Comunemente noto come Scugnizzi, il musical napoletano del 2001, intitolato C’era una volta… Scugnizzi, ha ottenuto un forte successo in tutta Italia. L’opera, con la direzione di Claudio Mattone, prende ispirazione dal film omonimo di Nanni Loy del 1989, portando in scena una storia potente di scelte, amicizia e destini opposti, accompagnata da una colonna sonora diventata parte della canzone napoletana.
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Scugnizzi: la scheda del musical
Ecco una sintesi dei dati principali dell’opera.
Elemento | Descrizione |
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Autori | Claudio Mattone ed Enrico Vaime. |
Debutto | 2001. |
Trama in breve | Due ex detenuti di Nisida si ritrovano vent’anni dopo su fronti opposti: uno prete impegnato nel sociale, l’altro boss della camorra. |
Canzoni celebri | Zoccole, Ajere, Io ce credo, Magnifica gente. |
La trama del musical Scugnizzi
Il musical narra la storia di due ex detenuti del carcere minorile di Nisida, Saverio De Lucia e Raffaele Capasso (detto ‘O Russ). Vent’anni dopo la reclusione, le loro vite hanno preso direzioni opposte. Saverio ha scelto la via della fede ed è diventato un prete di quartiere, amato dai giovani che cerca di allontanare dalla strada. Raffaele, invece, è rimasto invischiato nella criminalità, diventando un boss della camorra che recluta manovalanza proprio tra i ragazzi del rione.
Lo scontro tra i due è inevitabile. Il musical prende una piega tragica quando Raffaele uccide Don Saverio, il suo vecchio amico. La morte del prete sconvolge la comunità, ma segna anche la sconfitta morale di ‘O Russ, che perde di fronte agli ideali di educazione e speranza rappresentati da Saverio. La storia affronta la possibilità di cambiare vita e il fascino oscuro della criminalità in una Napoli piena di contraddizioni.
Le canzoni più famose
La colonna sonora, scritta da Claudio Mattone ed Enrico Vaime, è diventata parte della tradizione musicale campana. Ogni brano è legato a un momento narrativo preciso. Tra i più amati:
- Zoccole: il cinico e potente inno cantato da ‘O Russ e dai suoi uomini.
- Ajere: una struggente riflessione sul passato e sulle scelte fatte.
- Io ce credo: il manifesto di speranza e fede di Don Saverio.
- Perzone Perzone: un brano corale che descrive la vita e l’umanità del quartiere.
- Magnifica gente: un omaggio al popolo napoletano.
- Niente Niente: un canto sulla disillusione e la mancanza di prospettive.
Il cast storico e le edizioni successive
Il cast originale del musical vedeva la partecipazione di artisti oggi molto noti. I ruoli principali erano interpretati da:
- Sal Da Vinci: nei panni di Don Saverio, ruolo che ha contribuito a lanciare la sua carriera.
- Pietro Pignatelli: nel ruolo di Raffaele Capasso, ‘O Russ.
Nelle edizioni successive, altri talenti hanno interpretato questi personaggi. Nella ripresa del 2010, il ruolo di Don Saverio è stato affidato al cantante e attore Andrea Sannino, oggi una delle voci più amate della scena musicale napoletana.
Fonte immagine: amazon.it
Articolo aggiornato il: 29/08/2025