Trappole per turisti ad Amsterdam: 5 da evitare

Trappole per turisti ad Amsterdam: 5 da evitare

Avete mai sentito la parola trappole per turisti? Sono tutte quelle attrazioni consigliate o elogiate da influencer o sui social media ma che poi si rivelano un flop. Le trappole per turisti ad Amsterdam sono moltissime, la città è ricca di attrazioni e attività, è importante però, prima di visitarla, programmare il vostro tour in modo minuzioso e ascoltare i vari consigli sul come evitare truffe o multe. Nonostante la sua bellezza, è piena di trappole e inganni, per noi turisti ignari delle tradizioni, è rischiosa specialmente a causa di negozianti che vogliono lucrare su questo assiduo turismo.

Ecco quali sono le trappole per turisti ad Amsterdam più comuni:

1. I  Coffee Shop Commerciali 

L’idea generale è che uno vale l’altro e ricerchiamo solo in quelli più famosi come The Bulldog o The first. Ma se vuoi un prodotto di qualità, senza alcun sovrapprezzo consigliamo quelli gestiti dalle seed banks, delle famose aziende olandesi per la vendita di semi di cannabis. Invitiamo ad andare al The Club media coffe shop oppure al Coffe shop greenhouse, o di partecipare al tour a piedi a tema ganja, alla scoperta dei migliori Coffee shop della città, vi spiegherà la storia della cannabis e ha una durata di 2 ore e 30 minuti.

2. Multe e sanzioni

Un’altra delle trappole per turisti ad Amsterdam in cui è facile cadere è la tolleranza e libertà che circola nella capitale olandese, infatti sarebbe naturale lasciarsi trasportare da esse, ma non significano “faccio ciò che voglio’”,  fumare erba o hashish per strada è tra le principali cose da evitare o altrimenti si rischiano multe altissime. A tal proposito un’altra cosa da non fare MAI è scattare foto o video all’interno del Red light district, anche disturbare le sex workers, sono sempre degli illeciti. Chi è interessato/a e vuole saperne di più sull’ambito dell’erotico, può visitare il Red Light Secret, un museo dedicato alle sex workers dove puoi addirittura posare in una tipica vetrina.

3. Pagamento con carta di credito 

Un’altra delle trappole per turisti ad Amsterdam più rischiosa è il pagamento con carta di credito, purtroppo anche qui molti negozianti tendono ad approfittare di noi visitatori, invece di digitare l’importo corretto, come ad esempio €25, fingono di sbagliare aggiungendo uno 0 e così arrivi a pagare centinaia di euro in più. Non è un errore di digitazione, vogliono solo fare i furbi. È suggerito di pagare in contanti o di attendere il risultato della transazione prima di confermare il pagamento.

4. Boat Tour

Amsterdam è anche conosciuta come la città dei canali e contribuiscono alla magia della città, è definita la Venezia del nord per questo molte attività si basano sul giro in barca tra i canali, ma proprio per la vastità di tali, sono le classiche trappole per turisti. Invece delle offerte commerciali, mediocri e con una scarsa offerta dovresti favorire tour più intimi, con snacks, bevande e musica, a volte anche un aperitivo con open bar e assaggi di formaggio, il prezzo è circa di €30 a persona.

5. I Musei falsi

Attento allo shopping nei musei falsi, come quello del formaggio, quello erotico, dei tulipani, della vodka e altri ancora. Molti sono solo negozi mascherati da musei, prova a ricercare musei tradizionali o magari i mercati della città per regali e souvenir a prezzi molto più conventi.

Quindi è consigliato informarsi su ogni singolo aspetto della meravigliosa città, per evitare trappole e perdite di tempo. Cerca di frequentare il centro e i quartieri intorno come il Jordaan, Amsterdam Noord e il quartiere dei musei oppure De Pijp per la vita notturna. Nonostante sia una città abbastanza costosa, almeno per le visite dei musei potresti acquistare l’Amsterdam city card, con la quale hai accesso a una vastità di musei e include trasporti illimitati, non è un’altra trappola. Come ultimo consiglio per evitare le trappole per turisti ad Amsterdam è quello di portare una borraccia, in un ristorante l’acqua può costare dai €5/€8, inoltre per la città è pieno di fontanelle.

Fonte immagine di copertina: Pixabay

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