Il serpente dell’Essex di Sarah Perry | Recensione

Il serpente dell'Essex di Sarah Perry ! Recensione

Il serpente dell’Essex di Sarah Perry (1979) è un romanzo scritto nel 2016 dall’autrice britannica, secondo dopo il suo romanzo di esordio After me comes the flood del 2014. In tutto, Sarah scrive tre libri, aggiungendo quindi anche La maledizione di Melmoth del 2018. Ma tra questi, il romanzo che le ha portato più riconoscimenti è proprio Il serpente dell’Essex, dal quale hanno tratto l’omonima miniserie, che vede anche la partecipazione nel cast di Tom Hiddleston. 

 Il serpente dell’Essex di Sarah Perry: Trama

Cora Seaborn è rimasta vedova del marito Michael Seaborn, uomo di grande importanza e influenza in città. Michael però era crudele e violento, e la sua morte libera Cora da una vita segnata dal sacrificio di essere una buona moglie e madre, ruoli che non era fatti per lei. Finalmente capace di decidere il suo futuro, Cora parte con il figlio Francis, introverso ed eccentrico, e l’amica Martha per Colchester. Qui spera di dedicarsi ai suoi studi sulla ricerca di fossili antichi sulla costa, essendo un’appassionata naturalista dedita alla scienza. Ma a Colchester gira voce che si sia risvegliato il serpente dell’Essex, un grosso mostro marino che uccide gli abitanti che si avvicinano alle coste. Questa voce nasce da varie scomparse avvenute tra la gente del paese, e Cora prende la notizia della presenza del mostro con grande entusiasmo, spostando i suoi studi su di esso. In paese, conoscerà il reverendo William Ransome e la sua famiglia, con cui instaurerà un rapporto di amicizia molto forte.  

Recensione del romanzo

Il serpente dell’Essex di Sarah Perry è un romanzo in stile vittoriano moderno, dai tratti gotici e atmosfere cupe. Nonostante la trama faccia pensare a un romanzo quasi d’avventura, e quindi alla ricerca di un mostro marino che terrorizza il villaggio, il libro pone l’accento su temi ben precisi e molto ben trattati, tra cui la lotta tra scienza e fede. Questa è perfettamente descritta dai due personaggi principali, Cora e William Ransome, che nella loro collaborazione e amicizia per trovare una risposta al pericolo incombente, le loro riflessioni sono frutto delle loro credenze.  Per William, infatti, tutto questo non era che una stupida diceria, una leggenda che lascia il tempo che trova; solo tramite la fede e la preghiera e l’unione della collettività, sotto l’ala protettrice di Dio si possono calmare gli animi. Cora invece, crede che questo mostro sia una creatura esistente, certo non mitologica, ma che potrebbe rappresentare per lei la svolta nella sua vita da ricercatrice. Da qui nascono molti scontri ideologici e liti tra i due personaggi, che sfoceranno poi in un forte amore carnale. Il serpente dell’Essex di Sarah Perry è quindi in primis una forte riflessione su come scienza e fede coesistano nel mondo, e come sia inevitabile trovare un equilibrio tra le due.  

Un altro aspetto importante del romanzo, è l’evoluzione di Cora dopo la morte del marito, sia a livello fisico che emotivo. Si percepisce l’enorme peso di essere legata ad un marito che è anaffettivo, violento e crudele, e l’obbligo di rimanere sempre al suo posto senza riuscire ad esprimere la sua volontà. Dopo il funerale di Michael Seaborn, Cora rinasce, e non lo fa solo nello spirito; inizia infatti a non curare più il suo aspetto, a non pettinarsi e a vestirsi più comodamente, indossando pantaloni e scarpe infangate.  A livello emotivo, la donna si sente lontana dall’affetto. Se già il marito aveva contribuito a questo, anche il figlio, molto introverso e stravagante, si tiene lontano dal tentativo della madre di cullarlo e accarezzarlo. Ma Il serpente dell’Essex di Sarah Perry racconta anche di come, nonostante ciò, Cora riscopra l’amore in un percorso tortuoso, in cui la scelta verterebbe in realtà tra due uomini: William e Luke. Luke era il medico del marito, da sempre segretamente innamorato di Cora, con la quale ha instaurato un rapporto di amicizia sperando di arrivare sempre al livello successivo. La differenza tra i due personaggi maschili sta nel loro atteggiamento nei confronti di Cora. Luke è presente, sempre disponibile e dimostra l’affetto che prova, mentre con William il rapporto nasce come turbolento a causa delle loro ideologie di vita diverse. Lo scontro ideologico con William risveglia in Cora la passione che credeva di aver smesso di provare per sempre, a causa del suo matrimonio infelice. Spezza quindi il cuore a Luke nel momento in cui si dichiara tramite una lettera, in un momento in cui a Cora serviva un amico fedele che credeva di trovare in lui, quando invece capisce che da lei voleva altro. Allo stesso tempo, nonostante con William il rapporto si intensifichi, le loro strade si dividono perché il reverendo decide di prendersi cura della moglie malata di tubercolosi. Nel romanzo Il serpente dell’Essex di Sarah Perry il mostro, che poi si scopre essere in realtà il relitto di una barca, è solamente il fulcro da cui nascono e si intrecciano storie e vicende più grandi, alla scoperta dei rapporti umani e del potere che le credenze collettive esercitano sugli individui.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

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