Tra le feste principali in Italia, il Natale rappresenta la tradizione di un momento di comunione tra familiari e amici. Al giorno d’oggi, con l’evoluzione delle generazioni, si riesce comunque a riprendere le usanze più sentite. L’Italia è da sempre legata a forti tradizioni natalizie, che uniscono il Paese da Nord a Sud pur con affascinanti differenze regionali.
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Il calendario delle feste natalizie in Italia
Il periodo natalizio italiano segue un calendario di eventi e tradizioni ben preciso, che scandisce le giornate di festa.
- 8 Dicembre (Immacolata Concezione): è la data che dà il via ufficiale ai festeggiamenti. In questo giorno, le famiglie italiane fanno tradizionalmente l’albero di Natale e allestiscono il presepe.
- 24 Dicembre (Vigilia di Natale): la giornata è dedicata agli ultimi preparativi per il cenone “di magro” a base di pesce. Molti fedeli partecipano alla Messa di Mezzanotte.
- 25 Dicembre (Natale): è il cuore della festa, dedicato al pranzo in famiglia, solitamente a base di carne, e allo scambio dei regali.
- 26 Dicembre (Santo Stefano): un altro giorno festivo, spesso utilizzato per fare visita ad altri parenti o consumare gli avanzi del pranzo di Natale.
- 6 Gennaio (Epifania): “che tutte le feste porta via”.È il giorno della Befana, che chiude il periodo natalizio.
Le decorazioni della tradizione: presepe e albero
La simbologia natalizia è uno degli aspetti fondamentali. La costruzione del presepe e l’albero di Natale sono due rituali che riuniscono la famiglia. Il presepe, in particolare, rappresenta la Natività ed è una tradizione profondamente radicata, la cui arte raggiunge l’apice in città come Napoli.
La tavola delle feste: cibi tipici e curiosità
La Cena della vigilia è un momento centrale. A tavola non possono mancare i dolci simbolo: il Panettone, di origine milanese, e il Pandoro, tipico di Verona, spesso accompagnati da spumante per il brindisi.
Tradizione Culinaria | Piatti Tipici |
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Cenone della Vigilia (24 dicembre) | Sud Italia: spaghetti ai frutti di mare, baccalà fritto, insalata di polpo. Nord Italia: zuppa di pesce, polenta con baccalà, tortelli di zucca. |
Pranzo di Natale (25 dicembre) | Nord Italia: tortellini o cappelletti in brodo di cappone, bollito misto con salse. Centro-Sud Italia: lasagne al forno, agnello con patate, minestra maritata. |
Dopo la cena, in molte famiglie i bambini recitano delle poesie natalizie imparate a scuola, ricevendo in cambio una piccola mancia dai parenti.
Le figure magiche: Babbo Natale e la Befana
La notte di Natale è dominata dalla figura di Babbo Natale. La leggenda dell’uomo con la barba bianca vestito di rosso affascina tutti i bambini, e spesso un parente si traveste per distribuire i regali.
A chiudere il periodo delle feste è un’altra figura amatissima: la Befana. Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, questa anziana signora a cavallo di una scopa porta dolciumi e piccoli doni ai bambini buoni, e un po’ di carbone (oggi di zucchero) a quelli più monelli, riempiendo le calze appese al camino.
Le tradizioni regionali più suggestive
Oltre alle usanze nazionali, molte città conservano tradizioni uniche.
Campania: l’arte del presepe a Napoli
A Napoli, la storica Via San Gregorio Armeno è il cuore mondiale dell’arte presepiale, con botteghe artigiane che realizzano a mano le statuine per il presepe.
Indirizzo: Via San Gregorio Armeno, 80138 Napoli NA.
Trentino-Alto Adige: i mercatini di Natale
A Bolzano, Merano e Trento, le piazze si animano con i tradizionali Mercatini di Natale. Quello di Bolzano in Piazza Walther è tra i più celebri. Consiglio pratico: è preferibile visitarli nei giorni feriali. Un bicchiere di vin brulé costa circa 3-4€. Per l’alloggio, è fondamentale prenotare con largo anticipo, poiché i prezzi aumentano notevolmente a dicembre. Per le date, consultare il sito turistico ufficiale.
Puglia e Sicilia: la magia dei falò
In Puglia, i “fòcare” (giganteschi falò) illuminano la notte della Vigilia. Anche in Sicilia il fuoco è protagonista con le “luminarie”, che simboleggiano la luce portata da Gesù.
Veneto: la stella di Verona
A Verona, in Piazza Bra, una gigantesca stella cometa luminosa emerge dall’Arena, creando uno spettacolo unico, visitabile da metà novembre a fine gennaio.
Domande frequenti sul Natale in Italia
Cosa si mangia in Italia per la Vigilia di Natale?
Per la Vigilia di Natale in Italia la tradizione prevede un cenone “di magro”, ovvero senza carne. I piatti sono principalmente a base di pesce, come spaghetti ai frutti di mare, baccalà fritto, capitone e insalata di polpo, con variazioni significative tra Nord e Sud.
Quando si scambiano i regali di Natale in Italia?
La tradizione varia da famiglia a famiglia. Molti scartano i regali portati da Babbo Natale dopo la cena della Vigilia, allo scoccare della mezzanotte del 24 dicembre. Altri, invece, aspettano la mattina del 25 dicembre.
Qual è la differenza tra Panettone e Pandoro?
Il Panettone è un dolce tipico di Milano, a forma di cupola e con un impasto arricchito da canditi e uvetta. Il Pandoro è originario di Verona, ha una forma a stella a otto punte e un impasto soffice senza canditi, solitamente servito con zucchero a velo.
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Fonte immagine per l’articolo Come si festeggia il Natale in Italia: Pixabay.