Frammenti dal passato – Reminiscence di Lisa Joy | Recensione

Frammenti del passato-Reminiscence

Frammenti dal passato – Reminiscence è il film thriller fantascientifico di Lisa Joy con Hugh Jackman e Rebecca Ferguson disponibile su Netflix

Frammenti dal passato – Reminiscence è un film thriller fantascientifico diretto e sceneggiato da Lisa Joy (basato su un soggetto inserito nella The Black List), prodotto da Jonathan Nolan (il fratello del noto regista Christopher Nolan, ossia l’autore di film come Insomnia, Memento, Inception, Interstellar, The Prestige, la Trilogia del Cavaliere oscuro e Tenet) e distribuito dalla Warner Bros nell’agosto del 2021.

Il duo protagonista del film è costituito da Hugh Jackman (l’interprete di Wolverine nella serie cinematografica degli X-Men, The Fountain – L’albero della vita, The Son, Les Misérables del 2012, Humandroid e Pan-Viaggio sull’Isola che non c’è) e Rebecca Ferguson (Mission: Impossible – Rogue Natation, Mission: Impossible – Fallout, Dune, The Greatest Showman, Doctor Sleep e l’imminente Dune -Parte 2), il resto del cast comprende Cliff Curtis, Thandiwe Newton, Brett Cullen, Daniel Wu, Angela Sarafyan (la quale ha già collaborato con il duo Joy-Nolan per la serie tv Westworld – Dove tutto è concesso), Marina de Tavira e Natalia Martinez. Il film è disponibile dal giorno 11 giugno su Netflix. 

Frammenti dal passato – Reminiscence, un thriller investigativo nella Miami post-apocalittica del 2030

Il film è ambientato nell’anno 2030, la città di Miami è stata in parte sommersa a causa dell’innalzamento delle acque marine, provocato dal riscaldamento globale. Inoltre le temperature diurne sono troppo elevate, perciò i cittadini preferiscono uscire e lavorare soltanto nelle ore di buio. Nicolas ed Emily gestiscono un’attività insolita. Grazie ad un macchinario (in precedenza usato dalla polizia per gli interrogatori), i due permettono ai propri clienti di scappare nel passato e rivivere i migliori momenti della propria vita. Nonostante le giornate di Nick sembrino essere divenute monotone, l’arrivo di una nuova cliente (di nome Mae) cambierà la sua esistenza. Dopo essersi innamorato e aver vissuto momenti allegri, la compagna scompare dalla sua vita. In una città prossima ad una rivolta a causa dei “baroni” (i magnati che hanno acquistato le poche terre emerse), il nostro protagonista comprende che l’unica occasione per ritrovarla è quello di scavare nei propri ricordi. Purtroppo, Nick non sa che Mae è invischiata in un complotto segreto collegato da uno dei signori più ricchi della città della metropoli. 

Una storia d’amore tra la mitologia e i generi fantascientifici e noir

Frammenti dal passato – Reminiscence è un film che gioca con i topoi di due generi: la fantascienza e il thriller. Le sequenze della città di Miami post-apocalittica (illuminata dai neon durante la notte) ci ricorda la Los Angeles del film Blade Runner di Ridley Scott, il malumore tra le classi sociali rimanda al film Snowpiercer di Bong Joon-ho, il contrasto tra il ricordo e la realtà ci ricorda la dicotomia tra reale e sogno in Inception. Le scene noir citano il cult Chinatown di  Roman Polański.

Il film di Joy si riallaccia anche alla letteratura classica, la vicenda di Orfeo ed Euridice (tramandataci da Virgilio nelle Georgiche e da Ovidio nelle Metamorfosi) rivive grazie ai personaggi interpretati da Jackman e Ferguson. Il noto poeta greco aveva pianto per la morte della ninfa (così come Nick per la scomparsa di Mae), in seguito egli iniziò una “catabasi” verso l’Ade per ritrovare la sua amata (invece per Nick è la discesa nel mondo della criminalità organizzata). Oltre a questa favola mitologica, Frammenti dal passato – Reminiscence gioca con lo spettatore con il tempo ( il passato e il presente) per riproporci “una reinterpretazione del mito della Caverna di Platone tra l’illusione della felicità e la triste realtà”. 

Orfeo ed Euridice rivivono grazie ad Hugh Jackman e Rebecca Ferguson

Hugh Jackman si conferma un ottimo interprete, un personaggio tormentato tra la vita del presente e i ricordi di un passato felice. Un ex-militare divenuto detective, in seguito ha scelto di lavorare per conto proprio gestendo l’attività di rievocare ricordi. L’alcol e i ricordi della sua felicità con Mae sono le uniche cosa alle quali aggrapparsi in un mondo destinato a finire. La Ferguson interpreta una donna ambigua, una femme fatale del genere noir, una sensuale cantante in un night club di Miami. La donna è divisa tra il bene e il male, ma anche tra il vivere gli ultimi piaceri di una vita senza alcuna prospettiva e l’agire seguendo una morale. Gli antagonisti del film sono tre, il boss Saint Joe (che gestisce lo spaccio di droghe tra Florida e Louisiana), il poliziotto corrotto Cyrus Boothe e un membro dell’alta società. Purtroppo ci troviamo a personaggi con poca personalità e vicini ai cliché del genere noir.

Poco interesse per approfondire la questione politica e sociale mostrata nella pellicola

Nonostante queste ottime premesse, la storia di Mae e Nick soffre di alcuni problemi di regia e sceneggiatura. Dal momento che la vicenda narrata è intima alle emozioni de personaggi, il world-building di Reminiscence offre molto poco. Non sappiamo nello specifico cosa abbia permesso la nascita del prodigioso macchinario che scava nella mente, così come non conosciamo nulla del resto degli USA. Rispetto ad altre pellicole distopiche come V per vendetta o Hunger Games (2012), qui i temi del malgoverno e dello scontro tra i ceti sociali più forti e quelli più deboli non sono approfonditi, svolgono la funzione di sfondo della vicenda dei due novelli Orfeo ed Euridice. Mancano delle scelte di regia ben precise a dare una forte personalità al film (pur trattandosi della prima pellicola di Lisa Joy), stesso discorso vale per la colonna sonora di Ramin Djawadi (compositore delle colonne sonore di serie tv come Westworld e Il Trono di Spade e di film come Iron Man, Pacific Rim e Dracula Untold). 

Un film al quale manca il coraggio di osare

Frammenti dl passato – Reminiscence è un buon thriller fantascientifico che ripresenta temi già affrontati dalla fantascienza distopica. Abbiamo una prima parte del film con una narrazione lenta, per poi velocizzarsi nello sviluppo e concludersi tra con delle scene tra passato e presente. Il prodotto cinematografico offre una bella serata di intrattenimento e di riflessione, ma la regista e il produttore avrebbero dovuto osare di più per offrire personalità alla pellicola. 

Fonte immagine: “Frammenti dal passato – Reminiscence di Lisa Joy | Recensione”: Si ringrazia Warner Bros. Entertainment per la foto

A proposito di Salvatore Iaconis

Laureato in Filologia moderna presso l'Università Federico II di Napoli il 23 febbraio 2024. Sono stato un lettore onnivoro fin da piccolo e un grande appassionato di libri e di letteratura, dai grandi classici letterari ai best-seller recenti, e grande ammiratore dei divulgatori Alberto e Piero Angela. Oltre ad adorare la letteratura, la storia antica e la filosofia, sono appassionato anche di cinema e di arte. Dal 26 gennaio 2021 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti continuando a coltivare questo interesse nato negli anni liceali.

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