Festival NET, la rassegna teatrale dello Scugnizzo Liberato

festival NET

Qualche giorno fa è stata presentata dall’associazione APS Kalamos la seconda edizione del festival d’arte e teatro NET (Nuove Esistenze Teatrali), una rassegna di corti teatrali che si terrà presso lo Scugnizzo Liberato a Napoli dal 19 al 21 aprile.

Il nome del festival, “NET”, rimanda esattamente al fine che si propone di raggiungere l’evento: quello di creare una rete di artisti, in modo che la fruizione di arte in tutte le sue forme diventi un’attività sempre più prolifica nel territorio partenopeo. Chiunque sia animato dal desiderio di voler fare arte, custodisce la profonda necessità di voler esprimere le proprie idee. Offrendo il proprio spazio: il teatro dedicato al drammaturgo, poeta ed attore Eduardo De Filippo,  lo Scugnizzo Liberato  permette la valorizzazione e promozione di tutti coloro che hanno qualcosa da raccontare: compagnie autofinanziate, autogestite, emergenti e non. 

APS Kalamos – Cuore Di Maschera è un’associazione di promozione sociale dal 2019, una fucina di novità che cresce e si costruisce con l’aiuto di coloro che vi si avvicinano. L’associazione che ha presentato e ideato il festival d’arte e teatro NET è un gruppo aperto di appassionati con l’urgenza comune di riscoprire il valore terapeutico, sociale ed aggregante del teatro. Quest’arte è una cura (parola che, non a caso, ha la stessa etimologia di curiosità) per chi vuole sperimentarsi e conoscersi, per chi ha bisogno di stimoli ed interazione, e soprattutto per chi cerca il modo di farsi portavoce di certe problematiche.

La presentazione del Festival d’arte e teatro NET

Il 29 marzo presso il teatro Eduardo De Filippo, oltre alla presentazione del festival NET, è stato possibile assistere anche ad una serie di corti teatrali scritti, diretti ed interpretati dai frequentati dei laboratori dello Scugnizzo Liberato e dagli artisti che collaborano all’associazione APS Kalamos. Il primo tra questi è stato PRE, scritto e diretto da Vincenzo Merolla, con Michela Paduano, Giuseppe Panella ed Antonio Galileo sul tema del libero arbitrio. Come secondo corto teatrale, si è visto in scena il mito di Medusa in chiave rivisitata: Medusa X, scritto e diretto da Eduardo D’Orsi e Crispino Truglio. La Guida di e con Crispino Truglio, Stefano Coppola ed Eduardo D’Orsi è il terzo spettacolo, che affronta il tema della dipendenza. Ultimo ma non per importanza: Gioco a Livelli di Agnese Simaldone, con Vincenza De Franco Stefano Coppola e Carlotta Carpentieri sul particolare e interessante questione della realtà e della finzione in teatro.

Tre giorni di teatro, arte e musica: il programma della rassegna

L’idea di collaborare con realtà diverse darà vita ad un’esperienza composta non solo di teatro ma anche di esposizioni. Tali percorsi espositivi di arte visiva e contemporanea emergente sono dirette dall’associazione Antego, rappresentata da Camilla Carpentieri. Nel corso del Festiva NET infatti si avrà modo di scoprire diversi aspetti e realtà artistiche. La prima serata del 19 aprile si aprirà appunto con una mostra curata da Antego, di seguito andrà in scena Trittiko di Margherita Romeo Messeri con gli allievi dello ZER081 LAB . In post serata si assisterà ad un’esperienza di Impro a cura del Teatro Popolare dell’Ex OPG Occupato ed infine si chiuderà con Cage 47 – Primo movimento del progetto Human Zoo-m di Teatro Nudo sulla libertà e prigionia nei social network.

La seconda serata sarà dedicata ad artisti e performer di strada e si terrà il 20 aprile in occasione della nascita del drammaturgo, regista ed attore Enzo Moscato. Oltre ad un’ulteriore esposizione di Antego, il festival NET porterà sul palcoscenico il primo spettacolo della compagnia I Santi Del Niente, nata nel 2023, con lo spettacolo La Balena o La Santa Del Niente sul tema dei romanzi di formazione, dove un ragazzo insegue il proprio sogno mettendo in discussione se stesso e la propria famiglia. La drammaturgia e regia è curata da Vincenzo Castellone con gli interpreti Daniele Arfè, Raffaele Cissone e Gabriella Giocondo. Tra live music, performances di artisti di strada e DJ SET di Lordnox, il corto teatrale Disgraziata di Giada Di Fonzo arriverà da Palermo tra le accoglienti mura dello Scugnizzo Liberato. Il monologo racconta di Carla, una prostituta siciliana il cui appartamento sarà soggetto al piano di riqualificazione della sua città: tramite gli spostamenti causati dal trasloco riemergeranno in chiave brillante le sue vicende più significative.

Infine, il 21 aprile si chiuderà il festival Net con la consueta mostra d’arte di Antego ed uno spettacolo di Benito Martino dal titolo Discorso all’Accademia di Svezia: quello che Eugenio Montale pronunciò alla vittoria del premio Nobel per la letteratura nel 1975, sottolineando l’importanza della poesia nella caoticità del presente. Tra la musica della Banda Basaglia e Murga Los Espositos, TSO (Teatro Sotto Osservazione) presenta La legge non ammette Serafini, un testo creato da ex allievi del teatro stabile di Napoli durante il periodo del COVID , sul puro tema della solitudine, escludendo i fatti di cronaca. Per concludere sarà possibile esperire una lettura di tarocchi teatralizzata, ideata da Riccardo Pisani di Contestualmente Teatro ed interpretata da Margherita Romeo Messeri in una location alternativa. La rappresentazione usufruirà delle carte per  indagare i fatti riguardanti la Papessa Giovanna, una figura poco conosciuta ma essenziale per la comprensione del patriarcato medioevale ed ecclesiastico.

Fonte dell’immagine di copertina per “Festival NET, la rassegna teatrale dello Scugnizzo Liberato”:  locandina dell’evento.

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