Monumenti di Belgrado: i 5 più importanti da vedere

monumenti di Belgrado

Belgrado è tra le città più antiche d’Europa, situata nella Serbia centrale, nel punto in cui il fiume Danubio e la Sava confluiscono. È la capitale economica e amministrativa dello stato nonché uno dei luoghi in cui sono concentrati la maggior parte dei luoghi turistici dell’intero stato. Belgrado, agli occhi di noi europei occidentali è famosa per la sua turbolenta storia del Novecento, quando era il capoluogo jugoslavo, la città però offre tanto altro. La capitale, infatti, presenta numerosi reperti di numerose epoche tra cui le civiltà: romane, turche e della Serbia ottocentesca.

Vediamo insieme i 5 più importanti monumenti di Belgrado:

1. Tempio di San Sava

monumenti di Belgrado

Il maestoso tempio ortodosso sorge nel cuore di Belgrado, più precisamente sulla collina di Vračar in cui, durante il periodo di dominazione turca nella zona, il Gran Visir di Costantinopoli ordinò di bruciare i resti del corpo di San Sava data la sua importanza per la popolazione serba dell’epoca. Nel 1895, a dieci anni dalla cacciata degli ottomani dal paese si decise di santificare il luogo in cui fu furono distrutte varie reliquie del santo, attraverso la costruzione di una chiesa. Inizialmente di piccole dimensioni, la chiesa non riuscì ad essere ingrandita fin da subito a causa delle due guerre mondiali e dell’avvento della Jugoslavia comunista, che non riteneva l’ampliamento dell’edificio una tra le priorità. I lavori iniziarono solo nel 1984, per poi essere terminati del tutto nel 2017. Ad oggi è l’edificio è conosciuto in tutto il mondo e, tra i monumenti di Belgrado, è senza dubbio il più importante.

2. Kalemegdan

Kalemegdan, dal turco “fortezza da battaglia”, è il parco più grande della città, situato alla sommità dell’omonima collina dove un tempo sorgeva il castrum romano. Durante il periodo ottomano, le fortificazioni furono distrutte e ricostruite tre volte per poi svolgere un’importantissima funzione difensiva durante il periodo di controllo della città da parte degli Asburgo. Dopo la liberazione della Serbia dal dominio ottomano, la fortezza perse gradualmente importanza ed al suo interno furono create diverse strade e piantati alberi; dal 1900 in poi furono eretti numerosi edifici al suo interno. Tra le costruzioni al suo interno ricordiamo la fortezza stessa, la statua del vincitore, la fontana di Mehmet Pascià, il mausoleo ottomano e la chiesetta Gran Madre di Dio.

3. Piazza della Repubblica

La più importante piazza della città è Piazza della Repubblica. Ubicata nella città vecchia, è unita ad altri punti di interesse dalla Ulica Knez Mihailova.  Sulla piazza si affacciano numerosi importanti edifici e monumenti di Belgrado, tra cui vale la pena menzionare: Il teatro nazionale, il museo nazionale serbo, il monumento al principe Mihailo e quello a Vasa Čarapić, morto nella piazza per mano delle forze turche durante la prima rivolta serba.

4. Chiesa di San Marco

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L’attuale chiesa è stata costruita fra il 1939 ed il 1940 nel luogo dove sorgeva una chiesa in legno già esistente in precedenza. La struttura fu completata nel 1948 anche se l’interno è ancora oggi in fase di completamento. La chiesa è situata all’interno del parco Tasmajdan. A poca distanza della chiesa, rimanendo all’interno del parco, è stato costruito un monumento dedicato al ricordo dei bambini vittime dei bombardamenti del 1999.

5. Kuća Cveća

Tra i monumenti di Belgrado da visitare assolutamente troviamo anche un museo, la Kuća Cveća. Nota anche come Casa dei Fiori o Museo del 25 maggio, è un monumento funebre costruito sulla collina di Dedinje che ospita la salma del maresciallo Josip Broz, detto Tito, presidente della repubblica socialista jugoslava. Dopo la dissoluzione del paese, il complesso venne chiuso per oltre un decennio. Ad oggi è un museo dove, oltre alla salma di Tito e della moglie, è possibile osservare l’ampia collezione di regali fatti a Tito durante le sue visite ufficiali all’estero. Dalle vetrate del museo, inoltre, si gode di un ottima vista su buona parte della città.

Fonte Immagini: Wikimedia commons

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