Poesie sul sogno: le 6 più belle

Poesie sul sogno: le 6 più belle

Sono tanti gli autori che hanno scritto poesie sul sogno. Questo è un tema molto caro all’uomo perché i sogni non sono altro che i nostri desideri. Tra il sogno e la follia vivono anche alcuni dei personaggi letterari più iconici, tra cui Don Chisciotte

Ci capita spesso di sognare ad occhi aperti e, ovviamente, di sognare quando dormiamo. Si dice, infatti, che i sogni ad occhi aperti rappresentano i desideri concreti, quelli che sono un po’ più facili da realizzare; i sogni che facciamo quando dormiamo rappresentano, invece, i nostri desideri più profondi. Scopriamo insieme le più belle poesie sul sogno!

Di seguito troviamo la top 6 delle più belle poesie sul sogno.

1. “Ho vissuto alla velocità dei sogni”, Nazim Hikmet

“Ho vissuto alla velocità dei sogni,
tra sfavillanti scintille.
Ho piantato un albero di susine,
ne hanno assaggiato i frutti.

Menomale che ho amato la tristezza,
soprattutto la tristezza che c’è nell’occhio delle
pietre,
del mare dell’essere umano
e ho amato la gioia improvvisa.

Menomale che ho amato la pioggia,
menomale che sono stato in carcere.
Ho amato l’irraggiungibile
In tutte le mie nostalgie.

Menomale che ho amato il ritorno.”

Prima tra le poesie sul sogno c’è quella del poeta turco Nazim Hikmet. Il componimento racchiude la sua esperienza di vita: egli afferma di aver vissuto pienamente tra amore, felicità e difficoltà. Una vita fatta gioie, bellezze ma anche di momenti bui.

2. “Carpe diem”, Walt Whitman

“Goditi la giornata,
non lasciarla finire senza crescere un po’.
Senza essere stato felice,
senza aver nutrito i tuoi sogni.
Non essere sopraffatto dallo scoraggiamento.
Non permettere a nessuno di negarti il diritto di esprimerti,
il che è quasi un dovere.
Non abbandonare il tuo entusiasmo per rendere
la tua vita straordinaria.
Non mancare di credere che le parole
e la poesia possano cambiare il mondo.
Perché qualunque cosa accada, la nostra essenza
rimarrà intatta.
Siamo esseri umani pieni di passioni.
La vita è deserto e oasi.
Ci abbatte, ci fa male, ci insegna,
ci rende protagonisti della nostra storia.
Anche se il vento soffia contro, il potente lavoro continuo
è possibile cambiare una stanza.
Non smettere mai di sognare,
perché solo nei sogni l’uomo può essere libero.
Non cadere per il peggiore degli errori: il silenzio.
La maggior parte delle persone vive in un silenzio terribile.
Non rassegnarti e non fuggire.
Valorizza la bellezza delle cose semplici,
se riesci a fare belle poesie, su piccole cose.
Non attirare le tue convinzioni.
Tutti abbiamo bisogno di essere accettati,
ma non possiamo remare contro noi stessi.
Trasforma la tua vita in un inferno.
Goditi il panico che ti fa avere una vita.
Prova a viverlo intensamente senza mediocrità.
Pensa a te stesso come futuro
e affronta il compito con orgoglio e senza paura.
Impara dalle esperienze di coloro che hanno vissuto prima di te e possono insegnarti.
Non permettere che la vita passi senza aver vissuto!”

La seconda tra le poesie sul sogno è quella del poeta statunitense Whitman. Carpe diem, che significa “cogli l’attimo”, è un componimento che invita a godersi tutti i momenti, anche quelli più piccoli. Vivere, dunque la propria vita intensamente, inseguendo i propri sogni.

3. “Ali sull’oceano”, Peter O’Connor

“Non perdere mai la speranza nell’inseguire i tuoi sogni,
perché c’è un’unica creatura che può fermarti,
e quella creatura sei tu.

Non smettere mai di credere in te stessa
e nei tuoi sogni.
Non smettere mai di cercare,
tu realizzerai sempre ogni cosa ti metterai in testa.”

In questa poesia sul sogno, Peter O’Connor ci invita a sognare e realizzare i propri desideri e sogni, poiché nessuno può fermarci o dirci che qualcosa è impossibile perché solo noi possiamo decidere cosa fa per noi.

4. “Chi sogna di più?, Fernando Pessoa

“Chi sogna di più, mi dirai
colui che vede il mondo convenuto
o chi si perse in sogni?

Che cosa è vero? Cosa sarà di più
la bugia che c’è nella realtà
o la bugia che si trova nei sogni?

Chi è più distante dalla verità
chi vede la verità in ombra
o chi vede il sogno illuminato?

La persona che è un buon commensale, o questa?
Quella che si sente un estraneo nella festa?”

La quarta delle poesie sul sogno è quella di Pessoa. Questo componimento riflette su come viene visto il sogno dalle varie persone, paragonando chi decide di vivere nel sogno, accontentandosi di un’illusione, e chi decide di metterlo in pratica.

5. “Sogno”, Giovanni Pascoli

“Per un attimo fui nel mio villaggio,
nella mia casa. Nulla era mutato.
Stanco tornavo come da un viaggio;
stanco, al mio padre, ai morti,
ero tornato.

Sentivo una gran gioia e una gran pena,
una dolcezza ed un’angoscia muta.
“Mamma?”. “È là che ti scalda un po’ di cena”.
Povera mamma! e lei, non l’ho veduta.”

Talvolta il sogno nelle poesie assume un ruolo consolatorio, proprio come avviene in questo componimento di Giovanni Pascoli. Attraverso il sogno, lui con la mente ritorna ai momenti felici vissuti nel suo villaggio, insieme ai suoi cari.

6. “Sonetto 43”, William Shakespeare

“Quanto più chiudo gli occhi, allora meglio vedono,
perché per tutto il giorno guardano cose indegne di nota;
ma quando dormo, essi nei sogni vedono te,
e, oscuramente
luminosi, sono luminosamente diretti nell’oscuro.
Allora tu, la cui ombra le ombre illumina,
quale spettacolo felice formerebbe
la forma della tua ombra
al chiaro giorno con la tua assai più chiara luce,
quando ad occhi senza vista la tua ombra così
splende!
Quanto, dico, benedetti sarebbero i miei occhi,
guardando a te nel giorno vivente,
quando nella morta notte la tua bella ombra
imperfetta,
attraverso il greve sonno, su ciechi occhi posa!
Tutti i giorni sono notti a vedersi, finché non vedo
te,
e le notti giorni luminosi, quando i sogni si
mostrano a me.”

L’ultima delle poesie sul sogno è il sonetto 43. Il poeta afferma di preferire maggiormente la notte al giorno, perché quando dorme può sognare la bellezza della giovinezza che tanto affascina Shakespeare.

Immagine in evidenza: Pixabay

A proposito di Sofia Bianco

Vedi tutti gli articoli di Sofia Bianco

Commenta