Piccola guida su Madrid, capitale della Spagna
“A Madrid l’aria è diversa. La sua luminosità, a volte, acceca l’anima per farci vedere più chiaramente le cose”. Tanta verità nelle parole di Roberto Bolaño Ávalos, scrittore e saggista cileno che visse gli ultimi suoi giorni proprio in Spagna; anche se non si è in pieno agosto, la luce a Madrid arriva prima di tutto: per riempire quelle piazze grandi e le calle lunghe, per illuminare i monumenti e dargli un nuovo volto nel presente. La capitale spagnola, terza tra le città europee più popolose, è il centro politico della Spagna e sede del governo, dominata nel VII secolo dagli arabi che la chiamarono “Matrit” (da cui probabilmente deriva il nome attuale) e governata a lungo dai Castiglia: una storia che condiziona ancora tutt’oggi il profilo urbanistico della città, i cui scorci antichi si confondono placidamente con l’architettura moderna. Infatti, fu solo verso l’Ottocento che il profilo storico cambiò faccia, quando Madrid subì un rimodernamento considerevole.
Una città che è cuore dell’arte e della storia iberica, per un turista meta obbligata anche se si ha poco tempo a disposizione (il consiglio è programmare in anticipo una guida per visitare Madrid in pochi giorni), un’esperienza da fare passeggiare in tranquillità nelle piazze assolate, mangiando un boccadillo o un soldaditos. Prima fra tutte, la Puerta del Sol, la più antica della città, dove i madrileni ogni anno si riuniscono per festeggiare il Capodanno accompagnati dai rintocchi dell’orologio, in presenza della celebre statua in pietra e bronzo dell’Orso e del Corbezzolo. Scolpita dall’artista Antonio Navarro Santafè negli anni Sessanta, raffigura appunto un orso, l’animale che si dice vivesse in questi luoghi, che si appoggia su un tronco di un albero da frutto, un simbolo storico che è diventato emblema della città, tant’è che oggi è l’immagine della bandiera ufficiale.
Madrid, capitale della Spagna, tra arte e architettura
Immensi spazi, occupati all’improvviso da splendidi monumenti, come il Palazzo Reale (o Palazzo d’Oriente), ancora oggi residenza ufficiale della famiglia reale spagnola. O Plaza de España, al cui centro campeggia la statua di Miguel Cervantes, insieme a quelle di Don Chiscotte e Sancho Panza, un prezioso e nostalgico omaggio al grande scrittore seicentesco.
Architettura ed urbanistica si incrociano con magnificenza con l’arte iberica, che al Museo del Prado, una delle pinacoteche più importanti al mondo, trova manifestazione. Impossibile da non vedere almeno una volta le opere di Francisco Goya esposte.
E l’antico ancora si fonde con moderno e fa da compagno perfetto al Prado, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, dove è esposto, il mastodontico Guernica di Pablo Picasso.
La vita notturna nella capitale della Spagna non manca di certo, se si pensa che il significato che diamo oggi al termine movida nasce proprio dal movimento sociale ed artistico madrileno in onore delle celebrazioni per la fine della dittatura di Francisco Franco. Spetta un giro per i vari quartieri di Madrid, Malasaña, Lavapiés o Chueca.