Mouthwashing: il gioco horror amato dal web | Recensione

Mouthwashing videogame

 

Tra i tanti videogiochi usciti nel corso del 2024, un gioco indie in particolare ha catturato l’attenzione del pubblico del web: si tratta di Mouthwashing, sviluppato da Wrong Organ e pubblicato da Critical Reflex sulla piattaforma Steam.

Si tratta di un horror psicologico in prima persona, ma molto diverso da quello che ci si aspetterebbe. Infatti, l’obbiettivo del gioco non è spaventare il pubblico con i classici jumpscare, ma piuttosto raccontare una storia raccapricciante e cruenta: la storia dell’astronave Tulpar e del suo equipaggio, dove un incidente porterà a rivelare la natura dei personaggi e numerose verità nascoste.

L’estetica è decisamente retro, richiama quasi i primi giochi della PlayStation, con la presenza di colori sgargianti, scritte abbaglianti sullo schermo e numerose illusioni visive. Queste illusioni rendono difficile distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è, generando così una forte sensazione di confusione e ansia nello spettatore. Mouthwashing mette anche a dura prova le convinzioni morali del giocatore, mostrando come la mente umana possa essere estremamente contorta e, in alcuni casi, sadica.

Sebbene non siano previsti dei veri e propri combattimenti contro nemici, il gameplay prevede che il giocatore venga guidato attraverso dialoghi tra i membri dell’equipaggio ed enigmi da risolvere. Sarà proprio l’esplorazione del cargo spaziale Tulpar a svelare le inquietanti vicende che si sono verificate a bordo.

I personaggi

L’equipaggio dell’astronave è composto da cinque membri: Curly, il capitano, Jimmy, copilota, Anya, medico, Swansea, meccanico e Daisuke, un tirocinante.

È chiaro sin da subito che tra i vari personaggi sono presenti dinamiche molto particolari. L’ambiente è decisamente teso e saranno proprio queste dinamiche a influenzare gli eventi e il finale della storia che il giocatore sta gradualmente scoprendo.

La trama

L’astronave Tulpar è un cargo spaziale appartenente all’azienda di consegne Pony Express, la quale sta trasportando un carico di merce. Tuttavia, a causa di una collisione con un asteroide, la nave rimane bloccata nello spazio e il capitano Curly rimane gravemente ferito: a causa dell’impatto ha perso tutti gli arti e non è più in grado di parlare. Sarà compito dell’equipaggio mantenerlo in vita con una scorta limitata di antidolorifici.

Dopo due mesi dall’incidente, le scorte di cibo e di medicinali iniziano a scarseggiare e i protagonisti sanno che trovare delle provviste nella stiva è la loro ultima speranza per sopravvivere. Nonostante l’azienda avesse imposto un divieto assoluto sull’apertura della stiva, decidono di infrangerlo. Una volta aperta, scoprono inaspettatamente che la merce che stavano trasportando consisteva in pacchi di collutorio in quantità infinite. Nonostante lo sconforto iniziale, poiché il collutorio contiene zucchero, decidono di berlo. Tuttavia, all’interno è presente anche etanolo, il che porterà i personaggi in uno stato di ubriachezza, accentuando ulteriormente le loro divergenze e tensioni.

Le capsule di ibernazione sono tutte fuori uso a causa dell’impatto, e l’incertezza riguardo la possibilità di essere salvati diventa sempre più opprimente. I protagonisti si lasciano travolgere dalla disperazione e compiranno numerose azioni disperate, creando una vera e propria sfida per lo stomaco del pubblico.

Perché Mouthwashing è inquietante?

Numerosi sono i temi delicati affrontati dal videogioco, che potrebbero fortemente turbare lo spettatore. Tra questi, vengono introdotte tematiche come il suicidio, la violenza psicologica e fisica, e molto altro. Il pubblico deve prestare particolare attenzione a questi aspetti, poiché tali tematiche potrebbero risultare troppo disturbati e provocare forti reazioni emotive. Mouthwashing gioca proprio su questo fattore: sfidare il pubblico con un clima di tensione creata da un unico mostro, l’essere umano stesso. Infatti, più volte appare sullo schermo la scritta “Take responsibility”, ovvero assumiti la responsabilità, evidenziando come le scelte di una persona possano cambiare completamente le sorti di un intero equipaggio.

La struttura dinamica della narrazione di Mouthwashing alterna continuamente flashback dei giorni precedenti l’incidente con eventi che si verificano poi nel presente. Con questo metodo, i giocatori possono ricostruire passo dopo passo la verità di ciò che è accaduto all’interno dell’astronave. Questa modalità di narrazione stimola la curiosità del giocatore, che si vede costretto a scoprire gradualmente non solo la verità, ma anche ad agire contro i propri principi e a rivelare i motivi che hanno portato i protagonisti a fare determinate scelte. Il costante intreccio tra passato e presente mantiene la tensione e l’interesse alti, mentre il mistero dietro l’incidente lentamente si svela.

Perché ha conquistato il pubblico del web?

Mouthwashing è sicuramente un capolavoro di narrazione horror, sono pochi i videogiochi che in così poche ore di gameplay riescono ad incollare lo spettatore allo schermo. Numerosi sono i colpi di scena e le verità inaspettate che vengono poi svelate al giocatore.

Il gioco è stato un vero è proprio successo sul web, con numerosi riscontri positivi da parte del pubblico, che ha apprezzato non solo la trama, ma soprattutto la profonda caratterizzazione dei personaggi. Nulla è stato lasciato al caso, ogni dettaglio conta e contribuisce a comprendere meglio la storia dell’equipaggio. Mouthwashing è un videogioco che invita a riflettere sulla natura dell’essere umano, che a volte può anche rivelarsi crudele. Il gioco non solo intrattiene, ma stimola anche l’introspezione, lasciando il giocatore con una quesito: fino a che punto siamo disposti a spingerci? Una domanda che lascia un segno duraturo, che va ben oltre la conclusione del videogioco.

Fonte immagine: Wikipedia

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