Maid: la serie Netflix tratta da una storia vera

Maid: la serie Netflix da una storia vera

La miniserie Maid che la piattaforma Netflix ha presentato al pubblico ha fin da da subito rapito l’attenzione di tutti, arrivando a divenire la seconda serie più vista dell’app. Con il suo debutto il 1 ottobre 2021, la serie ha avuto come base d’ispirazione l’autobiografia di Stephanie Land Lavoro duro, Paga bassa, e la voglia di sopravvivere di una madre.

Trama di Maid

Alex, giovane ragazza, nel bel mezzo della notte decide di prendere sua figlia e scappare dal suo compagno. L’inizio dell’esperienza di Alex all’interno della serie presenta un elenco delle spese, simbolo dell’influenza che il denaro ha sulle sue possibilità. In seguito ad una lunga ricerca per poter lavorare e affidare sua figlia Maddy ad un asilo nido, Alex va a lavorare per una ditta di pulizie “Value Maids”, come appunto indica il titolo Maid che significa domestica. 
Questo nuovo lavoro permette ad Alex di essere indipendente, e allo stesso modo non è costretta a dipendere da nessuno. Alex, tramite un incarico, incontra una cliente, Regina, che diventerà in seguito il suo mentore. Oltre al rapporto lavorativo, Alex sarà un’amica, confidente e spesso anche di conforto in varie situazioni spiacevoli. Dopo aver tentato in tutti i modi di farcela da sola, si intromette nuovamente Sean, il suo ex compagno, che con l’inganno e delle finte rassicurazioni la fa tornare a casa.
Nuovamente, Alex, senza il sostegno di nessuno, riesce a scappare, trovando un luogo sicuro in un rifugio anti violenza nel quale riuscirà lentamente, tassello dopo tassello, a ricomporre la sua vita.
Oltre ad essere un ottimo lavoro, l’incarico di domestica mescolato alla sua passione per la scrittura diviene quasi un modo per potersi estraniare da tutto ciò che le accade intorno.

Maid, oltre ad essere un’ottima miniserie da guardare in poco tempo, affronta varie tematiche che rendono lo show interessante e avvincente. Alex, alla costante ricerca di un miglioramento, tenta varie strade, e molto spesso in modo quasi naturale si ritrova al punto di partenza. Ciò simboleggia un tentativo di rialzarsi che è realistico, eliminando il classico processo veloce spesso attribuito dalle serie televisive statunitensi.
Uno tra i temi principali della serie Maid è il tentativo di rialzarsi con le proprie forze; all’interno della serie, questo viene esasperato dalla presenza dei genitori di Alex, due individui non del tutto d’aiuto. Oltre alla figura paterna assente, la madre ha un approccio totalmente differente alla realtà.
Maid potrebbe allo stesso tempo rappresentare ogni singolo individuo, con la scelta della professione di Alex che viene spesso attribuita a una classe di lavoratori ben specifica. Dunque, è possibile collegare alla figura di Alex ad un qualsiasi individuo, il quale, per arrivare ai suoi obiettivi, fa sacrifici in ogni singolo momento della sua vita.
Un’ altra delle tematiche da dover affrontare quando si parla di Maid, è la dualità che presentano Alex e Regina; la rappresentazione di due classi sociali opposte che, però, hanno in qualche modo delle mancanze. Regina viene lasciata da suo marito a causa della sua dedizione al lavoro, il suo essere spesso troppo occupata per poter esser tranquilla e rilassata; dal canto opposto, Alex deve dividersi tra sua figlia, il lavoro e qualsiasi cosa la riesca a rendere distratta dalla sua vecchia vita.

Maid è un connubio di esperienze descritte in svariati modi, ma da tutte è possibile ricondursi al filo principale della storia: la propria forza di volontà, ed è probabilmente proprio la scelta di questo tema che rende Maid una delle migliori serie Netflix.

Fonte immagine in evidenza: Netflix

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