First Kill | Recensione

First Kill | Recensione

First Kill è una serie tv di Netflix del 2022, una delle poche serie tv in cui le protagoniste sono due giovani ragazze queer. La serie si basa sull’omonimo libro della creatrice Victoria Schwab ed è un vero e proprio teen drama soprannaturale, che è stato però cancellato dopo solamente una stagione.

La trama

La serie racconta la storia di Juliette Fermont, una sedicenne vampiro che deve compiere il suo primo omicidio per poter diventare un vero e proprio vampiro adulto, la sua cosiddetta First Kill. Contemporaneamente, in una famiglia di cacciatori di mostri, Calliope Burns ha anche lei appena compiuto 16 anni e deve uccidere il suo primo mostro per poter ottenere il rispetto della sua famiglia e diventare una vera e propria cacciatrice. Con Juliette che deve trovare il primo essere umano di cui cibarsi e Calliope che deve uccidere il suo primo vampiro, le due si scontreranno inevitabilmente, iniziando una relazione romantica quasi a prima vista. Juliette non è molto convinta di voler vivere la vita da vampiro e non è molto allettata all’idea di uccidere qualcuno, ma purtroppo è nella sua natura desiderare il sangue e la sua sete incontrollabile porterà numerosi problemi. I sentimenti delle due ragazze provocano conflitti sia etici nelle due ma anche politici nelle loro famiglie, che cercano di tenere le ragazze lontane l’una dall’altra e si rifiutano di accettare la loro decisione di non uccidersi a vicenda.

Giulietta e Giulietta

First Kill è una riproposizione di Romeo e Giulietta moderna e queer, con una protagonista proveniente da una famiglia di vampiri e l’altra da una famiglia di cacciatori di vampiri. È una serie che mescola il dramma adolescenziale con il mondo soprannaturale, amplificando l’aspetto tragico con l’aggiunta della dinamica enemies to lovers. Così come nell’opera di Shakespeare, le due ragazze non rientrano ancora completamente nel pensiero delle proprie famiglie, una non concorda con la sua famiglia che gli esseri umani siano solo carne di cui cibarsi e l’altra non è convinta che i mostri siano tutti cattivi e da uccidere. Finiscono così per innamorarsi l’una dell’altra e cercare di sfuggire alle opposizioni delle proprie famiglie per poter amarsi liberamente. La serie porta sullo schermo anche una bellissima rappresentazione queer, entrando a far parte delle serie LGBT+ di riferimento, molto apprezzata dai fan per il suo carattere genuino nel rappresentare le difficoltà e l’imbarazzo di due ragazze adolescenti. Un altro elemento, che nel contesto dei personaggi della serie è estremamente importante, è il fatto che la dinamica dell’opposizione delle famiglie può anche essere una metafora per l’omofobia, spesso presente in moltissime realtà e che ostacola l’amore.

La cancellazione

First Kill è stata purtroppo cancellata lo stesso anno, avendo ottenuto recensioni mediocri sui diversi siti web di critica cinematografica. Questo avvenimento ha portato numerosi fan a ribellarsi, riscontrando un pattern nella cancellazione di serie tv LGBT+ con personaggi queer e in particolare con protagoniste femminili, in questo caso anche con rappresentazione di persone di colore.

Fonte immagine: Netflix

Altri articoli da non perdere
Lo sguardo nel cinema: identificazione e male gaze
Lo sguardo nel cinema

  Lo sguardo è di solito centrale, in qualsiasi situazione. Quando vediamo qualcosa che ci piace siamo quasi ipnotizzati nel Scopri di più

Vis a vis: La storia di Macarena Ferreiro
Vis a Vis: La storia di Macarena Ferreiro

Vis a vis - Il prezzo del riscatto: la serie tv spagnola ambientata in un carcere femminile che narra la Scopri di più

The Harder They Fall, la recensione del nuovo film western di Netflix
The Harder They Fall

The Harder They Fall, la recensione del nuovo film Netflix diretto da Jeymes Samuel con Jonathan Majors, Idris Elba e Scopri di più

Buffalo 66 di Vincent Gallo: Recensione
Buffalo 66 di Vincent Gallo: Recensione Film

Buffalo 66 è un film diretto dal controverso regista indipendente Vincent Gallo. Dico che è una figura controversa per vari Scopri di più

Gioventù Bruciata, il film specchio della Hollywood anni ’50
Gioventù Bruciata, il film specchio della Hollywood anni '50

Gioventù bruciata è il film capostipite del cinema hollywoodiano anni '50, il quale lavora molto sulla spettacolarità, sugli elementi visivi Scopri di più

Film di Paolo Virzì: 2 da non perdere
Film di Paolo Virzì: 2 da non perdere

Paolo Virzì, nato a Livorno il 4 marzo 1964, è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. Sin da piccolo Scopri di più

A proposito di Ludovica Carfora

Vedi tutti gli articoli di Ludovica Carfora

Commenta