La stagione 24/25 del Teatro TRAM si apre seguendo la scia delle molteplici e peculiari iniziative della compagnia “TRAM / Teatro dell’Osso”: in effetti, saranno addirittura 7 i nuovi spettacoli creati in prima assoluta durante la rassegna, comprendendo circa 30 artisti coinvolti, 3 testi inediti e 4 adattamenti, dal classico al contemporaneo, dal dramma alla commedia, dal folclore alla musica.
Sono 16 gli spettacoli che compongono il nuovo cartellone della stagione 24/25 del Teatro Tram, dei quali 12 in prima assoluta, selezionati, come al solito, tra i contesti più intriganti dello scenario teatrale indipendente, sia napoletano che nazionale.
Gli spettacoli della stagione 24/25 del Teatro Tram
La stagione 24/25 del Teatro Tram aprirà i battenti il 18 ottobre 2024 con Un eroe inutile, monologo ideato da Mirko Di Martino, diretto da Titti Nuzzolese, che ripercorre la vita di Giacomo Matteotti. Invece, il secondo spettacolo in programma, scritto da un singolare Salvatore Di Giacomo è intitolato: Racconti del Mistero ed è diretto da Diego Sommaripa. Anche Echi Poetici porta la firma di Di Giacomo ed è interpretato da Francesco Luongo. A chiudere il mese di novembre sarà poi Micia nera di Valeria Impagliazzo e Nello Provenzano, artefici del recupero dei Conti pomiglianesi di Vittorio Imbriani. A dicembre, sarà proposto, inoltre, il testo vincitore del Premio Vallecorsi con Da est a ovest, scritto da Gianluca D’Agostino. Una rilettura di Camus: Giusti? sarà ancora lo spettacolo successivo ideato da Gianluca Ariemma. La vostra invidia è la mia forza scritto da Marina Salvetti chiuderà in un clima di ilarità il 2024.
Il sogno di Re Ferdinando dello scrittore Giuseppe Montesano inaugurerà il 2025, con Antonio D’Avino a interpretare il Re Nasone. Lo spettacolo seguente sarà: Ipno, di e con Mathieu Pastore. D’altro canto, a febbraio arriverà Cage 1, di Francesca Esposito, mentre a marzo sarà portato in scena il racconto distopico: Ad A. di e con Sara Esposito. Gli succederà poi la rappresentazione vincitrice del Premio Regista con la A 2024, Candy, memorie di una lavatrice, di e con Iris Basilicata. In seguito, verrà la volta de La cerimonia dell’assenzio, il nuovo spettacolo firmato da Antonio Mocciola. A chiudere il mese di marzo sarà lo spettacolo che ha vinto l festival Inventaria 2023: Esercizi di resurrezione, di e con Lorenzo Guerrieri. Ad aprile verranno rappresentati, infine: Lacrimarum Valley, scritto e diretto da Marco Sgamato, e la commedia dolce-amara di Valentina Diana Una passione, diretta e interpretata da Armando Distinto. Oltretutto, il 27 novembre 2024, partirà la rassegna “Napoli di versi”, finanziata dal Comune di Napoli e dal Ministero della Cultura, e messa a punto da Teatro dell’Osso e TRAM per Affabulazione, spettacoli nelle periferie di Napoli. Concludendo, fino al 29 novembre saranno rappresentati 6 spettacoli alla biblioteca di Soccavo. Contemporaneamente si alterneranno 4 workshop dedicati al teatro e alla scrittura a ingresso gratuito nella sede di Giuliart Academy.
L’intervista al direttore artistico del Tram: Mirko Di Martino
Abbiamo fatto qualche domanda allora in merito alla stagione 24/25 del Teatro Tram al suo direttore artistico: Mirko Di Martino:
All’interno della consueta scelta di originalità che sceglie ancora una volta il teatro indipendente napoletano e nazionale, quali considera che siano le punte di diamante del nuovo cartellone del Tram?
Siamo molto orgogliosi delle tante produzioni originali della Compagnia TRAM/Teatro dell’osso, a partire dallo spettacolo di apertura “Un eroe inutile” su Giacomo Matteotti. Oltre a proseguire il percorso di teatro civile che porto avanti da tanti anni, si tratta del racconto di un episodio fondamentale della storia italiana, con temi attualissimi come la democrazia, la politica, la violenza. Porteremo lo spettacolo in 16 scuole del Sud, gratuitamente, grazie al contributo della Struttura di missione per gli anniversari nazionali. Un riconoscimento importante al nostro lavoro. Il filo rosso che unisce le altre produzioni è la letteratura napoletana dell’800: da Di Giacomo a Imbriani, dalla Serao a Valletta. Siamo felici di portare in scena opere bellissime e dimenticate come i “Conti pomiglianesi” e I racconti del mistero di Di Giacomo.
Ci sono della novità nella prossima stagione e se sì quali?
Ospiteremo per la prima volta uno spettacolo di musica da camera sperimentale: “Winterreise”, tratto da Schubert. Il Festival della Commedia dell’arte Comedì farà tappa al TRAM a febbraio. L’anteprima della Stagione sarà affidata al primo spettacolo nato nell’ambito del nostro Laboratorio di teatro: “Così è se via pare”, da Pirandello, a cura di Titti Nuzzolese. Una novità importante c’è per i biglietti. Abbiamo aggiunto una tariffa super ridotta per gli studenti: solo 9 euro.
Cosa prevedono quest’anno i laboratori, da sempre, perno principale dell’intento programmatico (Teatro, Ricerca, Arte e Musica) di cui è acronimo e si fa portavoce il Tram?
Abbiamo continuato ad arricchire l’offerta formativa: abbiamo corsi dal lunedì al giovedì, in orario pomeridiano e serale, ma anche di mattina e di sabato. Abbiamo riconfermato i corsi dedicati al cinema, alla scrittura creativa e autobiografica. Abbiamo aggiunto un’altra sede: la chiesa di San Potito, che si affianca al TRAM e al Teatro dei Lazzari. Chi ha voglia di fare teatro, troverà al TRAM un ambiente accogliente, vario, stimolante e confortevole, in compagnia di tantissimi altri partecipanti, giovani e adulti.
L’associazione culturale di cui è fondatore, il Teatro dell’Osso, si propone di abbinare per il TRAM: drammaturgia, memoria popolare e sperimentalismo, ma soprattutto si prefigge che tutto ciò sia resto fruibile e accessibile al pubblico. Quanto può diventare difficile e dispendioso riuscire a coniugare questi requisiti?
È una sfida che abbiamo raccolto fin dall’inizio. Fa parte dell’identità della compagnia teatrale che produce spettacoli e del TRAM che li ospita. Non è facile tenere insieme percorsi e obiettivi così diversi, ma ci aiuta a sfuggire l’ovvio. Il pubblico, ormai, ci riconosce, sa che al TRAM troverà spettacoli intriganti, mai banali.
Fonte immagine in evidenza: – Ufficio stampa Teatro Tram