Campania Libri Festival ospita Zerocalcare e Eddi Marcucci

Campania Libri Festival

Nella giornata di esordio del Campania Libri Festival, i fumettisti Eddi Marcucci e Zerocalcare sono stati protagonisti di un appassionante dialogo sulle vicende del Kurdistan, ospiti in una delle maestose sale di Palazzo Reale, rinominata per l’occasione Sala Rapidità. 

Introdotti dal moderatore Giancarlo Piacci, Marcucci e Zerocalcare sono stati accolti da una gremitissima platea composta da grandi e piccini, per la presentazione del graphic novel Rabbia proteggimi della giovane fumettista romana, partita per il Kurdistan con l’intento di unirsi alle Ypj, le Unità di protezione delle donne.  Le storie di Zerocalcare e Marcucci sono legate da un importante fil rouge: la divulgazione dei processi rivoluzionari in atto in determinate porzioni del mondo dimenticate dall’Occidente egoriferito e capace di intervenire in queste dispute esclusivamente per il proprio tornaconto personale.

Marcucci desidera mostrare quanto le questioni medio-orientali ci riguardino in prima persona: per questo motivo, si reca in guerra durante gli anni dell’Università per occuparsi di un reportage sul Kurdistan siriano. Al suo ritorno in patria, Marcucci è stata considerata un individuo «socialmente pericoloso» ed è stata coinvolta in udienze e processi culminati in due anni di sorveglianza speciale. 

Eddi Marcucci spiega per quali motivi la questione curda ci riguarda da vicino, riconoscendo delle similitudini relative alla disparità di genere che vedeva le donne curde sottomesse, ergersi e combattere per un futuro migliore; la questione ecologica, tema altrettanto importante, dal momento che le risorse naturali sono state ampiamente sterminate e ciò genera delle serie ripercussioni sul clima e sull’ambiente; ed infine, la sconfitta dello Stato Islamico, a cui l’Occidente ha prestato attenzione soltanto quando l’Isis ha drammaticamente colpito le capitali europee.

Si unisce al dialogo anche il noto fumettista Zerocalcare, ospite fisso del Campania Libri Festival, il quale ha raccontato la propria esperienza in Kurdistan nel graphic novel Kobane calling, edito Bao Publishing. Il disegnatore racconta con umorismo gli esiti del primo reportage in terra curda, ribadendo con convinzione le motivazioni che guidano la rivolta del popolo curdo, privato della propria identità. 

Analogamente a Eddi Marcucci, Zerocalcare si professa un semplice portavoce della causa curda, raccontando alcuni aneddoti delle proprie esperienze ed invitando il pubblico ad informarsi in prima persona circa gli argomenti trattati, approfondendo le ragioni storiche e geo-politiche che hanno originato il moto di libertà di un popolo tanto resiliente quanto sconosciuto agli occhi del mondo. 

Fonte immagine di copertina: Campania Libri Festival

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