Le vacanze di Natale sono l’occasione perfetta per staccare la spina e passare del tempo di qualità con la propria famiglia. Ma dopo il pranzo e lo scambio dei regali, come si intrattengono nonni, zii e nipoti senza che ognuno finisca sul proprio smartphone? La risposta è semplice: un gioco divertente.
Tra innumerevoli giochi con le carte e giochi da tavolo, scegliere quello giusto può essere difficile. Per questo abbiamo selezionato e testato i migliori giochi di Natale da fare in famiglia: da quelli per i bambini più piccoli ai party game più irriverenti per gli adulti, ecco la nostra guida completa per un divertimento assicurato.
Indice dei giochi
- I grandi classici (per tutta la famiglia)
- La Tombola
- Mercante in Fiera
- Giochi per i più piccoli (bambini 3-6 anni)
- Il Frutteto (Haba)
- Giochi moderni per tutti (bambini e adulti)
- Pictionary
- Shangai (o Mikado)
- Monopoly Speed
- UNO
- Dixit
- Party games (ragazzi, adulti e grandi gruppi)
- What do you meme?
- Lupus in Tabula
- Dobble
I grandi classici (per tutta la famiglia)
Non è Natale senza i giochi che hanno unito generazioni di famiglie italiane. Sono semplici, coinvolgenti e il loro fascino sta proprio nella tradizione. Piacciono a tutti, dai bambini ai nonni.
1. La Tombola
Regina indiscussa delle feste, la Tombola è più di un gioco: è un rito. Nata a Napoli nel XVIII secolo, unisce la fortuna all’intrattenimento. Un giocatore (il “croupier”) estrae i numeri da un sacchetto, annunciandoli spesso con i significati associati dalla Smorfia napoletana (es. 90, la paura). I giocatori coprono i numeri corrispondenti sulle loro cartelle. Si vince facendo ambo, terno, quaterna, cinquina e, ovviamente, tombola.
| Caratteristiche | Consigli pratici |
|---|---|
| Età: 5+ Giocatori: 2+ Perché lo consigliamo: È il gioco natalizio per eccellenza. Crea attesa, unisce e il “croupier” con la smorfia è una vera figura di intrattenimento. |
Per coprire i numeri usate fagioli secchi, lenticchie o pezzetti di buccia di mandarino. I premi possono essere piccoli oggetti o somme simboliche di denaro. |
2. Mercante in Fiera
Un altro grande classico basato su due mazzi di carte identici. Un mazziere vende all’asta le carte di uno dei due mazzi ai giocatori. Successivamente, scopre una a una le carte del secondo mazzo, eliminando le carte corrispondenti in mano ai giocatori. Le ultime carte rimaste in gioco vincono i premi precedentemente stabiliti. Il divertimento sta tutto nell’abilità del mazziere di “vendere” le carte.
| Caratteristiche | Consigli pratici |
|---|---|
| Età: 7+ Giocatori: 3+ Perché lo consigliamo: L’asta iniziale è pura strategia e divertimento. È perfetto per gruppi numerosi e rumorosi dove l’interazione è tutto. |
Il ruolo del mercante è fondamentale: scegliete una persona carismatica. Stabilite i premi (dal panettone a premi “scherzo”) prima di iniziare l’asta. |
Giochi per i più piccoli (bambini 3-6 anni)
Coinvolgere i bambini in età prescolare può essere difficile. Questi giochi sono pensati per loro: regole semplici, partite veloci e tanto colore per catturare la loro attenzione (e dare un attimo di tregua ai genitori).
3. Il Frutteto (Haba)
Un grande classico dei giochi moderni per bambini. È un gioco cooperativo: tutti i giocatori lavorano insieme per raccogliere la frutta dagli alberi prima che il corvo arrivi a mangiarsela. Si tira un dado colorato e si raccoglie il frutto del colore corrispondente. È semplice, visivamente bellissimo e insegna ai bambini a giocare insieme e non contro.
| Caratteristiche | Consigli pratici |
|---|---|
| Età: 3-6 Giocatori: 1-8 Perché lo consigliamo: Essendo cooperativo, elimina le lacrime da sconfitta. I materiali (i frutti di legno) sono stupendi e i bambini lo adorano. Testato con i nostri nipoti, è una garanzia. |
Coinvolgete i bambini nel “raccogliere” fisicamente i frutti e metterli nel cestino. L’aspetto tattile è fondamentale per la loro attenzione. |
Giochi moderni per tutti (bambini e adulti)
Per chi cerca qualcosa di diverso dai soliti classici, ma che possa comunque mettere d’accordo diverse generazioni.
4. Pictionary
Un gioco che non ha bisogno di presentazioni. Pubblicato nel 1985, si tratta di un gioco a squadre che consiste nel dover indovinare una parola o una frase che un giocatore suggerisce ai propri compagni disegnando. Ogni squadra ha un minuto per indovinare. Vince chi arriva per primo alla casella finale. Di Pictionary esiste anche la versione Pictionary Air, per un’esperienza più tecnologica.
| Caratteristiche | Consigli pratici |
|---|---|
| Età: 7+ Giocatori: 4+ (a squadre) Perché lo consigliamo: Tira fuori la creatività (e l’incapacità di disegnare) di tutti. Le risate sono assicurate proprio quando i disegni sono irriconoscibili. |
Non serve essere artisti! Per un tocco natalizio, create delle carte personalizzate con parole a tema (es. “Renna”, “Slitta”, “Canto di Natale”). |
5. Shangai (o Mikado)
Un gioco che sembra semplice ma che richiede estrema precisione. Nello Shangai vengono usati 41 bastoncini colorati. Un giocatore li lascia cadere a grappolo su un tavolo e, a turno, ogni membro deve sfilarne uno senza muovere gli altri. Il primo va estratto a mani nude, per i successivi ci si può aiutare con i bastoncini già presi. Ad ogni colore è associato un punteggio e vince chi, a fine partita, ha il punteggio più alto.
| Caratteristiche | Consigli pratici |
|---|---|
| Età: 6+ Giocatori: 2+ Perché lo consigliamo: Richiede mano ferma e concentrazione. È perfetto come “pausa” zen tra giochi più caotici, magari mentre si digerisce il panettone. |
Perfetto per i bambini per sviluppare la motricità fine. Per aumentare la difficoltà, giocate su una superficie leggermente scivolosa. |
6. Monopoly Speed

Monopoly è uno dei giochi più conosciuti di sempre. Tra le sue innumerevoli versioni, Monopoly Speed è perfetta per le feste: la sua particolarità sta nel fatto che una partita, a differenza del Monopoly classico, dura solo dieci minuti. I giocatori non aspettano il loro turno, ma lanciano i dadi e fanno acquisti tutti insieme in fasi cronometrate.
| Caratteristiche | Consigli pratici |
|---|---|
| Età: 8+ Giocatori: 2-4 Perché lo consigliamo: Risolve il problema N.1 del Monopoly: la durata. L’azione frenetica lo rende dinamico ed evita i lunghi tempi di attesa. |
È ideale per chi ama Monopoly ma non ha ore a disposizione. Preparatevi al caos: le fasi di acquisto contemporanee sono velocissime. Perfetto per più partite di fila. |
7. UNO
Un gioco di carte che non ha bisogno di presentazioni. L’obiettivo è scartare tutte le proprie carte abbinandole per colore o per numero alla carta in cima al mazzo degli scarti. Le carte azione come “Pesca Due”, “Cambio Giro” e la temutissima “Pesca Quattro” rendono ogni partita imprevedibile. Ricordatevi di gridare “UNO!” quando rimanete con una sola carta in mano!
| Caratteristiche | Consigli pratici |
|---|---|
| Età: 7+ Giocatori: 2-10 Perché lo consigliamo: È il gioco “universale”. Lo conoscono tutti, le regole si spiegano in 30 secondi e funziona con qualsiasi numero di giocatori. Impossibile annoiarsi. |
Esistono molte varianti delle regole (es. si può chiudere con una carta azione?). Mettetevi d’accordo prima di iniziare per evitare discussioni. |
8. Dixit
Se cercate un gioco basato sulla creatività e l’immaginazione, Dixit è impareggiabile. In ogni turno, un giocatore è il “narratore”: sceglie una delle sue carte (illustrate con immagini sognanti e surreali) e dice una frase, una parola o un suono che la descrive. Gli altri giocatori scelgono una carta dalle proprie mani che si abbini a quella descrizione. Le carte si mescolano e si vota: l’obiettivo è far indovinare la propria carta solo ad alcuni giocatori, ma non a tutti.
| Caratteristiche | Consigli pratici |
|---|---|
| Età: 8+ Giocatori: 3-6 (fino a 12 con espansioni) Perché lo consigliamo: È un gioco poetico, non competitivo. Premia la fantasia e l’empatia. Le illustrazioni sono opere d’arte. Perfetto per famiglie miste. |
Il segreto è non essere né troppo ovvi né troppo astrusi. Usate citazioni di canzoni, versi di poesie o riferimenti a eventi familiari per descrivere la carta. |
Party games (ragazzi, adulti e grandi gruppi)
Quando il numero di ospiti sale e l’età media si alza, servono giochi veloci, interattivi e, spesso, un po’ più “cattivi” o irriverenti. Perfetti per il dopocena tra cugini e amici.
9. What do you meme?
Se cercate qualcosa di originale e al passo coi tempi, questo gioco è perfetto. Adatto a un pubblico adulto (è sconsigliato ai minori di 17 anni), il gioco consiste nell’abbinare una didascalia a un’immagine tratta da un meme famoso. Un giudice sceglie la carta immagine del turno; i giocatori scelgono tra le loro carte didascalia quella che ritengono più divertente da abbinare. La migliore vince il turno.
| Caratteristiche | Consigli pratici |
|---|---|
| Età: 17+ Giocatori: 3+ Perché lo consigliamo: L’umorismo è irriverente e spesso black humor. Se il vostro gruppo apprezza la cultura di internet e le risate “proibite”, è imbattibile. |
Da giocare assolutamente non con i nonni o i bambini. Il gioco dà il suo meglio quando si conosce l’umorismo del giudice di turno. |
10. Lupus in Tabula (o Werewolf)
Un classico dei giochi di gruppo basato sull’inganno e la deduzione. I giocatori vengono segretamente divisi in due fazioni: i Lupi Mannari (la minoranza) e gli Abitanti del Villaggio (la maggioranza). Di notte, i lupi mannari scelgono e “eliminano” un abitante. Di giorno, tutti i giocatori (lupi e abitanti) discutono e votano per eliminare chi sospettano sia un lupo. I lupi vincono se eguagliano il numero degli abitanti; gli abitanti vincono se eliminano tutti i lupi.
| Caratteristiche | Consigli pratici |
|---|---|
| Età: 10+ (ma dà il meglio con 14+) Giocatori: 8-24 Perché lo consigliamo: È il re dei giochi di gruppo. Crea tensione, discussioni accese e accuse. Perfetto per grandi tavolate dopo cena. |
Serve un “Narratore” che non gioca e che gestisca le fasi di gioco. È fondamentale che chi viene eliminato non parli e non faccia capire chi altro è un lupo. |
11. Dobble
Un gioco di carte tanto semplice quanto frenetico, basato sulla velocità di percezione. Il gioco consiste in 55 carte rotonde, ognuna con 8 simboli diversi. Tra due carte qualsiasi, c’è sempre uno e un solo simbolo in comune. L’obiettivo è trovarlo prima degli altri. Esistono diversi mini-giochi, ma il più famoso (“La torre infernale”) chiede ai giocatori di prendere le carte dal mazzo centrale trovando il simbolo in comune con la propria carta.
| Caratteristiche | Consigli pratici |
|---|---|
| Età: 6+ Giocatori: 2-8 Perché lo consigliamo: È veloce, caotico e mette alla prova i riflessi. Incredibilmente, i bambini sono spesso molto più veloci degli adulti, il che lo rende esilarante. |
La scatola di latta lo rende perfetto da portare ovunque. Spiegate bene che i simboli possono avere dimensioni diverse, è lì che sta l’inganno! |
Articolo aggiornato il 17/11/25
Fonte immagine in evidenza: Pixabay

