende il nostro paese una meta straordinaria. L’esperienza è adatta a tutti, dalle famiglie con bambini ai viaggiatori solitari, e garantisce ricordi autentici e indimenticabili.
Articolo aggiornato il: 18/10/2025

