Felici contro il mondo, l’appassionante romanzo di Enrico Galiano

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“Felici contro il mondo” è l’appassionante romanzo di Enrico Galiano edito da Garzanti editore, l’attesissimo sequel di “Eppure cadiamo felici”.

La trama

Gioia ha sempre pensato che ci fosse una parola per dare un senso a tutto. Dove quelle che conosceva non potevano arrivare, c’erano quelle delle altre lingue: intraducibili, ma piene di magia. Ora, il quaderno su cui appuntava quelle parole giace dimenticato in un cassonetto. Gioia è diventata la notte del luminoso giorno che era: ha lasciato la scuola e non fa più le sue chiacchierate, belle come viaggi, con il professore di filosofia, Bove. Neanche lui ha le risposte che cerca. Anzi, proprio lui l’ha delusa più di tutti. Dal suo passato emerge un segreto inconfessabile che le fa capire che lui non è come credeva. Gioia non ha più certezze e capisce una volta per tutte che il mondo non è come lo immagina. Che nulla dura per sempre e che tutti, prima o poi, la abbandonano. Come Lo, che dopo averla tenuta stretta tra le braccia ha tradito la sua fiducia: era certa che nulla li avrebbe divisi dopo quello che avevano passato insieme. Invece non è stato così. Gioia non può perdonarlo. Meglio non credere più a nulla. Eppure, Lo e Bove conoscono davvero quella ragazza che non sorride quasi mai, ma che, quando lo fa, risplende come una luce; quella che, ogni giorno, si scrive sul braccio il verso della sua poesia preferita, che a volte cade eppure è felice. È quella la Gioia che deve tornare a galla. Insieme è possibile riemergere dal buio e scrivere un finale diverso. Insieme il rumore del mondo è solo un sussurro che non fa paura.

Felici contro il mondo: il romanzo

Il romanzo Felici contro il mondo parte fin da subito con la fotografia precisa di due persone, che pur amandosi, non riescono a conciliare tempi, desideri e reazioni. Gioia e Luca, soprannominato Lo, mostrano fin dalle prime pagine pezzi strabilianti del loro carattere.

Gioia Spada subirà una sorta di mutazione traslata, da bruco impaurito, ligio al dovere, si trasformerà in una farfalla capace di sferzare le avversità. Importante per la sua caratterizzazione, saranno senz’altro i suoi capelli rossi, e la passione per la fotografia. Se dapprima, Gioia avrà il timore che fare foto sia solo un modo capriccioso di possedere un hobby, col tempo, dinanzi ad email, cattedre e risposte buone, sarà poi capace di conquistare proprio tutti, convincendo prima sé stessa e poi gli altri che il suo non è un mero hobby, ma una passione concreta.

Accanto alla protagonista, si staglierà senz’altro la figura di Lo. Il ragazzo, affetto da una sindrome che lo costringe ad ossessionarsi su cose e/o persone, subirà il pressing continuo di chi lo circonda, affinché la sua vita prenda una direzione opposta rispetto a quella di chi ama. Lo è folle, incostante, con una serie di stranezze che caratterizzano in modo particolare il suo personaggio.

L’interiorità di Gioia, sarà indagata nel profondo, grazie ai numerosi flashback sulla sua infanzia. Nelle pagine, infatti, vi troveremo, i ricordi di una bambina di otto anni: vividi, feroci, impregnati di grida e ferite.

Un altro personaggio importante, è senz’altro il poliedrico professor Bove. Il suo personaggio è uno di quelli che fin da subito conquista e incanta. Egli, instaurerà un rapporto profondo con la sua classe, in particolare con Gioia, che ai suoi occhi è una pietra preziosa da valorizzare. L’autore, attraverso il professor Bove, insegnante di filosofia, racconterà ai lettori importanti lezioni di vita, con chiari esempi pratici, con la menzione dei grandi nomi classici, fino ad arrivare alle chiacchierate “informali” dove il suo animo gentile, seppur tormentato da alcuni segreti, troverà il modo di esplicarsi in tutta la sua bellezza. Intorno alla sua figura, ci saranno diversi segreti, squarci nel passato, che in qualche maniera troveranno il modo di venir fuori, attraverso calendule aranciate, alberi nel parco, e mani che finalmente si toccano.

Un’altra cosa importante, che rende Felici contro il mondo un romanzo diverso dagli altri è senz’altro l’uso delle parole. Stagliate lungo tutte le pagine, infatti, il lettore si imbatterà in una serie di termini appartenenti a tutte le lingue del mondo, parole che daranno un nome a situazioni o cose che in realtà non sembrano avere alcuna spiegazione nella lingua che conosciamo. Tutte le parole saranno raccolte nel quaderno che Gioia terrà con sé per molto tempo, ma è possibile trovarle anche in fondo al libro, in una sorta di glossario, che l’autore chiama “parole intraducibili”.

Una delle “lezioni” più significative, sarà senz’altro, quella della noce e del pasticcino. Attraverso tale spiegazione, il lettore troverà la parafrasi di un concetto che in realtà risulta di difficile comprensione: come dividere di netto chi è solo un dolce buonissimo ma passeggero da una noce, sapore che non tramonta mai, che non riempie il sangue di glucosio eccessivo, e che in un modo o nell’altro resterà tutta la vita.

Interessante, anche l’espediente delle “telefonate mute”; attraverso di esse, infatti, Gioia entrerà in contatto con una persona segreta, la quale cambierà il corso di tutti gli eventi.

Se dapprima il romanzo, appare come una sottile e fugace storia d’amore, esso esplode in divenire, con una serie di elementi che rendono la storia di Gioia e Lo, un’appassionante avventura fatta di equilibri e disequilibri, pronti ad essere risolti con la forza dell’amore. Ma è anche la storia di un uomo il cui passato va a bussare alla sua porta, è la storia di come un’adolescente riesce a fare finalmente amicizia e sentirsi parte di qualcosa, è la storia di due amiche che si scoprono innamorate, la storia di chi ha scritto molto tempo prima una lettera che avrebbe cambiato la vita di tutti, ed è la storia di chi impara ad essere felice, seppur le cadute non siano escluse durante il tragitto.

Felici contro il mondo è un romanzo che fotografa da vicino la generazione più giovane, ma anche quella che ormai è cresciuta. In un tripudio di colori, lezioni, sensazioni e colpi di scena, capaci di impressionare proprio tutti.

 

 

Fonte immagine di copertina: Garzanti Editore

 

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