On the road negli USA: 8 motel tra i più stravaganti

On the road negli USA

Siete in partenza per un viaggio on the road negli USA? Se non sapete dove alloggiare, non siete particolarmente esigente, anzi, siete curiosi e non avete paura di dormire in uno dei motel più eccentrici presenti sulle strade americane questo viaggio è perfetto per voi.

Ecco 8 motel per un viaggio on the road negli USA

1. The Wigwam Motel – Arizona

Il vostro viaggio on the road negli USA non può non fare tappa in Arizona e fare una pausa presso il Wigwam Motel ad Holbrook, Arizona, che è parte della catena di Wigwam, catena di motel sparsi in tutto l’ovest e sud-ovest. Risalente al 1950 e situato nei pressi della storica Route 66 è composto da quindici tepee indipendenti in cemento e acciaio disposti a semicerchio attorno all’ufficio principale del motel. I tepee sono dipinti di bianco con uno zigzag rosso sopra la porta. Le camere dispongono di mobili originali fatti a mano e ognuna è dotata di servizi igienici e doccia. Automobili d’epoca sono permanentemente parcheggiate in tutta la proprietà, tra cui una Studebaker appartenuta al signor Lewis, l’ideatore della catena.

2. Red Caboose Motel & Restaurant – Pennsylvania

Quando la Pennsylvania Railroad mise in vendita 19 caboose (vagoni ferroviari posti alla fine dei treni merci) durante l’estate del 1969, Donald Denlinger fece un’offerta. Ed è così che nacque il Red Caboose Motel & Restaurant.
Situato su un pezzo di terra lungo la Strasburg Rail Road, a un’ora di auto da Philadelphia, il motel offre 38 caboose, tutte dipinte con una diversa insegna ferroviaria e in diversi colori. C’è anche un autentico vagone ristorante dove vengono serviti colazione, pranzo e cena. Se sentite il vagone ristorante muoversi, non preoccupatevi: è solo una simulazione per darvi un assaggio di come ci si sente a cenare in un treno in movimento. Sosta perfetta per chi è in viaggio on the road negli USA.

3. Out’n’About Treehouses Treesort – Oregon

Le camere delle case sull’albero di Out’n’About Treehouses Treesort sono delle vere e proprie dimore di dimensioni familiari con bagni, angolo cottura e letti adeguati. Ogni casa sull’albero in questo villaggio in miniatura è unica. Ci sono 18 tipologie tra cui scegliere.
Treezebo è a circa sei piani da terra. Yurtree è ricavata da un albero con un lucernario. Alcune delle case sugli alberi sono accessibili solo tramite ponti girevoli.

4. Kate’s Lazy Meadow – New York

Siete in viaggio on the road negli USA, nei pressi di New York, ma volete starvene in tranquillità lontano dal caos? A due ore c’è il Kate’s Lazy Meadow.
Situato vicino a un tranquillo torrente, vicino alle Catskills Mountains, vi è il Kate’s Lazy Meadow, un tributo al boom degli anni 50. I chalet nel bosco sono arredati con mobili dell’età atomica, con combinazioni di colori funky, armadi vintage e stufe. È possibile scegliere tra otto abitazioni – alcune delle quali anche pet-friendly – e tre chalet più appartati rispetto alla proprietà principale. C’è anche una collezione VHS retrò di videocassette.

5. El Cosmico – Texas

El Cosmico si trova nella remota città desertica del Texas occidentale di Marfa, ad un’altitudine di circa 1700 metri, e offre sistemazioni sotto forma di roulotte vintage rinnovate, tende safari e tepee in stile Sioux, una yurta mongola e campeggi per tende.
Anche se qui non troverete un bar o un ristorante, la struttura offre vari spazi comuni per gli ospiti, tra cui un boschetto con amache, una cucina all’aperto e una zona pranzo, un palcoscenico all’aperto e una sala lettura. Ci sono anche vasche idromassaggio e biciclette in affitto.

6. Dog Bark Park Inn B&B – Idaho

Siete amanti dei cani? Allora date un’occhiata al “beagle più grande del mondo”. Gli ospiti, quando arrivano durante il loro viaggio on the road negli USA,  entrano in una struttura a forma di beagle alta circa 9 metri che offre tutti i servizi di un hotel.
Il posto è stato costruito come omaggio alle attrazioni stravaganti che si trovano nei viaggi on the road negli USA sin dai primi viaggi automobilistici in autostrada. Il motel è composto da una camera da letto e una zona soggiorno nel corpo del gigantesco Beagle con una stanza aggiuntiva all’interno della testa della statua. L’interno è pieno di stranezze di arte popolare perfette per gli amanti dei cani e di chiunque ami un’esperienza insolita.

7.The Clown Motel – Nevada

Il Clown Motel di Tonopah è addobbato con immagini, statue e libri sui clown. E per finire, si trova vicino al cimitero della città. È anche chiamato il motel più spaventoso degli Stati Uniti, proprio a detta del proprietario Bob Perchetti e non abbiamo dubbi che si tratti del motel più inquietante d’America. Situato ai margini del deserto del Mojave, in Nevada, il Tonopah Clown Motel è praticamente abitato da terrificanti statue di clown circensi che fiancheggiano le sale e riempiono le stanze di questo bizzarro motel.

8. Madonna Inn – California

Il Madonna Inn non è semplicemente uno dei motel che puoi trovare durante il tuo viaggio on the road negli USA, ma è proprio un punto di riferimento locale.
Situato nella città californiana di San Luis Obispo, questo motel è un ranch rurale che incontra fantasie rosa sgargianti.
Tra le tante attrazioni, ci sono le 110 camere e suite a tema. Phyllis Madonna, il proprietario, ha fatto di tutto per decorare ogni stanza nel modo più creativo possibile e dare loro nomi stravaganti, come Tall & Short, What’s Left, Pick & Shovel, Time of Your Life, Yahoo o Rock Bottom.

Fonte immagine: Pixabay

A proposito di Costantino Gisella

Sono nata a Napoli nel 1977 e sono cresciuta con la musica di Pino Daniele, i film di Massimo Troisi e il Napoli di Maradona. Ma non sono mai stata ferma e infatti metà del mio cuore e’ nel Regno Unito dove ho vissuto per svariati anni. Dopo l’esperienza all’estero, ho deciso di iscrivermi all’ Università di Napoli “L’Orientale” (sono laureanda in Lingue e Culture dell’Europa e delle Americhe) per specializzarmi in quella che è la mia passione più grande: la letteratura anglo-americana. Colleziono dischi in vinile, amo viaggiare e non rientro mai da un posto senza aver assaggiato la cucina locale perché credo che sia il modo migliore per entrare realmente in contatto con culture diverse dalla mia.

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