Antico testo indiano, originariamente scritto in sanscrito, il Kāma Sūtra è una tra le opere più importanti e famose a livello internazionale della letteratura sanscrita sull’amore. L’autore è conosciuto con il nome di Vātsyāyana ed era un filosofo vissuto durante il periodo dell’Impero Gupta (240 e il 550 d.C.). Nella tradizione Hindu è presente un concetto fondamentale, il Purushartha, traducibile con il significato di “obiettivo dell’uomo” e rappresenta quindi i quattro scopi della vita di una persona: Dharma (valori morali), Artha (benessere economico), Kama (piacere) e il Moksha (liberazione spirituale). Il Kama, come si può notare nel titolo dell’opera, riguarda il desiderio, volontà, passione, emozioni, piacere dei sensi, godimento estetico della vita, affetto o amore, con o senza connotazioni sessuali.
Kāma Sūtra tra le origini dell’opera e la sua struttura
Purtroppo, non si conosce la data o il secolo di composizione esatto dell’opera, gli studiosi storici l’hanno collocata tra il 300 e il 400 d.C. Anche il luogo di composizione non è chiaro. I probabili luoghi sono i centri urbani dell’India settentrionale, in alternativa nella città orientale di Pataliputra (oggi Patna). Vatsyayana Mallanaga è l’autore ampiamente accettato perché il suo nome è incorporato nel verso del colophon (breve testo che riporta informazioni relative alla produzione di una pubblicazione), ma sulla sua vita e la sua storia si sa veramente poco. Vatsyayana afferma di aver scritto il testo dopo aver meditato a lungo e soprattutto dopo una lunga e attenta lettura di altri testi molto più antichi, che però non sono sopravvissuti. La struttura del Kāma Sūtra è abbastanza complessa, suddiviso in 36 capitoli, organizzati in 7 libri divisi in 64 parti. Queste ultime corrispondono alle 64 posizioni sessuali rappresentate e descritte nei vari libri, ognuna di loro ha un nome diverso. Secondo l’autore esistevano ben otto modi diversi di fare l’amore, moltiplicati poi per otto posizioni per ognuno. Il Kāma Sūtra utilizza un misto di prosa e poesia e la narrazione ha la forma di una fiction drammatica in cui due personaggi, chiamati nayaka (uomo) e nayika (donna) sono aiutati dai personaggi come pitamarda (libertino), vita (ruffiano) e vidushaka (buffone). Gli insegnamenti e le discussioni che si trovano nel Kamasutra incorporano ampiamente l’antica mitologia e le leggende indù.
I diversi pregiudizi e osservazioni riguardanti l’opera letteraria
L’opera seppur conosciuta a livello mondiale per le tante e strane posizioni sessuali, in realtà non tratta di questo. Infatti, solo il 20% dell’intera opera è dedicata alle posizioni sessuali, il restante 80% è una guida su come comportarsi per essere un buon cittadino e per avere delle relazioni rispettose fra uomini e donne. Vatsyayana reputava il fare l’amore come un’unione divina e non era considerato come un peccato o come uno sbaglio (a meno che non lo si facesse con superficialità). Oltre ad essere una guida che esplora il godimento sessuale, il Kāma Sūtra è anche una descrizione dei costumi e pratiche dell’India di quei tempi.
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