I luoghi più incredibili della Val Pusteria: i 6 da scoprire

Luoghi incredibili della Val Pusteria: i 6 da scoprire

Fresca aria alpina, vette maestose e verdi pascoli d’alta montagna. Tra i luoghi più incredibili della Val Pusteria si alternano boschi ombrosi e grandi prati verdi sommersi da meravigliosi fiori. Ci sono sorgenti, laghi, piante profumate e anche mucche, pecore e cavalli: un vero sogno per chi ama la montagna, la tranquillità e la pace dei sensi. La Val Pusteria, spesso chiamata la Valle Verde dell’Alto Adige, è fra le più belle valli delle Alpi Orientali, lunga circa 100 km, situata tra l’Alto Adige e il Tirolo Orientale, circondata dalle Alpi Pusteresi. È una meta perfetta in tutte le stagioni dell’anno, ce n’è davvero per tutti: percorsi di trekking, piste per le mountain bike, escursioni con le ciaspole e, ovviamente, percorsi da scii e snowboard.

Scopriamo ora i 6 luoghi più incredibili della Val Pusteria!

1. San Candido

Letteralmente immersi nel cuore delle Dolomiti, in Val Pusteria non mancano graziosi paesi di montagna con case prettamente in legno, camini sempre accesi e piccole piazze molto caratteristiche. Tra questi paesi c’è il primo dei luoghi incredibili della Val Pusteria, San Candido, ai piedi del Monte Baranci. Una leggenda narra che il Gigante Baranci, da bambino, bevve da una fonte magica che gli conferì poteri soprannaturali e che poi crebbe diventando un gigante dalla forza spropositata. La popolazione della valle, tanto affascinata, lo pregò di aiutarla a costruire la Collegiata di San Candido e, in cambio, il Gigante Baranci, avrebbe ricevuto ogni giorno una botte di vino, un vitello arrosto e un grande sacco di patate! San Candido è un paesino piccolo ma pieno di calore in cui è davvero facile sentirsi subito a casa. Il centro è pieno di piccoli negozietti a gestione familiare, tutti si conoscono, tutti sono cortesi, tra italofoni, mezzi austriaci e persone che parlano una lingua tutta loro, in men che non si dica sarete subito trasportati in un nuovo universo, fatto di strudel di mele, latte fresco e speck in gran quantità!

  

2. Il Lago di Dobbiaco

Poco lontano da San Candido, troviamo il paesino di Dobbiaco che, attraverso le escursioni sulle Dolomiti, offre panorami mozzafiato sia d’estate che d’inverno. Ma la vera chicca è il Lago di Dobbiaco, poco distante dal centro del paese, è indubbiamente uno dei luoghi più incredibili della Val Pusteria. Se ci si vuole immergere ancora di più nella natura, basta iniziare il sentiero di trekking dalla località di Säge, attraversare un rado bosco misto, pieno di fiori, piante particolari, con pini alti fino al cielo e, dopo poco meno di cinque chilometri, si arriva alla riva settentrionale del lago. Avvolto da foreste scure e dalle maestose cime delle Dolomiti, è possibile viversi una piacevole passeggiata, con i polmoni pieni di ossigeno pulito e gli occhi incantati dalle splendide acque del lago dalle sfumature verdi e blu che riflettono le cime rocciose della Croda dei Baranci e della Cima Nove. Il sentiero natura, costruito nel 2000, attraverso undici tavole di legno illustra la fauna, la flora e la morfologia che costituiscono il lago. Lasciatevi dire che l’emozione che si prova arrivando al Lago di Dobbiaco è davvero indescrivibile, cigni, rari uccelli acquatici molto particolari, una piccola cascata e un ponticello da cui poter ammirare la grandezza della natura circostante.

3. Il Lago di Braies

Da Dobbiaco si apre poi la Val di Landro, dove possiamo ammirare il parco naturale Fanes-Senes-Braies, Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO delle Dolomiti, istituito nel 1980 per tutelare il paesaggio naturale della Valle di Braies. È proprio in questo parco che si trova uno dei luoghi più incredibili della Val Pusteria: il Lago di Braies. Diventato famoso per la serie televisiva A un passo dal cielo, il Lago di Braies incanta in tutta la sua maestosità. Ci sono vari modi per arrivare al lago, si può tranquillamente prendere la macchina o l’autobus ma è consigliabile immergervi nei meandri della natura, così che l’esperienza sia completa al 100%. Infatti, si può partire dal parcheggio Segheria a Ferrara, da lì inizierete un percorso non facilissimo ma tutto da scoprire: il sentiero tematico Viktor Wolf Edler von Glanvell segnalato dal n°1. Anche qui sono state poste varie tavole informative, che raccontano la vita di Viktor Wolf Edler von Glanvell, pioniere delle Alpi, il primo ad aver scalato la Torre del Sasso del Signore. Finito il sentiero, ciò che troverete davanti a voi è, a tutti gli effetti, una scena da film: il lago di Braies è letteralmente mozzafiato. I colori sono i padroni della scena: dall’azzurro-verde dell’acqua, al marrone delle montagne, al giallo e viola dei fiori, per non parlare della neve che, considerando che il lago si trova a circa 1500 metri, è possibile trovare anche nei periodi più caldi. Il percorso attorno al lago è ben segnalato, un po’ tortuoso in certi punti ma vi regalerà calma e serenità in ogni suo scorcio perché il Lago di Braies è bello da qualsiasi prospettiva lo si guardi.

I luoghi più incredibili della Val Pusteria: i 6 da scoprire

4. Prato Piazza

Attraverso altri sentieri, è possibile, partendo dal Lago di Braies, arrivare a Prato Piazza, un gioiello naturale molto prezioso che si trova a circa 2040 metri, tra la Croda Rossa e il Picco di Vallandro. Questo, nel 2009 è entrato a far parte del Patrimonio Naturale Dell’Umanità UNESCO e non c’è affatto da stupirsene data la varietà di flora e fauna ma, ciò che maggiormente caratterizza Prato Piazza è il panorama mozzafiato sul Monte Cristallo, le Tofane e le celebri Tre Cime. Tra piccole cascate, rifugi, e un bellissimo castello risalente, probabilmente, alla Prima Guerra Mondiale, Prato Piazza, sia con la neve che senza, è uno dei luoghi più incredibili della Val Pusteria, una meta immancabile.

5. Il Parco Naturale delle Tre Cime di Lavaredo

Ma passiamo ora ad un vero e proprio museo naturale all’aperto: il Parco Naturale delle Tre Cime di Lavaredo, situato tra i comuni di Dobbiaco, Sesto e San Candido, la meta prediletta dagli alpinisti che, ogni anno, mettono alla prova le loro abilità cercando di scalare le pareti rocciose di queste meravigliose montagne. Distinto dagli altri parchi per il territorio molto erto e per le vette aguzze, il Parco delle Tre Cime, ha come animale emblematico il picchio muraiolo, abitante delle numerose pareti rocciose che costituiscono il parco, ma non farete fatica a trovare picchi rossi e neri, passeri ma anche delle aquile, le Regine dei Venti, e poi delle tenere marmotte e, naturalmente, caprioli in gran quantità. Caratteristiche delle zone più basse del Parco Naturale delle Tre Cime sono poi le foreste di larici e di abeti rossi e, sui pendii più asciutti, i pini silvestri. Insomma, il Parco Naturale delle Tre Cime è tra i luoghi più incredibili della Val Pusteria, un paradiso straordinario che, con la sua flora e fauna, ma anche con i panorami mozzafiato, vi incanterà totalmente.

6. Il Cimitero di Guerra di Sorgeti

Mi sembra ora doveroso fare un piccolo appunto, parlare di qualcosa che va oltre i bei laghi e le meravigliose montagne: durante la Prima Guerra Mondiale, il Monte Piana fu il teatro dei combattimenti tra italiani e austriaci. Le postazioni, le trincee e le gallerie di entrambi i fronti si trovarono a pochi metri di distanza. Alla fine delle ostilità, dietro le trincee si trovavano numerosi cimiteri di guerra poiché, sotto la Croda dell’Acqua, oggi chiamata Sorgenti, era sistemato il centro di medicazione austriaco: chi moriva nell’infermeria era seppellito nelle immediate vicinanze del posto di soccorso centrale austriaco, senza distinguere tra le nazioni. Così nel 1915 nacque il Cimitero di Guerra di Sorgenti, oggi monumento nazionale, nel quale trovarono riposo 1259 soldati di diverse nazionalità: «La memoria e la gratitudine per il vostro merito non morirà mai». Questo monumento alla memoria rientra, senza alcun dubbio, tra i luoghi più incredibili della Val Pusteria.

I luoghi più incredibili della Val Pusteria: i 6 da scoprire

Fonte immagini: archivio personale

A proposito di Di Costanzo Mariachiara

Mariachiara Di Costanzo, classe 2000. Prossimamente laureata in Lingue e Culture Comparate all'Università degli Studi di Napoli L'Orientale. Appassionata di moda, musica e poesia, il suo più grande sogno è diventare redattrice di Vogue.

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