Stereotipi sui russi: i 3 più diffusi

Stereotipi sui russi: i 3 più diffusi

I progressi tecnologici del nostro secolo sono sicuramente il prodotto dell’avanzamento scientifico e dell’ambizione umana, intesa quale chiave di ogni miglioramento individuale e collettivo. Malgrado ciò, esistono delle credenze profondamente radicate nell’uomo contemporaneo: gli stereotipi. Assimilate dall’ambiente circostante, queste nozioni sono parte del patrimonio culturale di un popolo che ha accolto dei pregiudizi infondati assumendoli come verità certa. Quando si parla di stereotipi, si fa riferimento all’attribuzione di spiacevoli ed iperboliche caratteristiche da parte di una nazione nei confronti di un’altra. Tra tutte, la Russia è una delle nazioni bersaglio, soprattutto a causa di un forte scarto tra ideologia orientale e occidentale. A seguire, una lista dei più diffusi stereotipi sui russi. 

Quali sono gli stereotipi sui russi maggiormente diffusi?

1. I Russi sono tutti comunisti

Come in tutte le credenze che si rispettino, anche in questo caso non esiste solo il bianco o il nero e, soprattutto, è utile analizzare il quadro storico e comprendere i fondamenti di alcuni stereotipi sui russi. L’URSS nacque in una regione che per secoli si era ritrovata indietro rispetto alle potenze occidentali; nonostante ciò, ha determinato un periodo di gloria, fatto di enormi progressi scientifici, tecnologici ed economici. Il suo crollo (1991) portò alla depressione economica e politica, alla forte riduzione del PIL pro capite e alla perdita di territori, eserciti e armamenti. In una situazione del genere, è stato facile guardare alla storia sovietica secondo una prospettiva nostalgica, ma ciò non significa necessariamente essere comunisti o, addirittura, essere persino orgogliosi delle atrocità legate all’epoca comunista, quali il periodo stalinista e i campi di lavoro forzato.

2. Le donne russe sono esteticamente belle ma materialiste

Le giovani donne russe sono molto attraenti: indossano abiti, scarpe e accessori perfettamente abbinati; d’inverno adorano indossare pellicce; curano tanto il loro aspetto con acconciature particolari e make-up sempre intonati all’outfit. Senza un fondamento logico ben delineato, la cura per il proprio aspetto viene collegata al materialismo, che, sempre secondo gli stereotipi sui russi, collocherebbe in secondo piano la sfera dei sentimenti, facendo dunque prevalere unicamente la valutazione dell’aspetto economico di un ipotetico compagno.

3. I Russi sono corrotti

Purtroppo, potrebbe non trattarsi di un semplice e infondato pregiudizio. Secondo voci confermate anche da alcuni degli stessi cittadini russi, non di rado la corruzione è l’unica via per risolvere alcuni conflitti sociali o problemi di natura burocratica all’interno di un territorio molto vasto. Ad esempio, se durante un viaggio in Russia dovesse verificarsi un controllo da parte della polizia e alcuni documenti non dovessero risultare in regola, un funzionario aduso ad essere corrotto potrebbe fornire il proprio lasciapassare in cambio di una lauta mancia.

Nonostante molti degli stereotipi sui russi siano evidentemente lontani dalla realtà, alcuni possono essere parzialmente veri, in quanto esiste una spiegazione logica intorno alla quale sono stati costruiti, nonché una triste realtà che li accoglie.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

A proposito di Emilia Adamo

Mi chiamo Emilia, ho 23 anni e studio lingue all'Università L'Orientale di Napoli. Adoro viaggiare, ascoltare musica, leggere e scrivere pensieri che ogni tanto mi passano per la testa.

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