Sak Yant: l’arte del tatuaggio tradizionale thailandese

I Sak Yant sono tatuaggi tradizionali thailandesi, essi non sono semplici disegni utilizzati per decorare la pelle, hanno un significato simbolico, può essere sia spirituale che culturale. Per la realizzazione di questi tatuaggi si utilizzano delle tecniche ancestrali e pratiche rituali che aumentano la sacralità di questi tatuaggi.

Origini dei Sak Yant

La Thailandia è stata dominata dall’impero Khmer dal VI secolo al XII secolo. L’impero Khmer era induista, però all’inizio del XIII secolo l’allora sovrano si convertì al Buddhismo, portando anche il suo regno alla conversione verso questa religione. Così la Thailandia diventa un paese buddista, però a questa religione si uniscono alcune usanze dell’Induismo. Originariamente i Sak Yant fanno parte della cultura khmer per poi diffondersi in tutto il sud-est asiatico, nel momento in cui i Khmer sono arrivati in Thailandia anche i Sak Yant sono arrivati nel paese. Il termine Sak Yant è composto da Sak che si traduce in italiano in tatuare mentre Yant deriva dalla parola sanscrita Yantra che si traduce in talismano. Questi talismani venivano incisi sul corpo dai Ruesi, i quali non possono essere considerati come artisti, essi erano, secondo le credenze, dei santoni che conoscevano formule magiche e sacre.

Tecnica di applicazione dei tatuaggi e il loro significato

La realizzazione di questo talismano è uno spettacolo straordinario. Ad oggi viene eseguito da un monaco, e gli strumenti utilizzati sono un bastoncino di bambù ed una ago molto affilato, tutto viene fatto a mano libera e si segue un rituale sacro, che include delle preghiere. Questi tatuaggi richiedono grande abilità da parte della persona che li realizza, per mantenere la spiritualità di esso.

Tatuaggi in estate: come curarli

Ogni tatuaggio ha un significato proprio, i più conosciuti e popolari sono:

Yant Ha Thaew ha cinque linee verticali che rappresentano la fortuna e la protezione e viene utilizzato per allontanare le energie negative. Ad oggi è il Sak Yant più conosciuto al mondo, grazie ad Angelina Jolie che lo ha tatuato sulla schiena.

Yant Suea simboleggia una tigre ed è associato alla forza e al potere. Questo tatuaggio viene scelto da chi vuole aumentare la propria determinazione.

Yant Pha Khun simboleggia un angelo ed è associato alla protezione e alla saggezza. Questo tatuaggio viene scelto da chi cerca una guida spirituale che lo aiuti nelle decisioni più importanti.

L’applicazione di un Sak Yant è l’equivalente di un atto sacro e per ottenerlo bisogna assistere ad un rito religioso. Questo tatuaggio non è solo un disegno estetico, anzi quando si riceve un Sak Yanyt si crea una connessione sacra tra il ricevente e le forze divine. Una volta ricevuto uno si devono rispettare delle regole, che permettono di rispettare la sacralità di esso.

I Sak Tak e la loro popolarità

Oggi i Sak Tak sono molto popolari, sempre più persone ne vogliono uno. Sempre più persone durante i loro viaggi  in Thailandia visitano tempi per ricevere uno di questi tatuaggi, perché attratti dal loro aspetto e significato culturale e spirituale. A causa della loro nascente popolarità, sono nate negli anni delle discussione riguardanti appropriazione culturale, perché molte volte le persone decidono di fare questo tatuaggio perché di tendenza e non rispettano la tradizione. È importante ricordare che nel momento in cui si decide di ricevere un Sak Yant, si devono rispettare la spiritualità e la cultura di questa pratica, perché come ribadito in precedenza esso non è un semplice tatuaggio ma è un viaggio personale verso la spiritualità.

 

Fonte immagine: Wikimedia Commons

Altri articoli da non perdere
Isola di Yakushima, l’ispirazione per Princess Mononoke
Isola di Yakushima, l'ispirazione per Princess Mononoke

Isola di Yakushima: nella foresta incantata della Principessa Mononoke Yakushima: l'isola dove il tempo si è fermato Per gli appassionati Scopri di più

Borghi nelle marche: 5 bellissimi da visitare
Borghi nelle marche: 5 bellissimi da visitare

Nonostante la bellezza e la varietà del paesaggio, le Marche sono forse una delle regioni più sottovalutate in Italia, eppure Scopri di più

Pensiero laterale: cos’è e come svilupparlo per risolvere problemi
Il pensiero laterale

Pensiero laterale: un approccio creativo alla risoluzione dei problemi Nella vita di tutti i giorni, capita spesso di trovarsi davanti Scopri di più

Armando De Stefano: fotostoria di Augusto De Luca

Il maestro Armando De Stefano, classe 1926, ci ha lasciati da poco. Di lui mi rimane un bellissimo ricordo. Da Scopri di più

Hieronymus Bosch: il primo vero pittore surrealista
Hieronymus Bosch

Quando pensiamo al surrealismo pensiamo a quel movimento artistico nato negli anni ’20 a Parigi, che comprende arti come pittura, Scopri di più

Borghi medievali in Calabria: i 3 da visitare
Borghi medievali in Calabria: i 3 da visitare

Il medioevo e la sua storia suscitano grande fascino e curiosità in molti, i borghi medievali, in questo caso in Scopri di più

A proposito di MariaLourdes Ornelli

Vedi tutti gli articoli di MariaLourdes Ornelli

Commenta