Chi è Dick Grayson: dal Ragazzo Meraviglia a Nightwing

Chi è Dick Grayson: dal Ragazzo Meraviglia a Nightwing

Chi è Dick Grayson: dal Ragazzo Meraviglia a Nightwing

Riuscire ad inquadrare questo personaggio incredibilmente carismatico, quanto in continua evoluzione, è piuttosto impegnativo. Dal suo debutto nell’aprile del 1940 al giorno d’oggi, la figura di Dick Grayson, in ogni sua possibile sfaccettatura, ha visto la propria comparsa in tantissimi prodotti fumettistici, così come cinematografici e videoludici. Tantissimo l’hype generatosi per questo ragazzo, che in seguito ad un incontro fortuito, è diventato la spalla di uno dei più grandi Supereroi di tutti i tempi e simbolo culturale mondiale: Batman. 

Dal sopracitato debutto nel 1940, cercheremo di definire, a grandi linee, chi è stato e chi è Dick Grayson. 

1. Detective Comics #38 e il Boy Wonder 

Boy Wonder è l’appellativo con cui viene ufficialmente riconosciuto l’esordiente spalla di Bruce Wayne in Detective Comics #38, ovvero primo numero della lunga genealogia di fumetti in cui apparirà il primo Robin della storia. 

Senza ulteriori indugi, approfondiamo circa questa edizione del fumetto, risalente al 1940, che ha rivoluzionato significativamente l’immaginario della produzione americana e ci ha aiutato a capire chi è Dick Grayson. 

Dick Grayson nasce da una famiglia di acrobati circensi, da cui, l’allora ragazzino, trasse ispirazione e modelli a cui attingere, proseguendo sulle orme della carriera dei propri genitori: i Grayson Volanti, i cui nomi anagrafici erano John e Mary Grayson. La peculiarità delle loro esibizioni risiedeva nell’assenza di una rete di sicurezza che potesse prevenire spiacevoli incidenti.  Fu proprio questo dettaglio a segnare il capolinea per i poveri acrobati, vittime della crudeltà del criminale Tony Zucco, che non contento dell’onestà dell’organizzatore del circo di Haly, con cui puntava a stringere un accordo, ritorse la propria insoddisfazione verso i genitori di Dick 

Bruce Wayne era presente all’accaduto, e riuscì a portare il fragile orfano dalla propria parte. Comincia una serie di faticosi allenamenti volti a migliorare le capacità di Dick, da non trascurare: il giovane sarà sempre contraddistinto dalle sue doti di acrobata, frutto degli insegnamenti dovuti ai propri genitori. Dopo qualche tempo, comincia la vendetta verso Zucco, che sarà sconfitto e condannato alla sedia elettrica. 

Finalmente, dalle comic stripes di quel significativo numero, comparve l’appellativo di Boy Wonder, ovvero “Ragazzo Meraviglia”. 

Dal medesimo fumetto:  «Thrills, thrills and more thrills: is what that amazing character, the Batman and the Sensational find of Robin, the Boy Wonder of the comic stripes…give you in every issue… with their astounding exploits.»

In italiano: «Brividi, brividi e ancora brividi: è quello che quell’incredibile personaggio, Batman, e la Sensazionale scoperta di Robin, il Ragazzo Meraviglia delle comic stripes…vi donano in ogni numero…con le loro sorprendenti imprese. »

Tra un paragrafo e l’altro vedremo come comprendere chi è Dick Grayson e i complessi legami che lo contraddistinguono come fenomeno in continua evoluzione, in relazione a pubblicazioni che approfondiscono la natura di questo Supereroe. 

2. La separazione da Batman e i Titans 

A debita distanza dal centro di Gotham City, vi era la residenza dei Wayne, ereditata dal Cavaliere Oscuro, cui nome autentico è Bruce Wayne. 

Relegato alla vendetta e alla ricerca dell’assassino dei suoi genitori, Bruce si è dedicato, fino alla sua fase adulta, a rigidi allenamenti e studi che ha reso propri, coltivando impressionanti capacità fisiche e intense conoscenze, oltre ad aver sviluppato una personalità solida e incorruttibile, quanto schiva.  Questo piccolo antefatto, circa la figura del nostro Supereroe, è centrale al fine di poter comprendere una fase di transizione del rapporto tra i due colleghi. 

Inizia un frangente in cui parlare di chi è Dick Grayson coincide con l’ampliamento delle proprie identità. 

Batman, come raccontato poco più sopra, ha ospitato il giovane Grayson sotto la propria ala, sottoponendolo fino a quel momento a regole rigide circa il modo più efficiente di agire durante l’azione. Il rapporto instauratosi era di grande complicità, al punto che si è arrivati ad ipotizzare ad una possibile relazione fra i due protagonisti. 

Il Ragazzo Meraviglia è destinato a diventare un uomo, e la sua maturazione e idee personali collideranno con la visione di Bruce, di cui è stato l’ombra fino a quel momento: Robin vuole essere l’eroe di se stesso, vuole affermarsi con un proprio senso di giustizia, ma non avrebbe potuto permetterselo se avesse continuato a fare da spalla a Batman.  A malincuore, dopo innumerevoli dispute fra i due, prende una decisione che segna uno spesso confine fra passato e presente: lasciare definitivamente la propria posizione al fianco del suo compagno, o anche padre adottivo. 

La scelta non era certamente semplice, giacché Bruce lo ha sempre accolto come un figlio e gli ha dato e insegnato tanto. A dispetto della sua natura, l’Uomo Pipistrello aveva a cuore il destino di Dick, così come dei suoi successori, e sapeva che quelle stesse rigide regole da lui dettate, avrebbero fatto stancare l’ormai diciottenne Grayson. 

Ora legalmente maggiorenne, Dick non deve essere più tutelato, e può proseguire per la sua strada, segnando non un addio a Batman, ma un arrivederci. Voleva tanto bene al suo salvatore e non lo avrebbe mai dimenticato, non dopo tutto quello che aveva fatto per lui in quegli anni. 

«Forse le mie regole sono le regole più rigide in assoluto…ma hanno funzionato. Buon compleanno, Dick. L’uomo migliore che abbia mai conosciuto.» (Bruce Wayne in Dick Grayson, Robin in A Little Nudge) 

Adesso proseguiamo il nostro excursus su chi è Dick Grayson, presentando la fase più emblematica di questo personaggio mitico. 

Abbandonata la residenza dei Wayne, l’ex Ragazzo Meraviglia coltiva delle esperienze di vita puramente personali secondo i propri principi, finché non incontrerà stravaganti eroi con i quali, nei panni di Nightwing, formerà i Titans, in cui rientra il famoso eroe Flash.  

Al di là dello stesso gruppo di eroi, a noi interessa di Nightwing: il Supereroe in blu, che vede il proprio alias coniato dall’invincibile protettore di Metropolis, Superman. 

3. Superare il Maestro: Nightwing 

Da questo momento in poi, le vicende si infittiscono e l’identità di Dick Grayson progredisce sempre di più. Sono tantissimi i comics a lui dedicati e l’influenza che ha generato fino ai nostri giorni: il Robin delle origini si è finalmente affermato, e non come ombra di Batman. Jonathan Kent (figlio di Superman), Wally West (il terzo Flash), Barbara Gordon (per tantissimo tempo Oracle per Batman): la cerchia di amici e amanti si amplia e le collaborazioni aumentano.  Dick Grayson si stanzia a Blüdhaven, non molto lontana da Gotham City e riconosciuta per essere la base di Nightwing. 

Porremo la nostra attenzione riguardo la nuovissima serie di comic books, la cui sceneggiatura è a cura di Tom Taylor, mentre le illustrazioni sono da riferirsi alla mano esperta di Bruno Redondo: Nightwing. 

Il primo volume si intitola, precisamente, Nightwing: Leaping into the Light, dove to leap è il verbo inglese che significa balzare, saltare in aria a grandi altezze, richiamando la sfera delle acrobazie, a cui il protagonista è sempre stato vicino sin dalla sua traumatica età infantile. Nightwing è un semplice essere umano, ma ha sviluppato capacità fisiche fuori dalla norma, lasciando che i propri avversari lo temano.

La trama è ancora in corso, ed onde evitare spoiler rilevanti, ci soffermeremo sul dire semplicemente che ci saranno risvolti inaspettati in relazione alla famiglia di Dick, che sembrava essere relegata, in modo significativo, soltanto a quel fatidico evento raccontato nel 1940. 

Insomma, chi è Dick Grayson?  

È tanto un Supereroe, che non è più la spalla di nessuno se non di se stesso, quanto un degno alleato di Batman, un suo pari, rispettabile ed ammirato da tutti. 

A dispetto del suo ruolo di supporto circa le continue lotte di Batman contro la criminalità, nell’immaginario collettivo la figura di Robin ha rivestito un peso non indifferente. Questo va oltre Dick Grayson, perché anche i suoi degni eredi al titolo di braccio destro del Cavaliere Oscuro sono stati e sono oltremodo da citare: Jason Todd, Tim Drake, Stephanie Brown, Damian Wayne. Una lunga strada che il nostro Ragazzo Meraviglia è stato il primo a percorrere, dando poi spazio all’affermazione dei propri ideali. 

Fonte immagine in evidenza: cover di Nightwing: Leaping into the Light

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