Narratore inattendibile: cos’è e 5 esempi

Narratore inattendibile: cos’è e 5 esempi

I libri trasportano il lettore in un nuovo mondo in cui bisogna imparare a muoversi. Spesso è il narratore a portare per mano il lettore conducendolo nell’universo narrativo, qualche volta però le cose non sono come sembrano. Nel caso in cui il narratore sia inattendibile, le sorprese sono dietro l’angolo. Eccone una definizione e 5 esempi.

Cos’è il narratore inattendibile?

La lettura di un libro implica un implicito patto narrativo che lega autore e lettore. Il patto prevede che il lettore sospenda temporaneamente la sua incredulità, si immerga nella storia e accetti come vero ciò che è scritto. Iniziando a leggere, la percezione che si ha della storia può essere influenzata dalla voce narrante, ad esempio se si ha un narratore onnisciente si conoscono nel dettaglio situazioni e pensieri dei personaggi. Se invece è presente un narratore inattendibile, detto anche inaffidabile, il racconto sarà deformato dal narratore che non descrive in maniera neutra ciò che accade. Un narratore di questo tipo è spesso interno alla storia e può decidere di omettere degli eventi, mentire su come sono state svolte delle azioni, ingannando il lettore che non sa fino che punto può fidarsi.

1. Il cuore rivelatore

«Sì; è vero – sono nervosissimo, spaventevolmente nervoso – e lo sono stato sempre; ma perché volete pretendere ch’io sia pazzo? La malattia m’ha aguzzato i sensi, ma non li ha distrutti, non li ha ottusi».

Questo è l’incipit di un breve racconto horror scritto da Edgar Allan Poe e pubblicato nel 1843. In questo caso, le parole dell’anonimo protagonista nonché narratore inattendibile lasciano presagire che ci sia qualcosa che non quadra, e proseguendo si ha una discesa nella mente del protagonista e non si sa cosa aspettarsi.

2. L’assassinio di Roger Ackroyd

Si tratta di un romanzo giallo scritto da Agatha Christie, pubblicato per la prima volta nel 1926. Il ruolo dell’investigatore è ricoperto da Hercule Poirot, il quale si trova a dover risolvere un intricato caso di omicidio. Tuttavia, non è il detective belga il narratore della storia, e il lettore dovrà riflettere e ragionare per capire di chi può fidarsi.

3. American Psycho

Un altro esempio di narratore inaffidabile è costituito dalla voce narrante di American Psycho, thriller psicologico ambientato nella New York degli anni ’80 scritto da Bret Easton Ellis e pubblicato nel 1991. Anche in questo caso sia ha un narratore inattendibile e la storia trasporta il lettore nella realtà di Wall Street e Manhattan. Dal romanzo è stata tratta anche una famosa trasposizione cinematografica in cui il protagonista è interpretato da Christian Bale.

4. Espiazione

Non ha bisogno di presentazioni l’opera più famosa di Ian McEwan, pubblicata nel 2001 e da cui è stata tratta una trasposizione cinematografica che nel 2008 ha vinto il premio Oscar per la miglior colonna sonora, che tra l’altro è stata comporta dal pianista italiano Dario Marianelli. Il romanzo ha la capacità di trasportare il lettore in una storia i cui risvolti sono inaspettati tanto quanto la sua conclusione.

5. Quel che resta del giorno

Si tratta di un romanzo del 1989 dello scrittore britannico di origini giapponesi Kazuo Ishiguro, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 2017. Il narratore è Stevens, un anziano maggiordomo inglese che per molti anni ha svolto il suo lavoro presso la magione di Darlington Hall. Tramite un diario, egli rievoca il passato e, in particolare, il suo rapporto con un personaggio femminile. Tuttavia, la memoria può non essere sempre affidabile e il narratore inattendibile può meravigliare il lettore.

Se volete essere catapultati in una lettura sorprendente e labirintica non vi resta che scegliere uno dei libri suggeriti.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

A proposito di De Rosa Sara

Studentessa laureanda dell'Università di Napoli "L'Orientale".

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