Zombies (film) | Recensione

Zombies | Recensione

Zombies è un film musical della Disney del 2018, che oggi conta altri due sequel, rispettivamente Zombies 2 e Zombies 3, con un ulteriore lancio previsto nel 2025. È stato mandato in onda su Disney Channel come Disney Channel Original e vede come protagonisti Milo Manheim e Meg Donnelly.

La trama 

Zombies è una commedia musicale per ragazzi ambientata nella città di Seabrook, nella quale cinquant’anni prima si era verificato un incidente in una fabbrica che aveva provocato la trasformazione di quasi metà della popolazione in zombie. Il governo rilascia, quindi, dei braccialetti per poter controllare le persone che avevano subito questo cambio, con lo scopo di renderle quasi esseri normali, instaurando poi un muro per poter dividere le zone con gli esseri umani da quelle creature terrificanti. Il film ha luogo molti anni dopo, quando la nuova generazione di zombie è quasi indistinguibile dagli umani se non per il colorito pallido e i capelli verdi, e ai ragazzi di ZombieTown viene concesso per la prima volta di andare a scuola con gli esseri umani alla Seabrook High. Qui il protagonista della storia, Zed, incontra la cheerleader umana popolare della scuola, Addison, e tra i due inizia un flirt proibito, dal momento che tutti odiano e temono questi spiriti soprannaturali. La giovane ragazza però è diversa, ha un segreto che la porta a mettere in discussione tutti i valori con cui è cresciuta di perfezione e rigidità, portandola ad avere curiosità per il diverso, e quindi per gli zombie, invece che odiarli senza motivo. I due iniziano una relazione e cercano, nel frattempo, di riappacificare le due parti che dividono la scuola, nel tentativo di mostrare al mondo che una convivenza tra zombie ed esseri umani è più che fattibile.

Alzare i muri

Zombies è un film Disney, orientato ad una demografica molto giovane, quindi dalla trama semplice, i colori sgargianti e le canzoni prevedibili, ma non per questo con un messaggio poco valido. È la classica storia della bella e la bestia, con la ragazza buona e gentile che vede il meglio in tutti e non si ferma all’aspetto degli zombie, innamorandosi di Zed per il suo carattere e il suo cuore grande, nonostante sia diverso. Ed è proprio questo un altro nucleo tematico importante affrontato dal film: il giudicare e alzare muri nei confronti di una comunità diversa, da un diverso colore della pelle, tradizioni e lingua differenti, con una paura che nasce da pregiudizi e da false accuse. Ovviamente nella commedia musicale è una metafora portata all’estremo, dal momento che si tratta di zombie che mangiano cervelli, però non meno significativa, enfatizzando come la diversità inciti all’odio e alla separazione con muri, giungendo ad un riferimento probabilmente anche politico.

Zombies è stato molto apprezzato per il suo messaggio e le sue visuali, ma anche criticato per la sua prevedibilità e poca originalità, nonostante sia stato guardato da più di due milioni e mezzo di persone durante la sua première. Malgrado il criticismo, sono stati realizzati altri due film nel 2020 e nel 2022, disponibili su Disney+, con lo stesso messaggio: amare il prossimo e non disprezzare il diverso.

Fonte immagine: Disney+

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