Musei da visitare a Helsinki: i 3 consigliati

Musei da visitare ad Helsinki

Helsinki, la meravigliosa capitale della Finlandia, è la metropoli più grande della nazione. Con una fusione unica di architettura moderna e design innovativo, la città riesce a catturare l’attenzione di visitatori da ogni parte del mondo grazie alla sua bellezza e il suo fascino urbano. Celebre per la sua skyline all’avanguardia, Helsinki è caratterizzata da edifici moderni e una pianificazione urbana ben pensata. La presenza di strutture architettoniche uniche e visionarie conferisce alla città un aspetto distintivo, rappresentando al meglio la sua identità cosmopolita e dando la possibilità a chi la visita di ammirare la combinazione armoniosa tra il passato e il presente, entrambi incarnati in edifici che testimoniano la storia della città e al contempo abbracciano la modernità. I musei che è possibile visitare ad Helsinki non sono altro che gli elementi di spicco di questo importante connubio, rappresentando da sé l’importanza di tramandare la storia per potersi evolvere e modernizzare. Tra musei dedicati alla memoria storica e musei pensati per scopi scientifici, Helsinki possiede in sé un patrimonio in cui la cultura è analizzata a 360 gradi, soddisfacendo gli interessi di chiunque, da appassionati d’arte a studiosi di storia e cultori della scienza.

In questo importante panorama, ecco i 3 musei più importanti che è possibile visitare a Helsinki:

1. Museo d’Arte Contemporanea Kiasma

Inaugurato il 30 maggio 1998, il Museo d’Arte Contemporanea Kiasma rappresenta la punta di diamante della Finlandia nel campo della promozione artistica moderna. Progettato con maestria dall’architetto statunitense Steven Holl, vincitore di un prestigioso concorso internazionale, l’edificio si erge come simbolo di innovazione architettonica, contribuendo a definire la skyline di Helsinki. Il suo nome deriva dalla parola greca chiasma, che significa incrocio, sottolineando la sua funzione come punto d’incontro per una varietà di espressioni artistiche e culture.

L’edificio del museo è in sé una vera e propria opera d’arte, caratterizzata da linee moderne e forme geometriche audaci. Gli spazi interni, infatti, sono irregolari, caratterizzati da superfici piane, poi curvilinee. Scale e rampe arcuate rendono movimentata la visita di questo luogo e la luce naturale, filtrando attraverso le finestre, contribuisce a creare un’atmosfera stimolante e contemporanea. All’interno, gli spazi espositivi del museo contano ben più di 8500 opere, principalmente di origine finlandese, tra cui una collezione permanente d’arte contemporanea, la quale include dipinti, sculture, installazioni, fotografie e creazioni multimediali. Non mancano, tuttavia, mostre temporanee, organizzate regolarmente con lo scopo di dare visibilità agli artisti emergenti. Queste esposizioni offrono al pubblico la possibilità di esplorare nuove tendenze e approcci nell’arte contemporanea.

Il Museo d’Arte Contemporanea Kiasma è solo un luogo espositivo, ma anche un importante centro culturale cittadino, protagonista di numerosi eventi e programmi educativi, attività le quali mirano a coinvolgere i visitatori e ad approfondire la comprensione di questo movimento artistico. Da segnalare anche la presenza di un teatro, che accoglie compagnie sia locali che internazionali, un negozio, una biblioteca ed un caffè-ristorante. Il Kiasma, riaperto nel 2015 a seguito di un rinnovamento è, ad oggi, accessibile a persone con disabilità, rendendolo uno dei musei più all’avanguardia da visitare ad Helsinki.

2. Ateneum

Nel cuore di Helsinki, sorge l’Ateneum, un museo di arte visive che espone, insieme al Kiasma e al Sinebrychoff, opere provenienti dalla Galleria Nazionale Finlandese. Il museo, un esempio di neorinascimento finlandese, fu costruito nel 1887, grazie ai progetti di Theodor Höijer. Inizialmente era noto come il Palazzo del milione di marchi, svolse diversi ruoli nei suoi primi anni di vita; infatti, oltre ad essere custode di opere d’arte, ospitò una scuola di disegno per la Società d’Arte Finlandese ed una scuola di arti applicate. Tra i vari musei che è possibile visitare ad Helsinki, l’Ateneum sicuramente spicca per la sua architettura affascinante, importante celebrazione della grandezza artistica, contenente busti di illustri maestri come Raffello Sanzio, Bramante e Fidia. L’edificio, inoltre, è arricchito da rilievi e sculture realizzati da Carl Sjöstrand.

Di grande importanza in questo museo è la mostra permanente, la quale porta il nome de La storia dell’arte finlandese, ed offre un viaggio attraverso i secoli grazie ad opere di artisti illustri, come Pekka HalonenHelene Schjerfbeck, ma anche alla presenza di ben 4300 dipinti e 750 sculture, datate dal XVIII secolo fino ai giorni nostri. Nella sezione internazionale, oltre 650 opere testimoniano la grandezza di artisti come Vincent Van Gogh, la quale sua opera Auvers-sur-Oise, inserita nel 1903, fece diventare l’Ateneum il primo museo al mondo ad accogliere un suo capolavoro. La mostra su Picasso, inoltre, fu una delle più famose, catturando l’attenzione di circa 315.000 visitatori. La genialità dell’artista creò all’interno del museo un’atmosfera senza precedenti. Ad arricchire la programmazione vi sono laboratori, visite guidate, mostre temporanee, concerti intimi, conferenze e cicli di lezioni, con lo scopo di far immergere il visitatore nel grande universo dell’arte.

3. Amos Rex

L’Amos Rex, originariamente noto come Amos Anderson Art Museum, è un museo d’arte rinomato per la sua espansione futuristica sotterranea firmata dallo studio JKMM Architects. Fu inaugurato nel 1965 con l’intento di esporre la preziosa collezione d’arte di Amos Anderson, un magnate dell’editoria finlandese. Nel 2018, il museo ha deciso di spostarsi in una sede più innovativa, trasferendosi in un moderno complesso di 13.000 metri quadrati. Questo comprende il suggestivo edificio funzionalista degli anni Trenta, Lasipalatsi, una sala cinematografica restaurata e un edificio ipogeo affascinante. Il recente ampliamento comprende una superficie di 2.200mq distribuita su due piani, sotto il livello del terreno. La piazza cattura subito l’attenzione del visitatore, grazie alla presenza di particolari vetrate a forma di ugelli, atti allo scopo di far penetrare la luce nel museo sottostante, i quali creano una serie di piani curvi.

Se inizialmente il museo fu concepito per celebrare l’arte Finlandese e Svedese dell’Ottocento e del Novecento, con il tempo, esso si è sempre più trasformato in un’affascinante vetrina aperta all’arte contemporanea internazionale. Diversamente da alcuni musei che è possibile visitare ad Helsinki, la collezione originale dell’Amos Rex per la maggior parte è composta da pezzi risalenti al periodo post-impressionista finlandese, con alcuni pezzi pregiati che vengono esposti saltuariamente. Riguardo le mostre temporanee, incentrate sull’arte moderna e contemporanea internazionale, da settembre 2018 sono state presentate due spettacolari installazioni site-specific: una del collettivo giapponese teamLAB e l’altra dello Studio Drift olandese. Queste due opere hanno trasformato il museo in un palcoscenico per l’innovazione e l’espansione delle frontiere artistiche.

Infine, l’Amos Rex ha ospitato la prima retrospettiva in Finlandia, dedicata al genio surrealista René Magritte. Tra i musei che è possibile visitare ad Helsinki, questo rappresenta è un vero e proprio polo culturale di estrema dinamicità, non solo un luogo di contemplazione artistica. Esso offre al pubblico una vasta gamma di attività, come laboratori artistici, visite guidate e programmi formativi adatti a tutte le età, oltre ad eventi speciali capaci di regalare esperienze uniche e coinvolgenti. 

Fonte immagine di copertina: Wikimedia Commons

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