Canzoni anni ’50: 10 successi da ricordare

Canzoni anni '50: dieci successi da ricordare

Gli anni ’50 hanno visto la trasformazione di vari aspetti della vita quotidiana, anni che sono venuti dopo uno dei momenti più oscuri della storia dell’umanità. Le società del tempo cominciarono il cammino verso la ricostruzione dopo che la guerra aveva distrutto ogni cosa. Iniziò un periodo di maggiore benessere economico dovuto all’aumento dei salari e all’espansione di nuovi modelli di produzione. Gli stili di vita della classe media migliorarono e, in questo modo, il boom economico trasformò la società sia a livello sociale che culturale. La trasformazione della società vide anche la diffusione della televisione, dei drive in e l’arrivo in scena di nuovi generi musicali che divennero tipici delle canzoni anni ’50. Negli anni ’50 negli Stati Uniti divenne popolare il Rock ‘n Roll, che non fu solo inteso come uno stile musicale ma fu adottato anche come uno stile di vita e di moda, espandendosi e conquistando il resto del mondo.

Le 10 canzoni anni ’50 che resero unico questo periodo

1. That’s Amore – Dean Martin (1953)

È una della canzoni anni ’50 più conosciute che venne fatta ascoltare per la prima volta nel film Occhio alla Palla, in cui troviamo lo stesso Dean Martin nelle vesti sia di attore che cantante. È un brano che vede l’alternarsi dell’inglese con parole in italiano, dando vita ad una melodia spassosa ma allo stesso tempo attraente. Grazie al richiamo della città di Napoli e dei suoi simboli tradizionali come la pizza e la tarantella, la canzone riuscì ad inserire l’Italia nell’immaginario mondiale come il paese del romanticismo per antonomasia dal fascino incomparabile.

2. Jaihouse Rock – Elvis Presley (1957)

Canzone interpretata dallo straordinario e geniale Elvis Presley. Una tra le più memorabili canzoni anni ’50 appartenente al genere del Rock ‘n Roll. Essa venne cantata dallo stesso Elvis Presley nell’omonimo film Il delinquente del rock ‘n roll nel ruolo di un galeotto.

3. Rock Around the Clock – Bill Haley & His Comets (1954)

Brano simbolico del rock ‘n roll e di Bill Haley, che raggiunse un enorme successo quando venne usata nella colonna sonora del film Il seme della violenza. Occupò il primo posto nelle classifiche statunitensi per ben otto settimane ma il suo successo non conobbe confini. Furono realizzate cover in tutto il mondo, in Italia per esempio c’è quella interpretata dal Quartetto Cetra dal nome L’orologio matto, ma non bisogna neanche dimenticare le versioni di Adriano Celentano o quella di Renato Carosone.

4. Stupid Cupid – Connie Francis (1958)

Canzone scritta da Howard Greenfield e Neil Sedaka e cantata da Connie Francis, che donarono grande successo ad una delle canzone anni ’50 più celebri della cantante. Non appena Connie Francis ascoltò il pezzo non smise di saltare dall’eccitazione, confermando di voler assolutamente cantare il brano.

5. Diana – Paul Anka (1957)

Canzone scritta e interpretata da Paul Anka. Aveva registrato il suo primo singolo I Confess a soli 14 anni non riscuotendo però molto successo. A 16 anni però, con Diana, conquistò la popolarità di tutto il mondo. La canzone parla del suo amore non ricambiato per una ragazza di nome Diana, di qualche anno più grande di lui, una novità per le canzoni anni ’50.

6. Hound Dog – Elvis Presley (1956)

Il termine ‘Hound Dog’ è un’espressione che significa disgraziato/farabutto, usato per riferirsi a quegli uomini che si fanno mantenere dalla propria donna. Il brano è stato scritto da Jerry Leiber e Mike Stoller e, prima della versione di Elvis, era stato inciso da Willa Mae ‘Big Mama’ Thornton, una cantante blues. Tuttavia, la canzone arrivò in testa alle classifiche con la cover cantata da Elvis, rimanendo in prima posizione per ben 11 settimane e vincendo 4 dischi di platino e diventando uno dei simboli delle canzoni anni ’50. 

7. Que sera, sera (Whatever Will Be, Will be) – Doris Day (1956)

Canzone scritta da Ray Evans e Jay Liningston per il film di Alfred Hitchcock, L’uomo che sapeva troppo, cantata da Doris Day. La canzone vinse l’Oscar alla migliore canzone nel 1956.

8. Oh! Carol – Neil Sedaka (1959)

Grande successo di Neil Sedaka, è una canzone dedicata alla futura cantautrice Carol King, che era stata una sua compagna di liceo. È una canzone che parla d’amore, di un uomo a cui manca la donna amata che, grazie alla morbida e calma voce di Neil Sedaka, diviene una canzone piacevole da ascoltare e che permette di immedesimarsi nella situazione dell’innamorato.

9. Magic Moments – Perry Como (1957)

In questo brano traspare il romanticismo tipico delle canzoni anni ’50, che mette in primo piano i momenti di gioia che sono condivisi all’interno di una coppia. Vengono messi in risalto momenti magici ma semplici, come il primo bacio o il primo ballo insieme. Il messaggio trasmesso è che anche dei momenti normali possono trasformarsi in incanto e felicità per la coppia.

10. Great Balls of Fire – Jerry Lee Lewis (1957)

Il titolo della canzone è un modo di dire tipico del sud degli Stati Uniti e, se tradotto letteralmente, significa ‘Grandi palle di fuoco’, considerata un’espressione volgare. La canzone appunto, com’era tipico per i cantanti rock ‘n roll anni ’50 cantare di sesso, fa trasparire un forte desiderio sessuale che però è accompagnato da una connotazione romantica. Jerry Lee Lewis è stato uno dei rappresentanti più noti e fiammeggianti del rock ‘n roll, specialmente per le sue esibizioni sempre molto energiche e memorabili. 

Fonte immagine dell’articolo “Canzoni anni ’50: dieci successi da ricordare”: Pixabay

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