Torna per il terzo anno consecutivo, nella suggestiva cornice di Piazza Duomo (che ospita il comune di Nola), l’opera di Luciano Melchionna, Dignità Autonome di Prostituzione.
Lo spettacolo organizzato da VesuvioTeatro – produzione Ente Teatro Cronaca, in collaborazione e con il sostegno del Comune di Nola – è tornato ad animare la città dei gigli dal 5 all’8 settembre. Luci rosse e un allestimento sui generis hanno accolto gli spettatori, coinvolti fin da subito in quello che è un vero e proprio viaggio teatrale.
Dignità Autonome di Prostituzione: il format
Dignità Autonome di Prostituzione è l’innovativo format ideato da Luciano Melchionna in collaborazione con Betta Cianchini che sta ridefinendo i concetto di teatro. Pur mantenendo la stessa struttura, ogni replica è diversa e ogni spettatore la vivrà in maniera unica in base alle sue scelte. Una volta entrato nel “bordello”, sceglierà con quale prostituta / attore interagire, quale monologo ascoltare dopo aver contrattato sul prezzo (avrà a disposizione dei “dollarini” da spendere)
Lo spettacolo è, quindi, itinerante e ha una durata di tre ore. In chiusura, la Festa della Vita, un momento decisamente riuscito e brillante.
L’irriverenza e l’originale penna di Melchionna, autore di tutti i testi, sì nota, così come il talento dei suoi attori. Degni di nota, il monologo di Betta Cianchini, sua collaboratrice, e “Il diversamente diverso” di Mariano Gallo. La band, guidata da Gianluca Merolli, ha eseguito brani che spaziano da “Earth Song” a un mash-up tra Lady Gaga e Mariangela Melato.
In scena, insieme a Luciano Melchionna e con i costumi di Milla, un numerosissimo cast di attori e performer, formato da: Raffaella Anzalone, Maria Avolio, Antonio Barberio, Elisabetta Cianchini, Riccardo Ciccarelli, Vincenzo Colursi, Cinzia Cordella, Marika De Chiara, Giampiero De Concilio, Valentina De Giovanni, Renato De Simone, Dario Di Pietro, Annarita Ferraro, Mariano Gallo – Priscilla, Luciano Giugliano, Gabriele Guerra, Her, Vincenzo Leto, Antonio Prestieri – Maldestro, Claudio Marino, Gianluca Merolli, Antonella Monetti, Francesca Morgante, Pierfrancesco Scannavino, Toto Traversa.
Dignità Autonome di Prostituzione di Luciano Melchionna a Nola
Luciano Melchionna, il visionario regista dietro la celebre “Casa Chiusa dell’Arte”, ha scelto Nola come location per la sua ultima replica di settembre, portando il suo spettacolo, decisamente iconico, in un contesto che mantiene intatta la magia e l’originalità dell’incanto delle precedenti edizioni, come quella al Castel Sant’Elmo di Napoli.
L’allestimento scenico è di grande effetto e ha sfruttato al meglio gli interni del palazzo comunale di Nola trasformato, per una sera, in una “casa chiusa”.
Come ha affermato Luciano Melchionna, il “papi” dello spettacolo, Dignità Autonome di Prostituzione è uno stupore nuovamente sollecitato, attraverso un teatro che non è auto-celebrativo, ermetico o fine a sé stesso, ma soprattutto magia e sogno.
Vedere questo spettacolo almeno una volta è un’opportunità imperdibile per apprezzare l’originalità e il fascino di una proposta teatrale che, da anni, continua a stupire e affascinare il pubblico.