Piatti tipici di Cuba: ecco i 5 che non puoi perderti

Piatti tipici di Cuba: ecco i 5 che non puoi perderti

Come ci si potrebbe aspettare, anche nella cucina cubana è possibile trovare tracce di storia che si ricollegano alle origini e alle fasi principali dell’evoluzione del paese: infatti, i piatti tipici di Cuba racchiudono i tratti peculiari di questo popolo meraviglioso che si manifestano con l’uso di spezie, carne e di fagioli neri. L’influenza più esplicita la ritroviamo con gli spagnoli che hanno dominato Cuba dal 1492, con Cristoforo Colombo, per circa quattro secoli.

Ecco alcuni esempi di piatti tipici di Cuba

 1. Moros y Cristianos

Questo è un piatto dalla composizione molto semplice: è, infatti, a base di riso e fagioli neri.

La sua fama è nazionale e non solo, infatti è diffuso anche in Sudamerica e nel Venezuela e assume nomi differenti a seconda della zona in cui viene preparato; il riso viene di solito bollito e poi insaporito con cipolla, alloro, aglio e pepe e può anche essere accompagnato da carne di pollo o maiale. Il nome del piatto fa riferimento al periodo della Reconquista spagnola in cui i mori (moros, rappresentati dai fagioli neri) e i cristiani (cristianos, corrispondenti al riso) erano continuamente in guerra tra loro.

2. Ropa Vieja

La pietanza, ormai da tempo inserita nei piatti tipici di Cuba, è costituita da carne di manzo, che viene tritata, e accompagnata da verdure in salsa di pomodoro, spesso servita con del riso bianco.

La ropa vieja è entrata a far parte della tradizione cubana in un secondo momento: si dice, infatti, che siano stati gli spagnoli a introdurlo nel territorio. La leggenda che si lega alla nascita di questo piatto è molto interessante: si narra che un uomo, impossibilitato a sfamare la sua famiglia, abbia cucinato dei vestiti vecchi, da qui il nome ropa vieja, e che durante la cottura si fosse messo a pregare, ciò avrebbe convertito gli abiti in carne vera e propria.

3. Ajiaco Criollo

Qui vi sono concentrate, più che le influenze spagnole, delle tracce della cultura africana (contatto risalente al periodo dello schiavismo) che si manifesta con il caratteristico sapore agrodolce che, al contrario, è molto distante dai piatti spagnoli.

Questo lo si percepisce chiaramente dagli ingredienti che compongono il piatto: mais, patate, banane e carne.

4. Tamales

È uno dei piatti tipici di Cuba fatti con un pane avvolto da foglie di platano o pannocchia.

Il pane di solito è preparato con spezie, mais tritato e brodo di carne o di verdure; inoltre, a volte, vengono aggiunti anche formaggi o carne di pesce. La versione più legata alla tradizione viene preparata con carne di maiale (macinata), pomodoro, cipolla, aglio, peperoni e mais. Il nome del piatto deriva dal termine azteco tamalli che vuol dire proprio avvolti.

5. Casabe

Si tratta del pane tipico di Cuba e presenta anche un altro nome, ovvero cassava; ha una forma di un disco molto sottile che viene fatto con la farina di yuca (o di manioca), poi cotto su delle padelle di ghisa fino a doratura.

Il nome casabe indica la caccia alle api che i coltivatori di yuca, nel periodo precolombiano, dovevano affrontare per attraversarne i campi. In quel periodo, la yuca era uno dei prodotti più importanti e insieme al mais costituiva una fonte alimentare fondamentale anche grazie alla sua facilità di conservazione.

Fonte immagine in evidenza: Freepik

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