La lingua di Arancia Meccanica: le origini del Nadsat

Nadsat: la lingua di Arancia Meccanica

Quanti di noi sono stati rapiti e incuriositi dalla lingua di Arancia Meccanica? Da dove nasce e in cosa consiste?

Arancia Meccanica è un romanzo del 1962 scritto da Anthony Burgess, ma il titolo ha acquisito fama mondiale grazie al capolavoro cinematografico di Stanley Kubrick del 1971. Oltre alle tematiche ancora estremamente attuali e alla trama super coinvolgente, ciò che caratterizza Arancia Meccanica è l’uso di una lingua particolare: il Nadsat. Vediamo in cosa consiste la lingua di Arancia Meccanica.

Arancia Meccanica: breve introduzione

«Le avventure di un giovane i cui principali interessi sono lo stupro, l’ultra-violenza e Beethoven»: la breve didascalia della locandina nel film è sufficiente per capire con che cosa avremo a che fare, ossia un mondo distopico visto attraverso la mente perversa del giovane Alex, un criminale che con i suoi drughi va in giro per la città commettendo reati di vario genere (quella che oggi definiremmo una baby gang). Il modo di esprimersi di Alex, il Nadsat, rappresenta lo specchio della sua mente e ci mostra il suo modo di percepire la realtà. Burgess dunque usa la lingua come voce di una controcultura, e non come dialetto di un’intera società: la lingua di Arancia Meccanica viene creata sulla base dell’idea che determinati pattern linguistici corrispondano a particolari comportamenti, come sostenuto dall’ipotesi di Sapir-Whorf.

L’opera si distingue dal prototipo di prodotto di genere distopico per diversi motivi. In primo luogo, il romanzo parla da sé descrivendo una società ai limiti del distopico, agli albori del totalitarismo. D’altra parte, il mondo descritto viene percepito dall’audience attraverso lo sguardo di un criminale quindicenne e la lingua di Arancia Meccanica, deviando dall’inglese standard, indica qualità sociali che separano quel mondo fittizio dal nostro.

Nadsat: cos’è e come nasce

La parola Nadsat deriva da un termine russo che significa adolescente. La lingua di Arancia Meccanica è una lingua artificiale anglo-americana composta da circa duecento parole e ideata da Burgess. Essa si basa su parole gergali traslitterate dal russo, mescolate con il francese, il tedesco, il malese e con l’aggiunta di elementi inventati. Per la creazione del Nadsat, Burgess si è avvalso anche di diversi slang provenienti dal gergo Cockney, dell’inglese antico e da parole gitane. Ad esempio, shive, una parola Nadsat, è composta dal verbo inglese to shave (radersi) e dalla parola gitana shiv che significa coltello.

Il Nadsat è stato definito con diversi termini: come registro, perché il protagonista Alex conosce l’inglese standard, ma si esprime deliberatamente attraverso questa variante; come socioletto, in quanto esso è parlato da un particolare gruppo sociale; come slang, per via delle espressioni più colorite rispetto all’inglese standard. Il Nadsat è composto anche da termini inventati, da particolari composizioni d’ispirazione shakespeariana e da onomatopee. Lo stesso titolo dell’opera proviene dall’antico gergo londinese Cockney: Burgess amava l’espressione as queer as a clockword orange, slang per indicare qualcosa di assolutamente naturale e nella norma dall’esterno, ma internamente bizzarro e assolutamente non convenzionale. Dunque la lingua di Arancia Meccanica non è lingua inventata di sana pianta: viene creata dall’autore, ma può essere decifrata.

Scopo della lingua di Arancia Meccanica

La creazione di questi neologismi vuole comunicare un concetto specifico e, anche se inizialmente il lettore può sentirsi spaventato dalla valanga di nuovi termini, essi diventano gradualmente familiari, incontrandoli man mano in contesti che ne chiariscono in significato. La lingua di Arancia Meccanica è uno strumento potentissimo: Alex usa il Nadsat avvalendosi di una licenza poetica che gli permette di spingere il linguaggio al di là dei suoi limiti grazie all’uso di rime, onomatopee e giochi di parole. Il fatto che egli scelga quando e se usare il Nadsat al posto dell’inglese standard lascia intendere quanto il protagonista sia ben consapevole del fatto che la percezione che i suoi interlocutori hanno di lui sia influenzata dalla lingua in cui si esprime. La lingua di Arancia Meccanica diventa così un mezzo per supportare la cultura in cui Alex vive e di cui si fa egli stesso portavoce.

Fonte immagine per l’articolo “Nadsat: la lingua di Arancia Meccanica”: Wikimedia Commons

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